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I riflettori erano tutti puntati su Giugliano e Sykes, dati per favoriti in questa quarta Superpole stagionale. Il pilota della Ducati gioca in casa ed era stato il più veloce nelle qualifiche, mentre l’inglese è uno specialista della Superpole e si era aggiudicato quella dello scorso anno qui a Imola. Invece alla fine il più veloce è stato Rea, che con il tempo di 1’46”289 ha fatto meglio di un volitivo Guintoli e di Giugliano. Non si può certo parlare di sorpresa, in quanto Johnny era stato il più veloce ieri e questa pista è una delle sue favorite. All’inizio della Superpole due (la prima era stata vinta da Canepa davanti a Camier) Guintoli era partito come un missile ed era balzato in testa alla classifica. A quel punto ci si aspettava la zampata di Giugliano, che però non arrivava. Ci pensava Rea a far meglio del francese dell’Aprilia e a salire in vetta alla classifica, ma mancava ancora all’appello Mr.Superpole Tom Sykes. Stranamente però l’inglese fermava i cronometri a mezzo secondo da Rea e si doveva accontentare del sesto posto.
Domani partiranno quindi in prima fila Rea, Guintoli e Giugliano che cede a Sylvain per un solo millesimo. Ma la Ducati festeggia anche con Davies, bravo a conquistare il quarto posto, davanti ad un buon Melandri e al già citato Sykes. Melandri ci teneva a far bene davanti al suo pubblico, ma come sappiamo non è un esperto della Superpole e quindi il suo quinto posto, che vuol dire seconda fila, non è certo da buttare e non gli preclude alcun risultato nelle gare di domani. Baz apre la terza fila davanti a Laverty e a Canepa, nono e primo dei piloti Evo, davanti alla Superbike di un nervoso Haslam (due fuori pista nello stesso giro) ed all’altra Evo, la BMW di Camier. I due Evo-contendenti Canepa e Camier, si erano aggiudicate le prime due posizioni della Superpole uno ed avevano di conseguenza avuta accesso alla due. Ultima posizione per uno sfortunatissimo Lowes che non è nemmeno sceso in pista, per un problema tecnico che ha fermato la sua Suzuki.
Alla luce delle qualifiche e di queste Superpole, per le gare di domani è davvero impossibile fare dei pronostici. Rea è velocissimo, i due piloti Ducati, esaltati dal pubblico di casa, faranno di tutto per vincere, ma altrettanto potranno fare i due piloti Aprilia che si sono dichiarati molto contenti per aver trovato un assetto che rende competitive le loro RSV4. E poi come sempre attenzione a Sykes che non ha fatto meglio della sesta posizione in Superpole solo perché con la gomma da tempo la sua Kawasaki non ha funzionato al meglio, ma in gara la musica sarà diversa.