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Le recenti dichiarazioni rilasciate da Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse, al sito inglese MNC hanno confermato come ai vertici di Ducati Corse un ritorno di Bayliss sarebbe più che gradito.
Visti i risultati del team Xerox e soprattutto vista la perdurante crisi di Haga che sembra non aver fine, è chiaro che il ritorno di Bayliss dimostrerebbe a tutti come nulla sia cambiato nel team ufficiale Ducati Superbike, e che la carenza di risultati si debba solamente ad un momento difficile dei piloti.
Il ritorno di Bayliss dimostrerebbe a tutti come nulla sia cambiato nel team ufficiale Ducati Superbike, e che la carenza di risultati si debba solamente ad un momento difficile dei piloti
Michel Fabrizio con la vittoria di Kyalami si è definitivamente messo alle spalle la crisi e visto che siamo solo a metà campionato (il giro di boa avverrà proprio con la prossima gara di Salt Lake City) le sue ambizioni di classifica potrebbero essere ancora valide, specialmente se al suo fianco ci fosse un campione come Troy Bayliss, che riporterebbe nel team un clima di fiducia e nuovi stimoli per tutti i tecnici della squadra di Borgo Panigale.
Se andate a riascoltare l’intervista che ci ha rilasciato a Kyalami Ernesto Marinelli, risulta chiaro come il cordone ombelicale tra Bayliss e la Ducati non si sia mai interrotto.
Troy ha un contratto che lo lega a Ducati sino al 2011 e che riguarda proprio una serie di test e di iniziative promozionali. Il test al Mugello della scorsa settimana era stato programmato da tempo, così come la presenza del campione australiano al WDW di metà giugno.
Lo stesso Marinelli ci ha dichiarato quanto poi confermato da Preziosi a MCN: è stato Bayliss a voler smettere di correre per motivi familiari e noi non abbiamo potuto far altro che prenderne atto, anche se sappiamo che lui può essere ancora un pilota vincente.
Se tornerà o meno a gareggiare dipende quindi solo dal tre volte campione del mondo Superbike. Rispetto ad un anno fa però ora la situazione sembra essere cambiata. Troy si annoia ed anche la sua famiglia ha preso atto della sua volontà di tornare in pista. Il richiamo delle corse è sempre più forte ed il recente test al Mugello ha di fatto alimentato questa sua voglia di tornare in Superbike.
A questo punto si può davvero dire che tutto sia pronto per il grande ritorno di Bayliss. Lo conferma anche il fatto che lo stesso pilota australiano si stia muovendo per quanto riguarda il suo nuovo abbigliamento
A questo punto si può davvero dire che tutto sia pronto per il grande ritorno di Bayliss. Lo conferma anche il fatto che lo stesso pilota australiano si stia muovendo per quanto riguarda il suo nuovo abbigliamento e gli accordi prevedono non solo la sua presenza come wild card in alcune gare del mondiale 2010, ma addirittura la possibilità di un suo ritorno in pianta stabile nel mondiale 2011.
Troy dopo aver lasciato il mondiale Superbike si è sempre mantenuto in allenamento ed è in perfetta forma, pronto a dimostrare al mondo che la sua classe e la sua voglia di vincere non sono mai venute meno.
Non ci stupiremmo se il suo ritorno alle competizioni avvenisse già dalla gara del mondiale Superbike di Misano del 27 giugno, anche se probabilmente Troy preferirebbe le piste di Imola e Magny Cours a lui più congegnali.
Troy sarà presente sul circuito della riviera Adriatica la settimana prima, in occasione del Word Ducati Weekend e probabilmente effettuerà alcuni test sulla 1198 che potrebbero essere stati organizzati in funzione del suo clamoroso ritorno alle corse.
Il popolo degli appassionati della Ducati e della Superbike è pronto a salutare il ritorno in pista di Troy e a dimostrargli che nessuno lo ha dimenticato.