SBK. Sykes si aggiudica la Superpole di Misano

SBK. Sykes si aggiudica la Superpole di Misano
Con un giro fantastico Sykes abbatte il muro del 1’35 e si aggiudica la sua seconda Superpole stagionale. Giugliano e Guintoli completano la prima fila. Quinto posto di Melandri e decimo di Canepa ancora primo delle EVO | C. Baldi, Misano
21 giugno 2014

Punti chiave

Seconda Superpole stagionale per Sykes che porta a ventuno i suoi successi in carriera e raggiunge Carl Fogarty al terzo posto della speciale classifica dei vincitori delle Superpole nella storia della Superbike. Quando già in Ducati assaporavano la vittoria di Giugliano, Sykes ha portato a termine un giro quasi perfetto, fermando i cronometri sul tempo di 1’34”883, nuovo best lap della pista romagnola (il precedente apparteneva a Corser con 1’35”001). Nonostante la sua mano destra, ferita nella caduta di Sepang, non sia ancora completamente guarita, Tom ha spinto al massimo la sua Kawasaki, sfruttando la Pirelli da tempo. Giugliano è andato vicino a festeggiare quella che sarebbe stata la Superpole di casa ed alla fine si è dovuto arrendere solo al campione del mondo uscente, dimostrando però come al solito tanta grinta e tanto talento.

Marco Melandri
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Domani prenderà il via dalla prima fila, puntando deciso alla vittoria. Prima fila che sarà completata da Guintoli, che meglio di Melandri riesce a portare al limite la RSV4 nel giro secco. Il ravennate da parte sua è quinto e la seconda fila non gli preclude alcuna possibilità nelle due gare di domani. Al fianco di Melandri partiranno Baz e Elias. Il francese cede quasi quattro decimi al suo compagno di squadra nel giro secco, ma ha un buon passo di gara e domani sarà certamente della partita. Elias ha dovuto passare attraverso la Superpole uno per accedere alla seconda. Nella prima aveva fatto segnare un ottimo 1’35”9 e nella seconda è stato in grado di scendere di mezzo secondo e di acciuffare una seconda fila che domani potrebbe permettergli di stare con i primi.


Terza fila per Davies, Rea e Laverty. L’inglese della Ducati si aspettava certamente qualcosa di più del settimo posto finale, mentre Rea e Laverty non hanno fatto che confermare le difficoltà incontrate nelle qualifiche e non ci aspettiamo da loro gare tra i protagonisti. Bravo Canepa che conquista la decima posizione e la quarta fila. Anche lui come Elias ha dovuto passare attraverso la prima Superpole, ma nella seconda ha abbassato di un secondo il suo miglior tempo delle prove, confermandosi il primo dei piloti EVO. Assieme a lui in quarta fila il discontinuo Lowes e l’eterno incompiuto Haslam, autore di una scivolata alla fine della Superpole.


Uno sguardo alla quinta fila dove troviamo un Salom al di sotto delle aspettative, che verrà affiancato dalla wild card Baiocco e da Badovini. In sesta Corti, bravo a mettere da parte le vicissitudini che hanno colpito il suo team e a concentrarsi solo sulla pista e Barrier. Dopo essersi migliorato di un secondo e mezzo nel turno cronometrato di questa mattina, il francese della BMW non è riuscito a sfruttare la gomma da tempo che non aveva mai usato in precedenza, ma ha un buon passo e soprattutto tanta voglia di correre e di dimostrare a se tesso ed agli altri di essere ancora il promettente pilota che ha vinto per due volte la Stock 1000. Al suo fianco l’altra wild card Ivan Goi, ansioso di sfruttare questa chance mondiale. In questi due giorni si sono alternati nelle prime posizioni i piloti Kawasaki, Ducati ed Aprilia, che ai due ufficiali oggi ha potuto aggiungere anche il privato Elias. Riteniamo che i vincitori (o il vincitore) delle gare di domani vada cercato in questi sette piloti. Chi avrà la meglio? Saranno due gare appassionanti sino alle ultime curve. Difficile trovare un favorito, ma riteniamo che a fare la differenza potrebbe essere la grande voglia di ottenere la sua prima vittoria in Superbike che anima Davide Giugliano.


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