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E’ stata una Superpole avvincente e piena di colpi di scena conclusasi nel migliore dei modi per i piloti italiani. Davide Giugliano si aggiudica la sua seconda Superpole in carriera, dopo quella ottenuta a Mosca lo scorso anno, mentre Melandri torna finalmente nelle zone alte della classifica e conquista una prima fila che da morale a lui ed alla sua squadra. A far compagnia a Melandri e Giugliano in prima fila, sarà la sorpresa Haslam che una volta tanto fa meglio del suo compagno di squadra Rea, vittima di una delle innumerevoli scivolate di queste due Superpole inglesi.
Già nella prima Superpole le cadute non sono mancate, ad iniziare da quella di Camier, che ha perso il controllo della sua BMW dopo un solo minuto dal suo ingresso in pista. Successivamente erano scivolati anche Guarnoni, Canepa e Badovini. Nonostante la caduta però il pilota della Bimota si qualificava per la Superpole due assieme allo spagnolo Elias, bravo a domare la sua Aprilia su di un tracciato davvero infido e scivoloso. Nella seconda Superpole si mettevano subito in luce i piloti Honda, con Haslam che si avvicendava in vetta alla classifica con il compagno di colori Rea. I favori del pronostico erano per gli esperti della pioggia Lowes e Guintoli, ma a meno di un minuto dalla fine era ancora Haslam a balzare in testa. A strozzare in gola l’urlo dei tifosi inglesi accorsi a Donington Park nonostante la pioggia, ci pensava però Giugliano che portava termine un giro eccezionale e con il tempo di 1’44”903 staccava di un decimo il pilota di casa.
Sotto la pioggia Melandri è sembrato aver dimenticato i problemi che sino ad ora gli hanno impedito di esprimersi al massimo e alla fine Marco è terzo e conquista una inattesa prima fila. In seconda partiranno Lowes, Guintoli (scivolato senza conseguenze, così come Rea e lo stesso Giugliano quando aveva già fatto segnare la Superpole) e Baz, che precede il campione del mondo Sykes solo settimo e costretto alla terza fila, assieme ad un altro inglese deluso, Johnny Rea, al quale è stata fatale la scivolata a cinque minuti dal termine della sessione. Una terza fila che accontenta invece Toni Elias che così come Melandri, dimentica sotto la pioggia i problemi che lo avevano limitato quando la pista era asciutta. Quarta fila per gli inglesi Laverty e Davies che si aspettavano risultati certamente diversi sulla pista di casa. Assieme a loro partirà Badovini, che non ha preso parte alla Superpole due a causa della sua caduta al termine della prima Superpole, che ha danneggiato la Bimota del team Alstare.