SBK. Rea si aggiudica le prove cronometrate di Portimao

SBK. Rea si aggiudica le prove cronometrate di Portimao
Nei minuti finali Rea balza in testa alla classifica precedendo le due Aprilia di Melandri e Guintoli. I primi dieci piloti racchiusi in meno di tre decimi. Solo decimo Giugliano. Salom primo dei piloti EVO | C. Baldi, Portimao
5 luglio 2014

Punti chiave

La pista di Portimao non è solo spettacolare, ma è anche molto difficile da interpretare. Per questo ci sono piloti che qui vanno davvero forte ed altri che invece non riescono a digerirla. A Rea il tracciato portoghese piace molto e oggi lo ha dimostrato nell’ultima sessione di prove cronometrate di questo ottavo round del mondiale Superbike. L’alfiere della Honda ha fermato i cronometri sul 1’43”147 ed ha preceduto di soli 26 millesimi un Melandri apparso decisamente in forma e che si candida per la vittoria sia in Superpole che nelle due gare di domani.

Marco Melandri
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E’ stato un turno combattutissimo con i primi dieci piloti della classifica racchiusi in meno di tre decimi.
Il terzo ed il quarto, Guintoli e Laverty, hanno fatto addirittura segnare lo stesso tempo (ma la terza piazza è andata a Guintoli in quanto il francese lo ha fatto segnare prima del pilota della Suzuki). I due cedono poco più di un decimo a Rea, ma mentre Guintoli è assistito da un’ottima Aprilia, Laverty deve mettere alla frusta la sua Suzuki, su di una pista che è senza dubbio la sua preferita. Quinto posto per la migliore delle Ducati, quella di Davies. Se l’inglese riuscisse a non perdere decimi preziosi nel curvone che immette sul rettilineo finale, potrebbe puntare alla Superpole oggi pomeriggio. Sesta posizione per Baz che precede Haslam e Sykes. Il campione del mondo si è nascosto in questo turno ed ha pensato solo all’assetto della sua Ninja, in funzione della Superpole che potrebbe regalargli la ventiduesima Superpole della sua carriera.

Nono posto per Lowes mentre Giugliano sta ancora pagando il turno non disputato ieri mattina a causa di problemi di elettronica e oggi ha acciuffato l’ultima posizione necessaria per accedere alla Superpole due. Davide è decimo, ma a meno di tre decimi da Rea. Accede alla Superpole uno il migliore dei piloti EVO, lo spagnolo David Salom, che precede la MV Superbike di Corti e la Kawasaki EVO di Morais, apparso molto a suo agio sul tracciato portoghese. Ha fatto bene anche il suo compagno di squadra Bryan Staring, che ha conquistato la sua prima Superpole stagionale con il diciannovesimo tempo.

Le Bimota piazzano Iddon al quattordicesimo posto e Badovini al diciassettesimo, con l’italiano che è preceduto da Barrier e da Elias. Il francese della BMW ha migliorato di un solo decimo il suo ottimo tempo di ieri, mentre Elias fa ancora tanta fatica a capire questa pista e ad adattare la sua Aprilia ai saliscendi di Portimao. Entrano in Superpole uno anche Andreozzi e Canepa. Quest’ultimo ha rischiato di restare escluso, ma alla fine a preso per i capelli l’ultimo posto disponibile, precedendo di soli 66 millesimi Riccardo Russo, che ha sostituito il dolorante Scassa sulla Kawasaki del team Pedercini. Oltre a Russo sono rimasti fuori dalle Superpole anche Guarnoni, Foret, le due EBR di May e Yates e le due BMW del team Toth, condotte da Sebestyen e Ritzmayer. Alle 16 ora italiana il via alla Superpole.


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