IL CIRCUITO
L’ottava gara del campionato mondiale HANNspree Superbike e la quinta prova della Superstock 1000 FIM Cup si disputeranno a Misano Adriatico nel weekend che va dal 25 al 27 Giugno.
L’Autodromo Misano World Circuit è una grande struttura dedicata al mondo dei motori e si trova sulla costa adriatica. Rappresenta un autentico punto di riferimento per quanto riguarda l’organizzazione e la sua affidabilità.
Il circuito si trova a poche centinaia di metri sia dal mare che dalle colline. Il tracciato di Misano è stato progettato nel 1969 (era lungo 3,488 metri) ed è sempre stato gestito da società private. Il primo progetto per ingrandire la struttura è datato 1993 ed il circuito venne portato ad una lunghezza di 4.060 metri. Vennero costruiti nuovi garage, uffici, receptions ed una grande ed accogliente sala stampa.
Alla fine del 2006 il circuito venne chiuso per consentire i lavori che lo avrebbero portato alla situazione attuale ed alla lunghezza di 4.226metri.
Un tracciato sicuro e sempre più bello, che ora si percorre in senso orario.
Paese: Repubblica di San Marino
Nome: Misano World Circuit
Lunghezza: 4.226 km
Pole position: a sinistra
Curve a sinistra: 6
Curve a destra: 10
Distanza da percorrere: 24 giri = 101.424 km
PRIMATI: Miglior giro – Haga (Ducati Xerox) 1'37.135 (2009); Superpole – Smrz (Ducati) 1'35.435 (2009).
RISULTATI: 2009: Gara 1 - 1. Spies (Yamaha); 2. Byrne (Ducati); 3. Fabrizio (Ducati Xerox). Gara 2 – 1. Rea (Honda) 2. Fabrizio (Ducati Xerox); 3. Haga (Ducati Xerox)
APRILIA
L’Aprilia Alitalia Racing Team arriva all’appuntamento di Misano col primato nella classifica piloti e il primo posto nella graduatoria costruttori. E’ un bel momento per Max Biaggi che porta in gara l’Aprilia RSV4: con la doppia vittoria nell’ultima gara, nel round americano, ha conquistato la vetta della classifica piloti e ha spinto Aprilia in vetta alla graduatoria riservata ai Costruttori. Il giovane Leon Camier, col secondo posto sul circuito statunitense, ha confermato la sua crescita e sembra ormai in grado di stare stabilmente coi primi.
Max Biaggi è in un gran momento di forma e il team sta lavorando bene, i risultati lo testimoniano in modo eloquente: con la seconda vittoria sul circuito di Miller Max, che era già il pilota più vincente nella storia di Aprilia, ha infranto un altro record salendo fin’ora sei volte sul gradino più alto del podio. In solo metà campionato ha superato il record di vittorie in una stagione SBK che, con cinque centri, fu stabilito da Troy Corser nel 2000, ai tempi della prima partecipazione di Aprilia al mondiale per derivate dalla serie con la bicilindrica RSV Mille.
Felice del suo momento di forma
Max Biaggi non dimentica le insidie di un campionato ancora lungo e apertissimo: «Lo abbiamo visto anche nei recenti test svolti proprio a Misano, i nostri avversari si migliorano continuamente, provano soluzioni nuove. Così il livello della competizione è sempre più alto e i margini tra i primi sempre più ridotti. In queste condizioni lavorare e lavorare duramente è l’unica arma che abbiamo, oltre che – ovviamente – dare gas e cercare di essere i più veloci sempre, in ogni condizione, nel weekend di gara. E’ quello che abbiamo fatto fin’ora, sono felice del mio stato di forma, e i risultati ci hanno confortato. Ma non dobbiamo mollare mai, il campionato è solo a metà del suo cammino, i punti in palio moltissimi. Pensare gara per gara e cercare di essere sempre veloce: questo è quello che conta, e' quello che so fare ed è quello che voglio continuare a fare. A partire da Misano, dove spero che siano con noi tanti tifosi italiani».
BMW
Il Team BMW Motorrad Motorsport può ora guardare avanti per uno degli appuntamenti classici del calendario Campionato del Mondo. Il Team BMW arriverà in riviera con 130 punti in campionato, solo 11 meno dell’intero totale raggiunto nella scorsa.
Ruben Xaus a Misano ha già vinto tre volte, statistica che fa di lui uno dei piloti di maggior successo in questo circuito. Solo Troy Bayliss (AUS) può vantare un record migliore.
Troy Corser: « Io ho gareggiato sul circuito di Misano molte volte, nel 2000 ho vinto entrambe le gare qui per Aprilia, proprio nella loro gara di casa. Sono state apportate delle modifiche al circuito nel 2006 ed ora si corre in senso orario. Anche per i piloti che avevano famigliarità con questo circuito hanno dovuto re imparare da zero. La pista è abbastanza tortuosa ma ci son pochi dossi ma rimane abbastanza veloce.
Ruben Xaus: «Sono impaziente di correre a Misano, è un circuito che mi piace molto. Qui ho vinto tre volte. A Misano ogni parte del circuito è importante, è una di quelle piste in cui no ci si può permettere di sbagliare nulla. Il set-up è un compromesso. Ci sono curve veloci e lente e un lungo rettilineo. Il freno motore è un fattore importante per impostare le curve alla fine dei rettilinei».
DUCATI
Dopo le lunghe trasferte in Sud Africa e America, il Ducati Xerox Team non dovrà fare molti chilometri per il prossimo appuntamento del Mondiale Superbike, che si svolgerà domenica prossima sul circuito di Misano, a 150 chilometri dalla sede di Borgo Panigale. Una pista, insieme a Imola, considerata di “casa” dalla squadra italiana.
Il team ha recentemente trascorso sei giorni presso la pista della Riviera Adriatica, dove ha completato una sessione ufficiale di test intervallata alle giornate dedicate al World Ducati Week. Michel Fabrizio e Noriyuki Haga, che hanno diviso la pista con Troy Bayliss e altri Team Ducati privati, hanno lavorato intensamente insieme ai loro tecnici ed hanno ottenuto risultati promettenti in vista della prossima gara.
La Ducati a Misano è sempre stata molto competitiva e sia Noriyuki sia Michel in passato sono saliti sul podio, anche se mai sul primo gradino. Si tratta dell’undicesimo round SBK per il pilota giapponese che, nel 2009, ha ottenuto un terzo e un quinto posto e il record della pista in Gara 2, il quinto per l’italiano che l’anno scorso ha conquistato due podi.
Tre settimane fa, a Salt lake City, Haga è arrivato terzo in Gara 1 e quarto in Gara 2 mentre Fabrizio ha vissuto un week-end difficile, con una caduta e un nono posto. Il risultato del giapponese ha portato a 109 i podi ottenuti in carriera in Superbike dove ha eguagliato il risultato di Carl Fogarty. Solo Troy Corser ha fatto meglio in questa speciale classifica con 129 podi all’attivo.
Noriyuki Haga (5° in classifica, 135 punti) non ha mai fatto meglio di secondo sulla pista italiana: un fatto che quest’anno gli piacerebbe cambiare
«Spero che, dopo aver ottenuto il podio a Salt Lake, le cose per noi tornino a girare per il verso giusto. Abbiamo vissuto una settimana un po’ stancante ma molto produttiva a Misano durante il WDW e adesso non vedo l’ora che arrivi la gara. L’anno scorso non è andata secondo i piani perché la pioggia ha scombinato le carte e mi ha causato qualche problema. A Misano finora ho avuto alti e bassi e non ho mai conquistato la vittoria. Non so se sarà possibile farcela domenica ma darò il massimo come sempre per provarci».
Il miglior risultato per
Michel Fabrizio (10° in classifica, 102 punti) a Misano è stato il doppio podio del 2009. «Abbiamo appena provato a Misano, durante il World Ducati Week, e la sessione è andata bene. Faceva molto caldo, come sicuramente accadrà durante la gara, quindi penso che siamo ben preparati per il prossimo fine settimana. Mi piacerebbe migliorare il risultato dell’anno scorso perché sono consapevole che, anche se ho già vinto sia a Monza sia a Imola, a Misano non ci sono ancora riuscito. State certi che faro tutto il possibile per modificare questo stato di cose».
ALTHEA RACING
La gara di Miller Motorsports Park non è stata molto favorevole al team
Althea Racing che ha visto Carlos Checa costretto due volte al ritiro, mentre Shane Byrne ha raccolto 19 punti.
Poteva essere un week end indimenticabile ma due problemi tecnici di diversa natura hanno impedito alla squadra di Civita Castellana di cogliere quelle che sembravano due vittorie sicure che avrebbero riportato lo spagnolo vicino alla testa del Campionato.
«E' stato un duro colpo, è inutile nasconderlo -
ha dichiarato Genesio Bevilacqua, general manager dell'Althea Racing - ma siamo tornati in Europa con la consapevolezza di essere in grado di batterci con i migliori. I problemi tecnici che ci hanno fermato sono all'esame della Ducati perché vogliamo capire i motivi del doppio ritiro per evitare che si ripetano. Siamo certi di aver svolto con cura ogni passaggio tecnico e, quindi, ci siamo affidati ai tecnici della Casa per analizzare il motore».
Dal punto di vista umano, invece, la gara di Miller non ha lasciato strascichi.
«Carlos è stato fantastico -
ha proseguito Bevilacqua - perché non ha accusato nessuno per quanto accaduto, considerandolo facente parte della storia delle corse. Se fosse possibile, questo episodio è riuscito a creare ancor di più un gruppo compatto al nostro interno. E Shane, grazie al sesto ed al settimo posto conquistati, ha riconquistato fiducia, consapevole ormai di poter puntare a posizioni ancora migliori».
Ma, come ha detto Checa al termine della corsa americana,
bisogna voltare pagina e l'Althea Racing lo ha fatto partecipando ai test di Misano nel quadro del WDW, dove Checa ha girato in 1'36"3 e Byrne in 1'36"6, tempi vicinissimi a quelli degli ufficiali ma ottenuti con gli pneumatici da gara.
«Questo risultato - ha dichiarato ancora Bevilacqua - ci consente di guardare con fiducia alla gara perché ambedue i nostri piloti hanno girato con un buon passo. Penso che a Misano torneremo a lottare per le prime posizioni come abbiamo dimostrato di saper fare anche a Miller».
Lo scorso anno Byrne salì sul podio in gara 1 (2°) e finì sesto in gara 2, mentre Checa concluse all'11° ed al 5° posto.