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Alcuni dei più importanti team del mondiale Superbike sono scesi in pista ieri al Motorland Aragon per tre giorni di test. Un forte vento freddo ha condizionato i test di ieri mattina, mentre per fortuna nel pomeriggio il vento è calato e tutti i piloti hanno potuto iniziare a lavorare con le rispettive squadre. La Ducati prosegue lo sviluppo della nuova 1199 Panigale con i due piloti Althea Checa e Giugliano ed i risultati della prima giornata sono stati più che confortanti, visto che lo spagnolo (che proprio ieri ha compiuto 40 anni) ha già fatto segnare tempi (ufficiosi) molto interessanti. I piloti Kawasaki Baz e Sykes stanno testando molte novità sulle loro Kawasaki già in versione 2013.
L’Aprilia è ad Alcaniz con tre piloti in quanto oltre a Biaggi, che ieri ha girato poco infastidito dal forte vento, e Laverty è presente anche il collaudatore Hofmann. Camier è andato molto forte a conferma del suo brillante finale di stagione, ma il suo team si lamenta per il comportamento di Sylvain Guintoli che dopo aver firmato un contratto con la squadra inglese, ha poi informato il proprietario Paul Denning di non aver intenzione di correre la prossima stagione con la Suzuki Superbike, avendo trovato un accordo con un’altra squadra. Al suo posto il team Fixi Crescent Suzuki ha convocato all’ultimo momento Josh Waters, fresco campione australiano Superbike con la GSX-R.
La vera novità di questi test è però rappresentata da Michel Fabrizio che ieri ha staccato ottimi crono alla guida della RSV4 Aprilia – ex ParkinGo - del team Red Devils Roma. Un inizio senza dubbio promettente per team e pilota. Non sono andate in Spagna le squadre di BMW e Honda. Il team Ten Kate ha però già fatto provare la scorsa settimana ad Assen la sua CBR1000RR al nuovo acquisto Leon Haslam. L’inglese ex BMW, dopo due giorni di test ha dichiarato di essersi trovato subito a suo agio sulla sua nuova moto e con i tecnici del team olandese.