Biaggi e Laverty cercheranno di riportare a Noale il titolo di campione del mondo Superbike. Biaggi: "Il team Althea ha stravinto quando io ho non ho potuto correre a causa di un infortunio" | C. Baldi
7 febbraio 2012
La squadra ufficiale Aprilia Superbike 2012 è stata presentata oggi a Milano presso lo Spazio Broletto 13, showroom del gruppo Piaggio. Oltre ai due piloti e all’Ing. Dall’Igna era presente anche il nuovo tecnico di Max Biaggi Aligi Deganello che avrà il compito di non far rimpiangere Sandi, passato al team Ioda CRT. E a proposito di CRT Dall’Igna è stato chiaro: «Aprilia ART è stata creata per fornire componenti ai team CRT ma l’unica squadra ufficiale Aprilia è questa e con questa puntiamo decisi al titolo mondiale Superbike». Come a dire che un conto è il business ed un conto è l’impegno diretto nelle corse. Il Direttore Tecnico Aprilia ha anche annunciato che per le prime due o tre gare non sono previsti grossi cambiamenti alla RSV4, ma il reparto corse Aprilia sta lavorando ad un motore ancora più potente che dovrebbe essere pronto per la gara di Monza.
Max Biaggi
Segnali forti che dimostrano come la casa di Noale stia investendo molto, nonostante la perdita dello sponsor Alitalia, sul campionato mondiale Superbike con il dichiarato obiettivo di riportare a casa in titolo già vinto da
Biaggi nel 2010. Il Corsaro da parte sua è sembrato in piena forma sia fisica che mentale visto che non si è lasciato sfuggire l’occasione per ribadire che Checa ha vinto meritatamente il titolo 2012 ma quando lui era stato messo fuorigioco da uno sfortunato infortunio al piede che di fatto gli ha impedito di difendere la corona di campione del mondo. Sappiamo che le cose non sono andate esattamente così, ma questo ci dimostra che Biaggi è sempre lui: determinato e un poco polemico, un campione dal carattere forte che non ci sta mai a perdere. Biaggi ha anche polemizzato a distanza con il suo nemico dichiarato Marco Melandri. E quando gli abbiamo chiesto se fosse vero quanto ha dichiarato Melandri qualche settimana fa, che esiste una clausola del suo contratto che non prevede la presenza di altri piloti italiani nella squadra Aprilia Superbike, Max ha replicato: «Melandri pensa troppo agli altri e invece farebbe bene a pensare a se stesso».
Eugene Laverty
E’ sembrato un poco più tranquillo Eugene
Laverty che ha dichiarato che dopo un anno nel quale ha fatto esperienza ed è riuscito a vincere quasi inaspettatamente ben due manches, ora punta al mondiale. «Correre per la squadra ufficiale Aprilia e con una moto come la RSV4 vuol dire avere tutte le carte in regola per puntare al titolo mondiale. Ho provato poco la RSV4 ma l’ho trovata una moto fantastica, molto più potente ed agile rispetto alla Yamaha». Laverty non è tipo da proclami, ma in pista è terribilmente veloce e costante. E la costanza sarà una delle doti indispensabili per aggiudicarsi il mondiale Superbike 2012 anche alla luce della nuova regola che prevede una sola moto per pilota.
«E’ vietato cadere – ha affermato Biaggi – in gara ma soprattutto in prova. Dovremo stare molto attenti a non commettere errori perché una caduta ad esempio in Superpole potrebbe anche compromettere le due gare del giorno dopo». Lo squadrone Aprilia partirà tra pochi giorni alla volta di Phillip Island dove effettuerà tre giorni di test 13, 14 e 15 ed anche i successivi test ufficiali Infront del 20 e 21. Prove indispensabili per amalgamare una squadra nuova quanto ambiziosa. E chissà che nel cambio Sandi- Deganello alla fine Max non ci abbia guadagnato? Lo sapremo tra meno di tre settimane quando il semaforo rosso si spegnerà e prenderà il via la prima gara del mondiale Superbike 2012.
Superbike: Biaggi e Laverty alla presentazione del team Aprilia Racing