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Tra i due litiganti il terzo gode e Biaggi e Melandri che avevano dominato le prove si sono dovuti arrendere a Sykes sempre più Mr.Superpole. Nella prima fase Checa (ascolta la sua intervista) ha confermato di aver risolto i problemi di assetto che lo avevano ostacolato ieri e con il crono di 1’57”756 si è aggiudicato la prima posizione davanti a Biaggi, Melandri, Davies e Sykes. Restavano esclusi Fabrizio, Camier, Baz e Zanetti, caduto mentre stava portando a termine un giro molto veloce che gli avrebbe senza dubbio permesso di accedere alla fase successiva. In questa sessione anche Rea, che era stato quinto nelle libere del pomeriggio, si qualificava alla fase due, smentendo il responso delle qualifiche nelle quali non era mai entrato nella top ten, e dimostrando di aver sistemato al meglio la ciclistica della sua CBR.
Nella fase due Melandri esordiva con il fantastico tempo di 1’57”207 momentaneo nuovo giro veloce della pista. Questa prestazione gli valeva il primo posto della sessione davanti a Biaggi, Laverty, Sykes, Davies, Checa, Rea ed Haslam. Erano questi i magnifici otto che nella terza ed ultima fase si contendevano l’ottava Superpole stagionale. Tutto si decideva nei minuti iniziali. Inizialmente era Biaggi a balzare in testa alla classifica, ma subito dopo Sykes metteva tutti a tacere fermando i cronometri sul nuovo giro veloce della pista spagnola : 1’56”552. La classifica vedeva Biaggi al secondo posto davanti al compagno di squadra Laverty e ad un consistente Haslam. Un poco di delusione per Melandri che con il quinto posto vede svanire la prima fila. Visto come erano andate le prove Rea si accontenta ben volentieri del sesto posto, mentre a Checa, che correva davanti al pubblico di casa, va decisamente stretto il settimo posto finale. Davies ed il team ParkinGo festeggiano per la prima volta il raggiungimento della fase tre e di una meritatissima fila.
Al di là dei risultati e dei giri record questa ottava Superpole ha confermato che domani i favoriti sono senza dubbio Biaggi e Melandri che hanno dominato le prove ed hanno dimostrato non solo di poter staccare abbastanza facilmente degli ottimi tempi sul giro, ma di avere anche un buon passo di gara. Checa e Rea si sono indubbiamente ripresi dalle loro difficili qualifiche di ieri, ma sembrano un passo indietro rispetto ai due italiani. Outsider, con licenza di credere nel colpaccio, sono Laverty, Haslam e Sykes che spera di aggiungere qualche vittoria in gara alle sue innumerevoli Superpole. Un plauso a Davies per la sua Superpole ed una tirata di orecchi a Giugliano per la sua irruenza, che lo ha portato a fare un dritto che gli è costato la fase tre. Ma sono errori di gioventù.
Domani sarà determinante scegliere la gomma giusta in entrambe le gare, visto che le temperature del pomeriggio saranno ben più alte rispetto a quelle del mattino e per molti non sarà facile scegliere il giusto compromesso tra aderenza e durata degli pneumatici.
Due gare da non perdere la prima alle ore 12 e la seconda alle 15,30