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Quando sembrava che Giugliano potesse festeggiare la pole provvisoria nella prima sessione di qualifiche al Moscow Raceway, con un colpo di reni Sykes gli ha soffiato la vetta della classifica, precedendolo di soli 48 millesimi. Ma il secondo posto non ha certamente tolto il sorriso a Davide (ascolta la sua intervista) che conferma la seconda posizione del mattino e si candida, così come a Imola, a primo antagonista del leader del mondiale. Subito dietro ai due, troviamo Melandri e Checa e se per il primo non si può certo parlare di sorpresa, per lo spagnolo invece il quarto posto rappresenta un dato estremamente confortante per il team Ducati, soprattutto se si rapporta al tremendo weekend di Imola, dove Checa era apparso in profonda crisi. Quinta posizione per Laverty che cede meno di quattro decimi a Sykes e precede i connazionali Rea e Camier.
Rispetto a questa mattina perde due posizioni Michel Fabrizio, che sta lavorando con la sua squadra più sul passo di gara che non sul tempo secco sul giro. Il romano precede Baz ed un Davies che non ne vuole sapere di tornare nelle parti alte della classifica ed è solo decimo. Così come ad Imola anche qui a Mosca il team Alstare Ducati sorride solo a metà, perché alle buone prestazioni di Checa ha fatto da contraltare un Badovini che fa molta fatica nel primo settore, dove paga più di sei decimi. Ayrton non è andato oltre il tredicesimo posto.
Guintoli si è limitato ad entrare nei primi quattordici, senza forzare il braccio infortunato domenica in bicicletta. Il francese oggi non ha fatto ricorso ad antidolorifici, ma molto probabilmente domani dovrà farlo, se vuole conquistare una buona posizione sulla griglia di partenza delle due gare di domenica. Entra nei primi quindici anche Neukirchner che precede un trio tutto italiano composto da Sandi, Iannuzzo e dal debuttante Savadori, che purtroppo ha trascorso gran parte del turno nel suo box a causa di un problema tecnico, ma che domani se la pioggia lo consentirà, cercherà di entrare in Superpole. Il meteo parla di pioggia sin dal mattino e se così fosse le posizioni delle qualifiche appena disputate sarebbero valide per l’accesso all’ottava Superpole stagionale.
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'35.567
2. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'35.615
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'35.891
4. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'35.921
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'35.964
6. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'36.013
7. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'36.084
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'36.162
9. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'36.260
10. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'36.303
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'36.304
12. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'36.585
13. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'36.787
14. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.820
15. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1'36.881
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'38.048
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'39.079
18. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.504