SBK. Laverty domina gara 2 a Portimao

SBK. Laverty domina gara 2 a Portimao
Laverty domina la seconda manche di Portimao davanti a Guintoli e Rea. Sykes cade nel giro di ricognizione. Problemi di gomme per Melandri solo dodicesimo. Guintoli allunga in classifica | C. Baldi, Portimao
9 giugno 2013

Punti chiave

La seconda manche di Portimao non è stata avvincente quanto la prima, ma anche in questa seconda gara non sono mancati i colpi di scena. Il primo e più clamoroso è avvenuto nel giro di ricognizione quando Sykes è caduto e a fatica è poi riuscito a riaccendere la sua Kawasaki per rientrare al box.

I suoi meccanici hanno sistemato la moto di Tom che in gara è partito dalla pit line, ma per poi far rientro al box dopo un solo giro. Meccanici Kawasaki ancora al lavoro e nuovo rientro in pista, con sette giri di svantaggio. Sykes si è messo a girare come una furia facendo segnare il nuovo record della pista in 1’42”475 ma senza riuscire a raggranellare nemmeno un punto. In testa intanto Laverty faceva gara a se.

Nei primi giri Rea cercava di tenere il suo ritmo, ma da metà gara in poi Johnny doveva alzare bandiera bianca e a quel punto l’inglese dell’Aprilia non ha più avuto avversari. Rea calava nel finale, tanto che Guintoli riusciva a superarlo e gli soffiava il secondo posto. Il francese è il vero vincitore di questo round portoghese. Sylvain non vince, ma con i due secondi posti odierni il suo vantaggio in classifica sale ora a 28 punti nei confronti di Sykes, a 39 su Laverty e a 57 su Melandri.

Il pilota della BMW dopo la bellissima vittoria di gara uno sperava di ripetersi nella seconda, ma dopo un giro la sua moto ha iniziato a vibrare a causa di una gomma probabilmente difettosa che lo ha costretto ad una gara difficilissima. Alla fine Marco raccoglie un dodicesimo posto e quattro punti, frutto solo della sua determinazione. Baz è quarto grazie ad una gara attenta e ad un ritmo che il francesino aveva dimostrato di possedere già nelle prove.

Davies è quinto davanti a Checa che finalmente raccoglie un risultato non certo esaltante, ma che rappresenta una svolta rispetto agli ultimi deludenti risultati dei piloti Ducati. Buona la gara di Cluzel, mentre il suo compagno di squadra si è dovuto ritirare al termine del dodicesimo giro a causa di un problema meccanico. Ottavo posto per Badovini che approfitta con profitto dei guai di Sykes e di Giugliano che lo segue al nono posto. Per il pilota del team Althea Racing un weekend non certo positivo.

In gara due Davide non è caduto, ma dopo un errore ha tirato i remi in barca, forse proprio per evitare una caduta che avrebbe avuto effetti molto negativi su di lui, ma anche sulla sua squadra. Gara fotocopia per Fabrizio. Anche in gara due il pilota del team Red Devils è partito male ed ha effettuato una buona rimonta che questa volta però si è fermata al decimo posto.

Neukirchner undicesimo, ha sopravanzato Melandri negli ultimi giri precedendo anche Sandi e Lundh. I due piloti del team Pedercini raccolgo in questa seconda manche punti importanti per il morale loro e della loro squadra. Un punto per Uannuzzo mentre Clementi, sedicesimo non ne raccoglie.
Haslam non è partito in gara due per il forte dolore alla gamba fratturata solo un mese fa ad Assen.


Portimao - Classifica Gara 2



1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'02.051
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'06.158
3. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38'07.904
4. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'17.357
5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'19.603
6. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'20.417
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'31.443
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'40.410
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 38'41.372
10. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'46.654
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38'47.390
12. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'47.480
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'18.361
14. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'18.426
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'20.354
16. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 39'26.310
NC. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'22.688
RT. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 19'11.662
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