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Sono iniziati oggi a Jerez de la Frontera i test che vedranno impegnati sulla pista spagnola sino a venerdì i top team del mondiale Superbike. Sono gli ultimi test prima della pausa invernale (Dicembre e Gennaio) che consentono inoltre ai piloti di prendere confidenza con uno dei nuovi tracciati del calendario Superbike 2013. Un calendario che di definitivo ha per ora solo le prime due tappe in Australia e in India, ma che potrebbe cambiare non solo per quanto riguarda le date, visto che sembra ormai certo che non si correrà a Portimao e che si potrebbe invece correre in Argentina.
Nella prima giornata di prove di Jerez il più veloce è stato Tom Sykes, autore del tempo ufficioso di 1’41”2. Il team Kawasaki è stato l’unico a non aver montato i trasponder sulle moto dei propri piloti Baz e Sykes. Visti i tempi fatti segnare dell’inglese, pensiamo che la decisione sia dettata più che altro dalla volontà di non creare troppe aspettative per la prossima stagione, in quanto anche oggi, come era già successo ad Aragon, Tom ha distanziato di quasi un secondo il pilota che lo segue in classifica, il sorprendente Michel Fabrizio.
La sorpresa non è che il pilota del team Red Devils sia andato forte, ma che abbia preceduto i due ufficiali Aprilia, Laverty e Guintoli oltre al collaudatore Hofmann. Michel ha trovato subito un ottimo feeling con la sua RSV4 e, come era già successo nei test di Aragon anche oggi è stato costantemente veloce. L’Aprilia gli piace molto e sentirsi circondato dalla fiducia della propria squadra lo sprona a dare il massimo. Laverty è ad un solo decimo da Fabrizio, ma va detto che Eugene sta provando molti nuovi componenti ed abbiamo visto i suoi tecnici lavorare molto nel pomeriggio sulle sospensioni. Guintoli invece era al debutto assoluto con la moto di Noale ed è stato un debutto molto positivo, al di la del quinto posto e del suo miglior crono. Il francese è apparso subito a suo agio sulla RSV4 Factory e siamo certi che domani riuscirà a migliorarsi e ad avvicinarsi alle prime posizioni. Loris Baz cede più di un secondo al suo compagno di squadra, ma prosegue positivamente nel lavoro di sviluppo della sua Ninja, nonostante la scivolata di questa mattina.
Anche i due alfieri del team Honda Ten Kate, Haslam e Rea, hanno lavorato assieme alla loro squadra senza badare troppo al tempo sul giro. Haslam si è detto contento del lavoro svolto oggi e del feeling che ha trovato con la sua CBR 1000RR. Chiude la classifica dei tempi il collaudatore Aprilia Alex Hofmann che ha percorso solo 36 giri mentre il suo compagno di squadra Laverty ha girato di più con 76, davanti ad Haslam con 74 e Rea con 73.
Le prove sono state interrotte verso le 17 da una leggera pioggia che però domani non dovrebbe infastidire i piloti in quanto è prevista una giornata di sole con temperature primaverili. Per mercoledì sono attesi sulla pista spagnola anche i piloti BMW Davies e Melandri, oltre ai due ducatisti Checa e Badovini che farà così il suo debutto sulla 1199 Panigale.