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La prima manche di Monza SBK è stata annullata per motivi di sicurezza. La gara aveva regolarmente preso il via su pista asciutta, ma sotto un cielo scuro che non prometteva nulla di buono. La pista era in gran parte asciutta ma con qualche chiazza bagnata, come quella che nel giro di ricognizione ha tradito Aitchison, caduto all’uscita dalla parabolica. Al via il più veloce era Sykes seguito da Guintoli, Melandri e Checa con Biaggi ottavo. Il primo colpo di scena al termine del primo giro quando Melandri cadeva sempre all’uscita della parabolica, nello stesso punto dove era caduto Aitchison. In un solo giro Checa perdeva quattro posizioni a favore delle due Aprilia di Laverty e Biaggi che si piazzavano al terzo e quarto posto, mentre un velocissimo Fabrizio era terzo.
Gli highlights di Gara 1
Con la pista quasi asciutta tutti i piloti avevano optato per le gomme slick e non appena la pioggia ha iniziato a bagnare il tracciato brianzolo, sempre in parabolica, sono caduti in tre : Salom, Hopkins e Gadea. Gara sospesa con la bandiera rossa e nuovo via previsto dopo pochi minuti. Rientrati pista per la seconda parte della gara, i piloti non salivano sulle loro moto ma si mettevano a discutere se fosse il caso di prendere il via, visto che ora la pista era esattamente nelle stesse condizioni di ieri in Superpole. Per valutare le condizioni del tracciato alcuni piloti effettuavano un giro di pista in automobile assieme agli incaricati Infront e si constatava che in alcuni punti la pista era molto bagnata e sarebbe stato pericoloso percorrerli con le gomme slick. In particolare la curva de Serraglio, a metà tra la seconda di Lesmo e la variante Ascari, era completamente bagnata e proprio in quel punto entrambi i lati sono circondati dal guard rail.
A quel punto quindi paolo Ciabatti di Infront Paolo Ciabatti di Infront comunicava la decisione della Direzione di gara di annullare definitivamente la gara. Proprio in quel momento però ricominciava a piovere molto forte e alcuni piloti e meccanici Ducati restavano in pita sino all’ultimo nella speranza che la decisione venisse rivista alla luce delle nuove condizioni della pista, ormai completamente bagnata. Checa (ascolta la sua intervista) riteneva ad esempio che in quelle condizioni si sarebbe potuto prendere il via, ma di fatto tutti nei box guardando il cielo per vedere cosa si farà in gara due, la cui partenza è prevista alle ore 15,30.