Sykes conclude al primo posto i test di Phillip Island

Sykes conclude al primo posto i test di Phillip Island
Al termine dei due giorni di prove Sykes precede Checa di 4 millesimi. Quinto posto per Biaggi e sesto per Melandri che lamenta problemi all’avantreno. Passi avanti per i giovani Giugliano, Canepa e Zanetti | C. Baldi, Phillip Island
21 febbraio 2012

Sessione pomeridiana


Sykes e Checa. I protagonisti sono ancora loro. Così come nella tre giorni di prove private del 13, 14 e 15 anche questi due giorni di test ufficiali organizzati da Infront Motor Sports hanno confermato che i più veloci qui a Phillip Island sono il campione del mondo uscente ed il simpatico pilota della Kawasaki. Nell’ultima giornata è stato Sykes a precedere Checa, ma di soli quattro millesimi di secondo. Davvero un’inezia. Come ci ha dichiarato Carlos però (ascolta la sua intervista) venerdì si girerà pagina e si rimetterà tutto in discussione. Lo spagnolo del team Althea è apparso non solo molto veloce, ma anche in possesso di un ottimo passo di gara, mentre Tom e la sua Ninja ZX 10R hanno dimostrato di essere velocissimi sul giro secco, ma dovranno dimostrare di poter contrastare Checa anche sulla distanza.

Dietro alla coppia anglo ispanica troviamo Smrz e Rea. Il pilota della Ducati Effenbert deve la sua terza piazza ad un giro molto veloce che questa mattina gli ha fatto guadagnare parecchie posizioni (ieri aveva chiuso al nono posto), mentre l’alfiere della Honda è sembrato più costante e potenzialmente in grado di inserirsi nella lotta per le primissime posizioni. La caduta di Rea questa mattina non ha avuto nessuna conseguenza se non quella di distruggere una delle moto a disposizione di Johnny che per fortuna ne è uscito incolume. La prima fila ipotetica di queste quattro sessioni di prove, vale s dire Sykes, Checa, Smrz e Rea è composta dagli unici piloti che sono riusciti a scendere sotto il muro del 1’32. Non ci sono riusciti i tre italiani che occupano le successive posizioni e parliamo di Biaggi, Melandri e Giugliano che hanno chiuso nell’ordine. Dal quinto al settimo posto troviamo tre italiani, vicini come tempi, ma molto lontani per prestazioni ed ambizioni.


Sessione del mattino


Nella sessione del mattino il pilota della Kawasaki supera Checa per soli 4 millesimi. Biaggi e Melandri sono quinto e sesto. Rea cade senza conseguenze fisiche.
 

Sykes questa mattina ha dato la sveglia a tutti e al suo secondo giro di pista ha fatto segnare un 1’31”648 che nessun pilota è poi riuscito a migliorare nelle restanti due ore di prove. Checa e Biaggi, i due senatori, se la sono presa comoda e sono entrati in pista a mezz'ora dall’inizio della sessione. Lo spagnolo ha provato più volte a far meglio di Sykes ed alla fine deve accontentarsi del secondo posto per soli quattro millesimi di secondo. Max invece é stato a lungo sornione nelle retrovie, per poi assestare alcuni giri veloci nelle fasi finali e chiudere al quinto posto.

La sensazione è che sia Checa che Biaggi abbiano ormai quasi concluso il programma di lavoro che si erano prefissati e che stiano solo definendo gli ultimi particolari nell’attesa di tirare fuori gli artigli a partire da venerdì mattina, quando si inizierà a fare sul serio. Smrz ha stupito con un giro molto veloce in 1’32”800 che gli è valso il terzo posto davanti ad un costante Rea. Il pilota del team Honda Ten Kate è caduto all’inizio della sessione distruggendo completamente la sua CBR, ma senza per fortuna riportare danni fisici.

E a proposito di infortuni, le ultime notizie riguardanti Haslam parlano di un possibile intervento chirurgico già questa mattina per inserire un perno che dovrebbe consentire allo sfortunato pilota della BMW di abbreviare i tempi di recupero. Sembra comunque quasi impossibile che Haslam possa prendere parte al primo round di questo mondiale 2012 che vedrà l’ormai certo forfait di Hopkins e quello probabile di Laverty, che però venerdì farà un ultimo tentativo nella speranza di poter gareggiare. Chiudiamo la lista degli infortunati con David Salom, diciassettesimo, che oggi ha potuto effettuare le prove grazie ad un’iniezione di antidolorifico e che spera di poter fare altrettanto nel weekend di gara.

Tornando alla classifica della prima sessione odierna, dietro a Biaggi troviamo altri due italiani, Melandri e Giugliano. Il pilota della BMW nel finale ha provato a conquistare una posizione migliore, ma non è riuscito a completare un giro buono. Davide invece è stato autore di un ottimo 1’32”319, più veloce di un secondo rispetto al suo miglior tempo di ieri. E’ stato un lampo che il romano non è poi riuscito a ripetere, ma c’è comunque soddisfazione nella sua squadra in quanto il giovane pupillo del team Althea si migliora costantemente.

Un altro giovane italiano in grande spolvero è certamente Niccolò Canepa che ha chiuso questo primo turno al dodicesimo posto, limando un decimo al suo già ottimo tempo di ieri. Camier ha portato il sorriso in casa Crescent facendo segnare un crono di 1’32”320 e salendo sino all’ottavo posto, davanti a Guintoli e Lascorz che non riesce ad avvicinarsi ai tempi del suo compagno di squadra. Fabrizio resta fuori dalla top ten così come Badovini, che se non altro sale dal diciannovesimo posto di ieri al quindicesimo di questa mattina. Ci si aspetta senza dubbio molto di più da Ayrton che sembra essere ancora condizionato dalla brutta caduta dell’ultimo giorno di prove della scorsa settimana. Balzo in avanti di Zanetti sedicesimo davanti alla coppia di piloti del team Pedercini Salom e Staring.

Davies, Brookes, De Rosa e Aitchison chiudono la classifica con l’australiano del team Grillini BMW che non riesce ad abbandonare l’ultima posizione, occupata in tutte e tre le sessioni sin qui disputate.

 

Classifica


01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’31.648 (156 giri)
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’31.652 (117 giri)
03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’31.800 (134 giri)
04- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 1’31.913 (152 giri)
05- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’32.034 (145 giri)
06- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’32.232 (148 giri)
07- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’32.319 (108 giri)
08- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 1’32.320 (129 giri)
09- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’32.347 (105 giri)
10- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’32.397 (25 giri)
11- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’32.540 (128 giri)
12- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 1’32.605 (125 giri)
13- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – 1’32.746 (133 giri)
14- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 1’32.910 (139 giri)
15- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’32.911 (124 giri)
16- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 1’32.948 (107 giri)
17- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 1’33.136 (119 giri)
18- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – 1’33.358 (130 giri)
19- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 1’33.385 (56 giri)
20- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 1’33.418 (127 giri)
21- Joshua Brookes – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 1’33.623 (112 giri)
22- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – 1’34.169 (133 giri)
23- Raffaele De Rosa – Pro Ride Motorsports – Honda CBR 1000RR – 1’34.341 (137 giri)
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