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E’ stata una gara noiosa, interrotta con la bandiera rossa proprio nel finale quando i quattro piloti del gruppo di testa Sykes, Melandri, Davies e Rea si apprestavano a giocarsi la vittoria. L’inglese della Kawasaki si è portato in testa sin dal via ed ha cercato più volte di allungare, facendo segnare il nuovo record del circuito tedesco, ma alle sue spalle i due ufficiali BMW Melandri e Davies e Johnny Rea, sono riusciti a restare nella scia della sua Ninja ZX 10-R con Melandri e Davies che si sono scambiati le posizioni un paio di volte. Poi è successo tutto nel corso del diciannovesimo giro. Sandi ha rotto il motore sporcando la pista d’olio. Nessun commissario di pista ha segnalato la presenza di olio sul tracciato e prima Rea e poi Camier sono scivolati schizzando verso le protezioni a fondo pista, colpite violentemente sia dalla moto che dai due sfortunati piloti. Rea ha riportato una frattura al femore, mentre Camier una lesione cervicale. Non si hanno al momento notizie più precise.
Bandiera rossa a due soli giri al termine e veniva data per valida la classifica del giro precedente, dalla quale venivano però esclusi sia Rea che Camier in quanto, per un assurdo regolamento, non hanno ovviamente riportato le loro moto al parco chiuso nel tempo previsto. Parlando degli altri piloti italiani è da rilevare la buona gara di Giugliano che ha concluso al quinto posto. Partito molto forte dalla quinta fila, Davide si è portato a ridosso dei primi, in un gruppetto a tre composto anche da Giuntoli e Camier. Fabrizio è stato autore di una furiosa rimonta che lo ha portato dal sedicesimo posto iniziale al sesto finale. Badovini, nono al traguardo, non è partito benissimo ed è scivolato ben presto a centro classifica a far compagnia al suo compagno di squadra Checa che ha concluso decimo. Sono andati a punti anche Aitchison, le due wild card Smrz e Reiterberger, Iannuzzo e Laverty che è caduto nel corso del quarto, si è fermato ai box per riparare la moto danneggiata nella caduta ed ha concluso a due giri dal vincitore, ma comunque quindicesimo.
In classifica Sykes si porta ad un solo punto da Guintoli. Melandri è terzo a 34 punti dal francese, mentre Laverty è ora 48 punti dal suo compagno di squadra. Baz è caduto questa mattina durante il warm up ed ha riportato una forte contusione. Il francese ha però preferito eseguire esami più approfonditi all’ospedale di Adenau per cui non ha potuto prendere il via nella prima manche.
Nurburgring - FIM Superbike World Championship - Race 1
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 32'38.184
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 32'38.453
3. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 32'38.898
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 32'44.611
5. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 32'46.710
6. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 32'51.418
7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 32'52.002
8. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 32'56.910
9. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 32'59.233
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 33'00.958
11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 33'11.468
12. Matej Smrz (Yamaha Motor Deutschland) Yamaha YZF R1 33'26.513
13. Markus Reiterberger (Vanzon-Remeha-BMW) BMW S1000 RR 33'26.811
14. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 34'10.714
15. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 32'59.271
RT. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 32'39.160
RT. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 32'44.861
RT. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 33'18.214
RT. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale 25'41.089