Sykes chiude in teste le prove SBK a Donington

Sykes chiude in teste le prove SBK a Donington
Sykes migliora il suo crono del mattino ed è primo al termine delle prove cronometrate. Secondo posto per Giugliano davanti a Guintoli. Melandri risale al sesto posto. Canepa ancora primo dei piloti EVO | C. Baldi
22 maggio 2014

Punti chiave

Terzo turno di prove


La pioggia ha disturbato solo in parte le fasi finali di questo ultimo e decisivo turno di prove cronometrate a Donington Park, ma non ha impedito a Sykes di percorrere un giro velocissimo e di far segnare il crono di 1’27”840, a solo mezzo secondo dal giro veloce della pista che gli appartiene. Record segnato grazie alla gomma soft da Superpole che oggi Tom non ha ovviamente utilizzato. Un gran tempo quindi per l’inglese della Kawasaki, che si è messo alle spalle Davide Giugliano. L’alfiere della Ducati non ha migliorato il suo miglior crono di questa mattina, ma ha mantenuto ovviamente la seconda posizione, davanti a Guintoli, capace di far meglio di tre decimi rispetto ai turni precedenti e di portare un po di gioia in un box dove invece Melandri (ascolta la sua intervista) non riesce a trovare il bandolo della matassa.

In questa sessione Marco si è migliorato di un secondo
, ma non ha trovato il feeling con la RSV4 che cerca da tempo. Tra le due Aprilia si piazzano Baz (autore di una scivolata) e Lowes, che già nelle sessioni precedenti avevano dimostrato di trovarsi a loro agio su questa pista. Laverty e Rea, rispettivamente settimo ed ottavo, speravano certamente in un piazzamento migliore, ma Johnny ha affermato che per stabilire la griglia di partenza delle gare di domenica sarà importante far bene in Superpole due, e quindi non si è dannato più di tanto questo pomeriggio.

Gli ultimi due a qualificarsi per la Superpole due sono stati Leon Haslam Chaz Davies. Il pilota Ducati è caduto a pochi minuti dalla fine, danneggiando la sua Panigale e senza la possibilità di tornare in pista. Dovranno lottare in Superpole uno Canepa e Camier, undicesimo e dodicesimo, primi dei piloti EVO. Niccolò sembra essere a posto ed in possesso anche di un buon passo, mentre Camier ha fatto solo due giri veloci ed ha avuto qualche problema di gomme che gli ha impedito di trovare un buon ritmo. Iddon e Badovini portano la Bimota al tredicesimo e quattordicesimo posto, davanti alla Kawasaki EVO di Salom.

Solo sedicesimo un deluso Elias alle prese con problemi al cambio che gli hanno impedito di lavorare alla messa a punto della sua Aprilia. Si qualificano per la Superpole uno anche Foret, Guarnoni, Corti e Andreozzi, mentre il primo degli esclusi è il debuttante Lanusse con l’altra kawasaki di Pedercini.
Staring non è sceso in pista in quanto dolorante al braccio fratturato solo due settimane fa e non parteciperà alle prove di domani e alle gare di domenica.

Domani mattina si svolgerà un turno di prove libere e alle 12 il via alla quita Superpole stagionale.
 

Leggi la classifica del 3° turno di prove.
 

Secondo turno di prove


Davide Giugliano si migliora di un secondo e mezzo e chiude in testa il secondo turno di cronometrate disputatosi questo pomeriggio a Donington Park. Con un guizzo negli ultimi minuti Davide si piazza al primo posto e precede le altre due forze nuove di questo mondiale 2014: Loris Baz e Alex Lowes. Il francese cede solo 99 millesimi al pilota della Ducati, mentre Lowes è a sei millesimi dal francesino della Kawasaki. Alla fine sono ben nove i piloti racchiusi nell’arco di un solo secondo, in un turno dove la tanto attesa e temuta acqua non ha fatto la sua comparsa, anche se il cielo di Donington è sempre più scuro. Sykes è quarto davanti a Guintoli, Laverty e Rea, che da l’impressione di lavorare senza pensare al tempo sul giro.

L’aria di casa fa bene ad Haslam, ottavo a due soli millesimi dal suo compagno di squadra. Davies è nono davanti ad un velocissimo Canepa che con la sua Panigale EVO è a un secondo e tre decimi dal leader Giugliano e precede Melandri. Ci aspettava che su di una pista a lui favorevole e che lo ha visto vincitore per ben due volte in Superbike, Marco lanciasse dei segnali di ripresa, mentre se dovessimo giudicarlo da quanto ha fatto vedere sino ad ora, sembra che la sua sia una crisi senza fine.

Ma siamo solo al secondo turno del venerdì e quindi vediamo come si evolverà il weekend del pilota di Ravenna. Buona la dodicesima posizione di Badovini che precede gli altri due EVO Salom e Camier, ed il suo compagno di colori Iddon. Andreozzi sale al diciottesimo posto, mentre Corti si è fermato quasi subito per problemi tecnici. Scivolate senza conseguenze per Lowes e per Guarnoni. Quest’ultimo ha causato un interruzione del turno con la bandiera rossa durata pochi minuti, a causa di alcuni pezzi della sua Kawasaki, che erano rimasti sulla pista.


Leggi la classifica del 2° turno di prove.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese



Primo turno di prove 

Il grigio cielo di Donington minaccia pioggia, ma per ora la pista inglese è rimasta asciutta e quindi i piloti Superbike si sono impegnati molto per sfruttare quella che potrebbe essere l’unica sessione sull’asciutto, visto che le previsioni non promettono nulla di buono. Baz h chiuso in testa il turno con il crono di 1’28”453, a poco più di un secondo dal giro veloce della pista e superiore di soli quattro decimi al record di Donington Park, entrambi di proprietà di Tom Sykes.

Seconda posizione per Lowes che non solo gioca in casa, ma è un vero e proprio specialista di questo tracciato. Sykes è terzo è precede Rea ed il francese Guintoli, al quale non dispiacerebbe per nulla una pista bagnata, vista la sua abilità sull’acqua. Ottavo posto per Melandri, davanti al trio Ducati composto da Giugliano, Davies e Canepa, primo dei piloti Evo. Diciassettesimo Badovini davanti a Corti.

Andreozzi è ventitreesimo ed ultimo dei piloti italiani, ma non aveva mai guidato su questa pista, molto difficile da interpretare. Lanusse sostituisce Scassa sulla Kawasaki di Pedercini ed è ventesimo, mentre Staring è salito per la prima volta sulla moto di Grillini lasciata libera da Michel Fabrizio. Nonostante la frattura al braccio, l’australiano ha percorso quindici giri ed ha chiuso ventiquattresimo.

Alle 13,45 prenderà il via la seconda sessione cronometrata e alle 16,30 la terza ed ultima, per un programma completamente rivoluzionato e che domenica prevede un ritorno ai vecchi orari. Gara uno inizierà alle 12 (13 ora italiana) e gara due alle 15 (16 ora italiana).


Leggi la classifica del 1° turno di prove.

Ultime da Superbike