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Cavalcata trionfale per Rea e la Honda nella prima manche Superbike di Imola. Scattata come un filmine dalla pole position Johnny non lascia scampo ai suoi avversari e con la vittoria odierna bissa quella di Assen e si porta al secondo posto in classifica a dieci punti da Sykes. In casa Ducati tutti aspettavano Giugliano, ma alla fine invece si festeggia Davies che dopo aver lottato nel gruppo degli inseguitori, si è portato in seconda posizione nel corso del quattordicesimo giro e mettendo al sicuro in pochi giri il suo primo podio con la Ducati. Grossa delusione per Giugliano che nel corso del tredicesimo giro ha perso l’anteriore ed è scivolato nelle sabbia della Rivazza. Un piccolo errore di guida o troppo pesante le pressione nella gara di casa?
Sykes è terzo, ma non sorride perché si aspettava di più da questa prima gara che però si è corsa in condizioni divere rispetto alle qualifiche, con un fastidioso vento e temperature più basse. Tom porta a casa un podio e ringrazia il suo compagno di squadra Loris Baz che proprio nell’ultimo giro supera Guintoli e gli porta via punti preziosi per il campionato. Deludono i due piloti Aprilia. Il francese è stato protagonista tra gli inseguitori, ma nel finale ha dovuto cedere prima a Davies e poi alle due Kawasaki, mentre Melandri era partito bene, ma si è poi spento con il passare dei giri ed ha fatto da fanalino di coda nel gruppo degli inseguitori, terminando solo sesto. Le due Suzuki di Laverty e Lowes non si sono mai viste se non nelle posizioni di rincalzo e hanno chiuso una gara opaca a venti secondi da Rea.
Elias, che qui a Imola sfoggia sulla carena la stessa grafica di quando ha vinto il titolo in Moto2, si rifà nel finale e precede Haslam e il primo pilota delle Evo Leon Camier che fa una grande gara e senza commettere errori si mette alle spalle le due Kawasaki Evo di Salom e di un ottimo Scassa, galvanizzato dall’aria di casa. In realtà alle spalle del pilota del team BMW Motorrad Italia è terminata la Bimota di Iddon, autore di un’ottima prestazione, ma come sappiamo le Bimota vengono cancellate dall’ordine d’arrivo causa la mancata omologazione. Non è stata cancellata quella di Badovini che si è autoeliminata nel corso dei primi giri causa un problema elettronico. Altre due Kawasaki chiudono in zona punti e sono quelle di Guarnoni e di Andreozzi. Solo diciottesimo Corti che qui a Imola sta soffrendo più del previsto i problemi della sua MV mentre si sono ritirati Canepa, per problemi ai freni, Yates, May e Goi che non ha concluso nemmeno il primo giro.