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Johnny mette subito le cose in chiaro e a pochi minuti dal termine delle prime prove cronometrate della Superbike di Assen, riesce a fermare i cronometri sul 1’36”549 che gli permettere di balzare in testa alla classifica, davanti a Baz e Giugliano. Pista asciutta, ma temperature autunnali qui ad Assen, con un cielo grigio che minaccia pioggia, ma che per ora ha risparmiato la pista TT Van Drenthe.
Il padrone di casa Rea ci teneva a chiudere in testa questo primo turno di prove e ci è riuscito, precedendo le rivelazioni di questo campionato 2014, Loris Baz e Davide Giugliano. Sykes si deve accontentare del quarto posto, davanti alle due Suzuki di Laverty e Lowes, dimostratisi subito a loro agio qui in Olanda, dopo il difficile weekend di Aragon. La coppia Suzuki precede quella Aprilia, con Melandri davanti a Guintoli.
Pur non spingendo certamente al massimo (siamo ancora a più di un secondo e mezzo dal record della pista di Rea) i valori in campo si sono evidenziati già in questo primo turno, che per quanto riguarda le Evo vede Canepa primeggiare con un nono posto che gli permette di mettersi alle spalle molte superbike, tra le quali quelle di Haslma e Davies, che lo seguono nell’ordine. Leon sembra non riesca ad uscire dall’anonimato, mentre Chaz come sappiamo inizia sempre con calma e preferisce lavorare con il suo team per mettere a punto la sua moto, senza badare al tempo sul giro. Alle spalle dell’inglese della Ducati ecco la coppia Bimota composta da Iddon e Badovini, che fanno meglio degli altri Evo Salom e Camier. Elias non trova il feeling con la RSV4, ma bisogna che si dia da fare perché il sedicesimo posto non soddisfa certamente il Red Devils Team. Alle spalle dello spagnolo si piazzano le tre Kawasaki Evo di Foret, Fabrizio e Guarnoni. Corti e la sua MV sono solo ventesimi, davanti a Scassa, mentre l’altro pilota di Pedercini, Andreozzi chiude venticinquesimo.
Per ora quindi niente pioggia, dopo che nella giornata di ieri sull’autodromo di Assen si era abbattuto un vero nubifragio. Le previsioni però non promettono nulla di buono per i prossimi giorni e quindi le prove di questo pomeriggio potrebbero essere decisive per l’accesso alle due Superpole, alle quali prenderanno parte solo venti dei ventotto piloti che qui in Olanda saranno in griglia nella Superbike: ai ventisette di Aragon si è aggiunta la wild card locale Kervin Bos su Honda.