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Ancora Sykes. L’inglese della Kawasaki non migliora il tempo che aveva fatto segnare nelle qualifiche di ieri pomeriggio, ma nessuno riesce a fare meglio del suo 2’05”335 e quindi Tom chiude in testa anche questo turno. Rispetto a ieri però i distacchi sono notevolmente diminuiti, tanto che un velocissimo Camier arriva 28 millesimi dal lap time del pilota Kawasaki, anche se lascia qualche dubbio sulla sua capacità di percorrere più a giri ad un’andatura molto veloce. Risalgono le due Aprilia ufficiali, con Guintoli che precede il compagno di squadra Laverty. Giugliano è il primo degli italiani e si migliora di oltre un secondo. Balzo in avanti per Checa che fa segnare un tempo inferiore di un secondo e mezzo rispetto a quello di ieri.
Certo per lo spagnolo sarebbe stato difficile fare peggio di ieri, ma se non altro sembra che Carlos ed il suo team abbiano trovato la strada giusta e possano dire la loro nella Superpole del pomeriggio. Decimo ed undicesimo posto per le due BMW di Davies e Melandri, quest’ultimo autore di un dritto nel finale della sessione. Il claudicante Haslam (si opererà solo a fine stagione ai legamenti del ginocchio sinistro) precede un deluso Michel Fabrizio che dopo il brillante terzo posto di ieri nelle libere è sprofondato nella parte della bassa della classifica e non riesce a risalire. Ci proverà nel pomeriggio in Superpole. Badovini è l’unico assieme a Sykes a non aver migliorato il tempo di ieri, ma c’è da dire che Ayrton oggi ha lavorato sul passo di gara. L’ultimo a qualificarsi per la Superpole è stato il tedesco Neukirchner, mentre ne sono rimasti esclusi i due piloti di Pedercini Aitchison e Sandi e Iannuzzo. Alle 16 ora italiana il via alla nona Superpole stagionale. Favoritissimo Sykes, ma in Superbike i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.