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Si sono disputate oggi a Monza le due gare più corte della storia della Superbike. Se la prima era stata di soli tre giri, ed era poi stata annullata per la pioggia, la seconda è durata solo otto giri prima che la pioggia la interrompesse e che la Direzione di gara decidesse che per oggi poteva bastare così. Nessuna ulteriore partenza. Gara conclusa e punteggio dimezzato. Il giro di ricognizione, che in gara uno aveva tolto di mezzo Aitchison, caduto alla parabolica, nella seconda manche ha escluso due dei protagonisti delle prove : Michel Fabrizio e il poleman Sylvain Guintoli. Le loro moto si sono fermate durante il terzo giro di ricognizione, quello ritenuto necessario da alcuni piloti che, come Checa (ascolta la sua intervista), speravano che nel frattempo si potessero asciugare due curve che erano ancora umide per la pioggia caduta poche ore prima. Una volta che la gara aveva finalmente avuto inizio (ridotta a 16 giri dai tre giri di ricognizione) abbiamo assistito ad un netto dominio di Sykes che, partito come un fulmine dalla prima fila, ha concluso con quasi dieci secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori dove si sono dati battaglia Haslam, Laverty, Melandri, Biaggi e Rea che hanno concluso nell’ordine.
La gara è vissuta sullo spettacolo offerto da questi cinque piloti che si sono affrontati a colpi di staccate al limite e di carenate nelle strette varianti dell’autodromo lombardo. Leggermente staccati da questo gruppo di piloti, tutti con moto a quattro cilindri, si sono classificate le prime due bicilindriche Ducati di Checa e Giugliano, che hanno preceduto Smrz e Badovini. Undicesimo posto per Aoyama davanti all’Aprilia di Davies e alle Ducati di Berger e Zanetti. L’unica Suzuki rimasta in gara era quella di Camier visto che Hopkins, caduto al terzo ed ultimo giro della prima manche, aveva riportato una piccola frattura al piede ed aveva preferito non prendere il via nella seconda. Stessa sorte per Salom che era caduto assieme all’americano ed ha riportato una lussazione alla spalla sinistra. Il suo compagno di squadra Mercado ha chiuso al sedicesimo posto davanti a Canepa ancora dolorante per la frattura alla tibia e la rottura del legamento della caviglia. Oltre a Hopkins e Salom non hanno preso il via anche i doloranti Gadea e Aitchison. Li rivedremo tutti quattro in pista la settimana prossima a Donington.