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Il caldo di oggi pomeriggio ha reso difficile il lavoro dei team e dei piloti, tanto che non tutti sono riusciti a migliorare i tempi di questa mattina, quando le temperature erano più basse e l’asfalto aveva un grip maggiore. Melandri non ha migliorato il suo crono che è stato comunque sufficiente per garantirgli la prima posizione. Sykes e Rea però ora sono vicinissimi, staccati rispettivamente di 47 e 59 millesimi. Siamo sempre ad un secondo e mezzo dal record della pista di Sykes, ma l’asfalto di Portimao è decisamente peggiorato e a questo va aggiunto che con il caldo l’aderenza è minore. Siamo certi che i tempi si abbasseranno di molto domani mattina per il terzo ed ultimo turno cronometrato.
La prima fila provvisoria è quindi composta da Melandri, Sykes e Rea, mentre il quarto, Laverty è a oltre due decimi dal pilota dell’Aprilia, ma conferma di poter far bene su questo tracciato dove il nord irlandese è sempre andato molto forte. Sale al quinto posto Davies che si migliora nel curvone prima del traguardo, che questa mattina era stato il suo tallone di Achille. Guintoli resta con il tempo del primo turno ed è sesto davanti a Lowes e Haslam. Baz non riesce ad interpretare al meglio questo difficile tracciato, non si migliora e non va oltre il nono posto, proprio davanti a Davide Giugliano, che non avendo praticamente disputato la sessione del mattino a causa di problemi elettronici, ha iniziato a lavorare al set up della sua Panigale solo in questo turno.
Barrier è ancora il primo dei piloti EVO e con il suo 1’44”960 cede solo poco più di un secondo alla pole provvisoria di Melandri ed il team BMW si morde le mani, pensando a quale campionato avrebbe potuto fare il francese, se fosse stato meno sfortunato. Sylvain si mette alle spalle anche l’Aprilia Superbike di Elias, che però non conosce la pista ed ha dovuto risolvere qualche piccolo problema di assetto. Morais è tredicesimo ed il miglior risultato in prova per il sudafricano, che si mette alle spalle la MV di Corti e le due Bimota di Badovini e Iddon, quindicesimo e sedicesimo rispettivamente. I primi due della classifica del campionato EVO, Salom e Canepa sono solo diciassettesimo e diciottesimo, ma a preoccupare le loro squadre non è tanto la posizione in classifica quanto il distacco di oltre un secondo dalla BMW di Barrier. Andreozzi ha chiuso al ventunesimo posto davanti al compagno di squadra Riccardo Russo, che ha prontamente preso il posto di Luca Scassa. Il pilota toscano del team Pedercini questa mattina ha provato la sua Kawasaki, ma avverte ancora molto dolore al collo del femore e non riesce a guidare, per cui il suo rientro è rimandato a Laguna Seca.
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