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Smrz ha conquistato la Superpole del Miller Motorsports e se non fosse stato per il settimo posto nelle libere del pomeriggio (dove è caduto così come Checa) avrebbe concluso in testa tutte le sessioni di prove disputate questo weekend sul circuito americano. Così come era successo questa mattina nell’ultimo turno di qualifiche, anche in Superpole è stata lotta a due tra Smrz e Checa, ma ancora una volta è stato il pilota dl team Effenbert Liberty ad avere la meglio. Il suo 1’47”626 è lontano dal record stabilito da Checa nel 2010 (1’47”081) ma basta a Kuba per aggiudicarsi la sua prima Superpole stagionale e seconda in carriera dopo quella ottenuta a Misano nel 2009.
Al Miller Motorsports il pilota ceco si è dimostrato imbattibile nel giro veloce, ma domani nelle due gare dovrà dimostrare di avere anche un buon passo di gara per poter puntare alla vittoria e spodestare Checa dal trono di Salt Lake City. Lo spagnolo da parte sua ha lottato con Smrz sino alla fine e per niente deluso dal secondo posto si è detto contento del suo passo di gara, pronto a riprendersi in gara quello che gli è stato negato in prova.
Terzo posto per Sykes che pur dovendo competere su uno dei tracciati maggiormente favorevoli alle Ducati è riuscito a portare la sua Kawasaki al terzo posto. Domani sarà difficile mettere il bastone tra le ruote ai piloti di Borgo Panigale ma possiamo star certi che lui ci proverà. In quarta posizione troviamo la vera rivelazione di questo weekend : Davide Giugliano. Parlare di rivelazione nel caso di Davide può sembrare un termine ormai superato, ma non dobbiamo dimenticare che il giovane pilota romano è al suo primo anno in Superbike e soprattutto che non aveva mai corso su questa pista. Il suo talento non è mai stato in discussione, ma ora ha dimostrato di essere maturato moltissimo e a questo ha contribuito certamente il podio di Assen, vero giro di boa della sua stagione. Il fatto che abbia fatto il quarto tempo dell’ultima fase con la gomma da gara la dice lunga sul suo passo e se domani riuscirà a partire bene e a stare nel gruppo dei primi ne vedremo certamente delle belle.
Rea apre la seconda fila e riesce a mettersi dietro Guintoli Biaggi e Laverty. Dal pilota francese ci si aspettava forse qualcosa in più, soprattutto dopo che aveva concluso la prima fase in quarta posizione e la seconda in terza, ma la seconda fila non gli impedirà di fare una gara da protagonista. I due piloti Aprilia hanno dimostrato di avere un mezzo non completamente a posto, con Laverty che nell’ultima sessione ha avuto un problema tecnico appena entrato in pista che lo ha costretto prematuramente ai box. Biaggi porta a casa il risultato e domani sarà certamente della partita, pronto a difendere il suo primato in
classifica.
La terza fila sarà aperta da Melandri che è stato escluso dall’ultima fase avendo ottenuto solo il nono posto nella seconda. Marco è il primo dei piloti BMW, che non è riuscita a portare nessuna delle sue moto alla fase tre. Sfortunato Haslam, che ha forato la gomma posteriore nella prima sessione ed è stato escluso da Zanetti nella seconda. Ecco un altro ragazzo di carattere e talento. Lorenzo dopo aver iniziato in modo difficile questo weekend ha lavorato a testa bassa sino ad essere premiato prima con l’accesso alla Superpole e poi entrando nella seconda fase. Non si è mai demoralizzato ed ha avuto ragione. Terminiamo il discorso sui tre giovani moschettieri italiani con Canepa che ancora una volta è arrivato vicino al grande risultato ma non è riuscito a raggiungerlo. Niccolò è scivolato nel primo turno della Superpole mentre stava completando il suo giro migliore che gli sarebbe valso la seconda sessione. Peccato per lui e per la sua squadra.
Restiamo in Italia per sottolineare il decimo posto e la terza fila di Fabrizio che precede Davies e Zanetti. Michel è apparso un poco deluso dal non aver conquistato l’ultimo turno, ma domani avrà modo di rifarsi. Quarta fila per Haslam, Berger, Canepa e Hopkins con l’americano che dopo la settima posizione di questa mattina nelle qualifiche sperava certamente di andare più in là del sedicesimo posto sulla pista di casa.
Superpole 1. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'47.626
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'47.810
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'48.062
4. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'48.220
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'48.563
6. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'48.568
7. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'48.794
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'48.354
9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'48.422
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'48.566
11. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'48.669
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'49.929
13. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'49.552
14. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'49.750
15. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'49.818
16. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'49.966
17. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'50.424
18. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'50.427
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'50.504
20. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'50.520
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'50.963
22. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'51.843
23. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'52.108
24. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 1'54.399