Tutti attendevano le Aprilia, ma questa mattina a Monza le più veloci sono risultate le BMW, tanto che i suoi quattro piloti hanno occupato le prime tre posizioni con Haslam, Fabrizio e Melandri e sarebbe stato un en plein se Sykes non avesse preceduto Badovini al quarto posto. Siamo solo alla prima puntata di questo weekend monzese, ma il predominio delle moto della casa bavarese è stato impressionante, anche se la Kawasaki di Sykes e le Aprilia di Laverty e Biaggi, sesto e ottavo, sono vicine, pronte a sferrare il loro attacco già nelle qualifiche di questo pomeriggio.
Non solo BMW
Per domani e domenica è prevista pioggia e questo significa che il primo turno di qualifiche di oggi potrebbe
risultare decisivo per l’accesso alla Superpole. Abbiamo parlato di BMW, Kawasaki ed Aprilia, ma il pilota che ha fatto segnare la maggiore velocità massima è stato Rea con la Honda: 333,8. Il record di velocità sulla pista di Monza è detenuto da Biaggi, che nel 2011 ha fermato le fotocellule sull’incredibile velocità di 334,8. Johnny è settimo, tra le Aprilia di Laverty e Biaggi. Il Corsaro come suo solito non ha cercato il tempo sul giro, ma ha iniziato a lavorare con la sua squadra per mettere a punto la sua RSV4 e quindi il suo settimo tempo dimostra le grandi potenzialità di Biaggi e della sua moto.
E le Ducati?
Il primo pilota della casa di Borgo Panigale è Niccolò Canepa che, nonostante la frattura alla tibia e la rottura di un legamento della caviglia, ha fatto segnare il nono tempo, anche se ad un secondo dalla provvisoria pole di Haslam.
L’Aprilia di Davies, decimo, precede ben quattro Ducati. Sono quelle di Smrz, Berger Checa e Giugliano. Hopkins e la sua Suzuki occupano il quindicesimo posto davanti alle ultime due Ducati di Zanetti e Guintoli. Camier è diciottesimo e, almeno per ora, chi si aspettava che le Suzuki fossero veloci almeno quanto le altre quattro cilindri è stato deluso. Salom, Aoyama, Mercado e Gadea chiudono la classifica.
Lo spagnolo chiamato a sostituire Lascorz, non ha mai guidato la Kawasaki Superbike e non conosce la pista italiana e per lui si preannuncia quindi un weekend molto difficile.
Classifica
1. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'43.042
2. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'43.049
3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'43.171
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'43.374
5. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'43.893
6. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'43.922
7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'43.939
8. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'43.965
9. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'44.119
10. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'44.151
11. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'44.174
12. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'44.258
13. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'44.445
14. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'44.565
15. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'44.569
16. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'44.623
17. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'44.629
18. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'44.992
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'45.226
20. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'45.770
21. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'46.088
22. Sergio Gadea (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'49.466