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Cambia la formula della Superpole, ma non cambia il protagonista. Sykes a Phillip Island si era preso una pausa ed aveva lasciato a Guintoli la prima pole stagionale, ma qui ad Aragon ha piazzato la zampata vincente a pochi minuti dal termine e a nulla sono valsi i tentativi dei suoi avversari di fare meglio di lui. Alla fine chi gli è arrivato più vicino è stato Baz con l’altra Kawasaki. Il giovane francese sta crescendo a vista d’occhio e Tom ha ormai nel suo box uno degli avversari più temibili.
Guintoli come sempre salta fuori nei momenti importanti e conquista una prima fila preziosa, visto che il suo passo di gara è molto buono e quindi prendere il via dalla prima fila può consentire al francese di imporre sin dall’inizio il suo ritmo alla gara. La seconda fila sarà aperta da Giugliano con la Ducati. Nel box delle rosse ci aspettava che fosse Davies la prima delle Panigale, ma l’inglese è caduto a tre minuti dal termine e anche se è riuscito a rientrare al suo box e a rientrare in pista, non è andato oltre il sesto posto, che significa seconda fila. Al fianco di Davide troviamo Rea, che si era già messo in evidenza nelle prove e la seconda fila gli consentirà di stare con il gruppo dei primi, per poi mettere alla prova i miglioramenti tecnici della sua CBR.
In terza fila Melandri, che non ha brillato in questa Superpole, ma che così come Guintoli, dispone di un passo di gara che domani potrebbe fare la differenza. Detto della settima posizione di Davies, dobbiamo rilevare l’ottavo e nono posto dei due piloti Suzuki Laverty e Lowes che hanno chiuso nell’ordine. Qui ad Aragon le moto di Hamamatsu non hanno sino ad ora ripetuto le ottime prestazioni di Phillip Island ed i suoi piloti domani non partono certo tra i favoriti.
Quarta fila per Elias, Camier e Haslam. Lo spagnolo del team Red Devils si era aggiudicato la Superpole 1 davanti a Camier, che sul filo di lana aveva avuto la meglio su Canepa, per soli otto millesimi di secondo. Camier si migliora ogni volta che scende in pista e in soli due giorni ha raggiunto la vetta della classe Evo, risultando oggi il più veloce davanti a Canepa, Salom e Badovini. Haslam invece è stato autore di una scivolata proprio all’inizio della Superpole 2 e non ha potuto proseguire la sessione.
In Superpole 1 caos in pista quando Guarnoni ha rotto il motore proprio in rettilineo ed un coperchio del propulsore della sua Kawasaki ha colpito la tabella di segnalazione di Elias. Ci sono voluti oltre quindici minuti per ripulire la pista e consentire il termine della prima Superpole.