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Nell’intervista che gli avevamo fatto ieri dopo la sua quarta Superpole, Sykes ci aveva confessato che in gara avrebbe provato a scappare, ma che sarebbe stato difficile lasciarsi alle spalle le Aprilia e le BMW. Tom è stato di parola e solo Rea all’inizio ha provato a stargli attaccato con le unghie e con i denti, ma poi ha pagato lo sforzo e l’usura delle gomme, perdendo addirittura il podio. Alla fine alle spalle di Sykes è arrivato Melandri, bravo a leggere la gara e ad ottenere il miglior risultato possibile, visto che la Kawasaki di Sykes oggi era imprendibile. Guintoli si accontenta del terzo posto, ma vede scendere a nove i suoi punti di vantaggio su Tom.
Baz porta a termine una gara finalmente convincente e precede Giugliano, Laverty ed un Davies stranamente opaco. Bella la lotta a colpi di staccate e carenate tra il pilota del team Althea e l’inglese dell’Aprilia. Davide guida sempre al limite e coraggio e cuore non gli mancano di certo. Portare la sua Aprilia privata davanti a quella ufficiale rappresenta per lui una bella soddisfazione. Nona posizione per Cluzel, unico pilota Suzuki al traguardo, visto che Camier si è steso al tornantino nel corso del quarto giro. Deludente decimo posto per Fabrizio che era partito quindicesimo ed ha concluso davanti alla pattuglia Ducati, nella quale Badovini ha superato Checa proprio all’ultima curva, mentre Canepa, che all’inizio era rimasto attaccato a Giugliano, nel finale ha commesso un errore ed è stato superato dai suoi due provvisori compagni di squadra. Neukirchner chiude la lista delle Panigale, ma anche quella della classifica finale della gara, visti i ritiri di Iannuzzo, Sandi, Lundh, oltre alla citata caduta di Camier. Da rilevare infine che Haslam ha gettato la spugna ed ha preferito non rischiare, anche perché la frattura nonostante l’intervento chirurgico, non si è ancora saldata completamente ed una caduta avrebbe potuto avere conseguenze disastrose.
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'10.881
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34'13.260
3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'14.689
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'17.641
5. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'24.530
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 34'26.432
7. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'28.334
8. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34'30.019
9. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'38.619
10. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 34'41.698
11. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34'42.492
12. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34'42.697
13. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34'42.811
14. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 34'53.906
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'40.992
RT. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 27'50.190
RT. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 22'01.444
RT. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 3'05.872