E sono tre. Tom Sykes si candida al ruolo di Mr.Superpole e replica nella cattedrale del motociclismo i successi di Phillip Island e di Imola. Terza Superpole stagionale e quinta assoluta per il pilota Kawasaki che si candida al ruolo di favorito per le due gare di domani. Se le previsioni meteo verranno rispettate saranno due manche sotto la pioggia e sarebbe un motivo in più per puntare sul simpatico pilota inglese.
E’ stata una Superpole dichiarata bagnata, ma che si è disputata su di una pista quasi completamente asciutta, tanto che i piloti hanno potuto utilizzare le gomme da qualifica. Due sessioni da venti minuti ciascuna, con la prima che definisce i primi otto e la seconda che assegna le posizioni delle prime due file.
Prima sessione
Nella prima sessione abbiamo assistito ad una
spettacolare caduta innescata da Badovini che ha coinvolto l’incolpevole Berger. Per fortuna entrambi si sono rialzati e sono tornati ai box sulle loro gambe. Pochi minuti dopo era Laverty a cadere nella ghiaia e a dover abbandonare la Superpole. La sessione si concludeva con il successo di Guintoli, davanti ad un sorprendente Hopkins. Terzo posto per Checa che precedeva Haslam, Rea, Fabrizio, Sykes e Smrz.
Sorpresa per l’esclusione di Melandri solo nono. Buona la prestazione di Salom, decimo davanti a Davies, Camier, e McCormick.
L’inglese della Suzuki era caduto rovinosamente nelle libere precedenti la Superpole, distruggendo la sua moto. I suoi tecnici sono riusciti a sistemare al meglio il “rolling chassis”, ma
Leon ha potuto entrare in pista solo a metà della prima sessione.
Seconda fase
Nella seconda fase Sykes partiva come un missile e si piazzava subito al primo posto, seguito da Rea, Smrz e Haslam. Checa era quinto e dopo una sosta ai box rientrava in pista per cercare di recuperare posizioni. Lo spagnolo saliva al quarto posto, ma in seguito veniva superato da Guintoli che gli strappava la prima fila. Nel frattempo, non contento della prima posizione,
Sykes rientrava in pista e si migliorava ancora girando in 1’35”399 (a meno di quattro decimi dal giro veloce della pista che dal 2010 appartiene a Rea). Al termine dei venti minuti del secondo turno Sykes precedeva Rea, Smrz e Guintoli che domani prenderanno il via con lui dalla prima fila.
Seconda fila per Checa, Fabrizio, Haslam e Hopkins.
Sykes festeggia un’altra Superpole e per domani spera di poter far meglio dei due secondi posti di Imola. Di certo
se la dovrà vedere con Rea, secondo oggi e determinato a far bene sulla pista di casa della sua squadra. Soddisfazione nel team Effenbert Liberty che piazza in prima fila due dei suoi quattro piloti. Checa si aspettava certamente di più da questa Superpole, ma la seconda fila non è un dramma, soprattutto considerando che
Biaggi partirà dalla quinta. Fabrizio riporta il sorriso nel team BMW Italia con la casa tedesca che gioisce anche per il settimo posto di Haslam. Hopkins è apparso sorridente ed in piena forma, finalmente in grado di inserirsi nelle posizioni che contano.
Domani ci attendono due gare come sempre molto incerte, che potrebbero essere rese indecifrabili dalla
pioggia, che potrebbe modificare o addirittura sconvolgere i valori emersi questo pomeriggio. Dopo tre Superpole Sykes riuscirà a vincere una gara? Sulla pista di casa Rea riuscirà a ripetere il successo dello scorso anno? Biaggi riuscirà a recuperare partendo dalla quinta fila? Lo sapremo solo domani. Non perdetevi lo spettacolo della Superbike.
Classifica
Assen - SUPERBIKE - Superpole 2
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'35.399
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'36.432
3. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'36.566
4. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'36.875
5. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'37.156
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.311
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'37.592
8. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.913
9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'40.516
10. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'40.523
11. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'40.627
12. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'40.681
13. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'41.962
14. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'43.947
15. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'44.022
16. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'44.500
17. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'40.231
18. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'40.859
19. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'41.161
20. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'41.693
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'41.768
22. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'43.144
23. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'50.808