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La seconda manche di Portimao non è stata avvincente quanto la prima, ma anche in questa seconda gara non sono mancati i colpi di scena. Il primo e più clamoroso è avvenuto nel giro di ricognizione quando Sykes è caduto e a fatica è poi riuscito a riaccendere la sua Kawasaki per rientrare al box.
I suoi meccanici hanno sistemato la moto di Tom che in gara è partito dalla pit line, ma per poi far rientro al box dopo un solo giro. Meccanici Kawasaki ancora al lavoro e nuovo rientro in pista, con sette giri di svantaggio. Sykes si è messo a girare come una furia facendo segnare il nuovo record della pista in 1’42”475 ma senza riuscire a raggranellare nemmeno un punto. In testa intanto Laverty faceva gara a se.
Nei primi giri Rea cercava di tenere il suo ritmo, ma da metà gara in poi Johnny doveva alzare bandiera bianca e a quel punto l’inglese dell’Aprilia non ha più avuto avversari. Rea calava nel finale, tanto che Guintoli riusciva a superarlo e gli soffiava il secondo posto. Il francese è il vero vincitore di questo round portoghese. Sylvain non vince, ma con i due secondi posti odierni il suo vantaggio in classifica sale ora a 28 punti nei confronti di Sykes, a 39 su Laverty e a 57 su Melandri.
Il pilota della BMW dopo la bellissima vittoria di gara uno sperava di ripetersi nella seconda, ma dopo un giro la sua moto ha iniziato a vibrare a causa di una gomma probabilmente difettosa che lo ha costretto ad una gara difficilissima. Alla fine Marco raccoglie un dodicesimo posto e quattro punti, frutto solo della sua determinazione. Baz è quarto grazie ad una gara attenta e ad un ritmo che il francesino aveva dimostrato di possedere già nelle prove.
Davies è quinto davanti a Checa che finalmente raccoglie un risultato non certo esaltante, ma che rappresenta una svolta rispetto agli ultimi deludenti risultati dei piloti Ducati. Buona la gara di Cluzel, mentre il suo compagno di squadra si è dovuto ritirare al termine del dodicesimo giro a causa di un problema meccanico. Ottavo posto per Badovini che approfitta con profitto dei guai di Sykes e di Giugliano che lo segue al nono posto. Per il pilota del team Althea Racing un weekend non certo positivo.
In gara due Davide non è caduto, ma dopo un errore ha tirato i remi in barca, forse proprio per evitare una caduta che avrebbe avuto effetti molto negativi su di lui, ma anche sulla sua squadra. Gara fotocopia per Fabrizio. Anche in gara due il pilota del team Red Devils è partito male ed ha effettuato una buona rimonta che questa volta però si è fermata al decimo posto.
Neukirchner undicesimo, ha sopravanzato Melandri negli ultimi giri precedendo anche Sandi e Lundh. I due piloti del team Pedercini raccolgo in questa seconda manche punti importanti per il morale loro e della loro squadra. Un punto per Uannuzzo mentre Clementi, sedicesimo non ne raccoglie.
Haslam non è partito in gara due per il forte dolore alla gamba fratturata solo un mese fa ad Assen.