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Come sempre avviene in questo periodo, il mercato piloti si va sempre più animando e le notizie, vere o false che siano, si susseguono e si accavallano. Vediamo di fare un poco di chiarezza e di scegliere tra i rumors del paddock quelli che ci sembrano più realizzabili.
Certamente sarà un mercato ricco di colpi di scena che potrebbero rivoluzionare più di una squadra. Ecco cosa potrebbe accadere, squadra per squadra.
Ducati Xerox. Sembra ormai certo che Haga non rientri più nei piani della Ducati, mentre per Fabrizio deve ancora essere presa una decisione definitiva. Attualmente il più serio candidato a sostituire Haga è Colin Edwards che, terminata la sua avventura in MotoGP, deve decidere se appendere il casco al chiodo o se accettare l’offerta della casa di Borgo Panigale. In Ducati devono proprio avere un debole per il pilota del Texas, visto che già in passato avevano cercato di metterlo sotto contratto sempre per quanto riguarda la Superbike. Le offerte fatte a Rea al momento non hanno sortito nessun effetto, un motivo in più per non scartare la possibilità che Carlos Checa passi dal team Althea a quello ufficiale Xerox. Se la Ducati dovesse rinunciare anche a Michel Fabrizio (i suoi rapporti con la squadra di Marinelli non sono certo idilliaci) potremmo avere nel 2011 un team Xerox composto da Checa e Edwards. Gallina vecchia...
Honda Ten Kate. Il team olandese ha tra le mani il pilota che ha ricevuto il maggior numero di offerte in questi ultimi mesi : Johnny Rea. Tutto gira intorno al pilota inglese che ha ancora un anno di contratto con Ten Kate, ma che potrebbe anche forzare la mano al manager olandese e decidere di cambiare aria. Al momento la squadra di Ronald Ten Kate tiene duro e non intende rinunciare al suo gioiello. Rinuncerà invece volentieri a Max Neukirchner che si sta cercando un'altra squadra. Chi lo sostituirà sulla Honda CBR1000RR? Uno dei papabili potrebbe essere Luca Scassa, ma non è escluso che James Toseland, che corre il rischio di non essere riconfermato dalla Yamaha, decida di tornare nella squadra con la quale ha vinto il titolo nel 2007. Da valutare anche la possibilità di una promozione di Eugene Laverty dalla Supersport alla Superbike.
Yamaha Sterilgarda. Cal Crutchlow è assieme a Rea il pilota più richiesto di questo mercato 2010. Resterà in Superbike o questa volta accetterà la proposta del team Tech3 in MotoGP? Conoscendo la grande ambizione del pilota inglese, riteniamo che Cal potrebbe decidere di lasciare la Superbike. Il suo posto potrebbe essere preso da Michel Fabrizio e potremo così finalmente vedere un italiano nell’italianissima squadra Sterilgarda. Se invece Fabrizio verrà confermato dalla Ducati, non è escluso che possa essere Luca Scassa a sostituire Crutchlow. Ma la Yamaha potrebbe decidere di rivoluzionare completamente la propria squadra così come era successo nel 2009, visto che non è per niente certa la conferma di Toseland, che non sta ottenendo i risultati sperati. Come abbiamo visto James potrebbe ritornare alla Honda, ma chi lo sostituirebbe sulla R1? Evidentemente Meregalli attende di conoscere la destinazione di Crutchlow prima di organizzare la sua squadra per il 2011.
Kawasaki Racing Team. Vermeulen ha ancora un anno di contratto e visto che sia lui che Sykes sono stati ingaggiati in previsione di sviluppare la nuova Ninja, sono in molti a pensare che non dovrebbe cambiare nulla nella squadra Kawasaki. Però potrebbe non essere così. Non dimentichiamoci che Lascorz è ormai stufo di competere in Supersport e si sente pronto per il grande salto in Superbike. Non è escluso quindi che lo spagnolo oppure Sykes, vengano parcheggiati per un anno in quello che sta sempre più diventando il team satellite della casa di Akashi, vale a dire il team Pedercini. Visto che il team italiano non è nuovo a valorizzare giovani piloti (come ha già fatto negli scorsi anni con Badovini o Scassa) Lascorz potrebbe accettare un anno di apprendistato nella squadra di Donato Pedercini per poi affiancare Vermeulen nel 2012.
Alstare Suzuki. Nonostante le continue e motivatissime lamentele di Batta nei confronti della Suzuki, difficilmente la squadra belga cambierà marca , così come sarà difficile che Haslam possa cambiare squadra. Gli incontri tra il manager dell’Alstare ed i vertici della Suzuki si fanno sempre più fitti e non è escluso che la casa giapponese comprenda finalmente che dirottando in Superbike qualcuno dei milioni impegnati (o gettati?) nel team della GP, si possano ottenere quei risultati che quest’anno sono sfuggiti solo a causa della cecità della Suzuki che ha abbandonato Haslam e Battà al loro destino. Ci sono molte probabilità che anche Guintoli resti al suo posto non solo grazie al suo brillante finale di stagione (ultimamente riesce a precedere in gara anche il suo compagno di squadra), ma anche al fatto che Sylvain è l’unico francese presente in Superbike e questo può avere un peso anche nei confronti della Infront Motor Sports.
Nel caso invece che Batta decida di sostituire Guintoli, si fanno i nomi di Smrz e di Haga.
BMW Motorrad Motorsport. Marco Melandri è sempre più vicino alla firma del contratto che lo legherà per almeno due anni alla casa tedesca. A convincere il pilota attualmente in MotoGP non è stata solo la possibilità di disputare un campionato di vertice in Superbike, ma anche la possibilità di ritornare nel 2012 in GP come pilota ufficiale BMW. Corser dovrebbe essere riconfermato visto sia i suoi risultati che il grande lavoro di sviluppo svolto sulla S1000RR. Usiamo il condizionale in quanto anche la BMW ha sondato il terreno per Johnny Rea e se l’inglese accettasse la corte della casa bavarese, Tardozzi potrebbe schierare nel 2011 un autentico “dream team” composto da Melandri e Rea. Lo scoglio che sembra insormontabile è legato ad un altro anno di contratto di Rea con la Honda Ten Kate. Si affievoliscono invece sempre di più le voci riguardanti un futuro in BMW per Michel Fabrizio. Restando in casa BMW. il team Superstock di Serafino Foti potrebbe fare il grande salto in Superbike e portare così nella classe maggiore Ayrton Badovini. E’ una possibilità reale, che potrebbe aprire le porte della casa bavarese anche a Jakub Smrz che tempo fa al Mugello provò la S1000RR.
Aprilia Alitalia Racing. Squadra che vince non si cambia e così pensiamo proprio che l’Aprilia si presenterà al via della prossima stagione ancora con Biaggi e Camier. Non è da escludere che l’Aprilia affidi le sue moto 2010 ad un team satellite anche se all’orizzonte non si intravedono molti team in grado di pagare le cifre che la casa italiana chiede per cedere in leasing le RSV4 Factory.
Per quanto riguarda i team privati, il team Pedercini, come abbiamo visto, potrebbe accogliere uno dei piloti ufficiali Kawasaki, ma in caso contrario proseguirebbe comunque in Superbike e sempre con qualche pilota giovane e di belle speranze. Hayden ben difficilmente resterà con la squadra italiana visto che ha ricevuto offerta dalla Moto2, mentre con Baiocco le trattative sono aperte.
Il team Pata B&G che attualmente utilizza un’ Aprilia 2009, potrebbe perdere Smrz, nel qual caso cercherebbe di rilanciare uno dei piloti di nome che quest’anno hanno deluso le aspettative. Il team Supersonic, che tanto bene sta facendo nell’anno del suo debutto, aspetta di sapere cosa farà Scassa nel 2011 e se il pilota italiano dovesse cambiare squadra (nei suoi panni ci penseremmo due volte) potrebbe accettare la candidatura di qualcuno dei piloti che già si sono offerti alla squadra di Danilo Soncini, che da parte sua preferirebbe un pilota esperto, in grado di piazzarsi stabilmente nelle prime otto posizioni. Non abbiamo notizie del team DFX che dovrebbe continuare a correre in Superbike, ma che non ha ancora confermato Lorenzo Lanzi.
Concludiamo con quella che in molti considerano la squadra privata ….. più ufficiale che ci sia, vale a dire il team Althea. Checa resta o se ne va? In attesa di conoscere la futura destinazione di Carlos, che si è più volte dichiarato ben felice di restare nella squadra di Genesio Bevilacqua, il manager di Civita Castellana si sta guardando attorno per sostituire Shakey Byrne che purtroppo quest’anno ha deluso le aspettative. Checa o non Checa, il team Althea cerca comunque un pilota di vertice al quale affidare una 1198 che, anche nel 2011, sarà allo stesso livello delle Ducati ufficiali.
Queste che vi abbiamo riportato sono le voci che al momento ci sembrano più attendibili, ma resteremo con le antenne ben sollevate per riportarvi eventuali variazioni o conferme.