Ultima giornata di prove a Valencia

Nell’ultima giornata di prove che i team della Superbike hanno disputato sulla pista di Valencia il sole è tornato finalmente a farsi vedere e ad asciugare la pista, anche se la temperatura è rimasta molto rigida.
Contrariamente a quanto si pensava (abbiamo visto con i nostri occhi caricare le moto sul camion) il team Guandalini è rimasto a Valencia ed oggi quindi Jakub Smrz è potuto scendere in pista e compiere vari giri alla guida della sua Ducati.
Il pilota della Repubblica Ceca ha fatto segnare (tempo ufficioso) un soddisfacente 1,34,9.
Il team Aprilia invece è sceso in pista con il solo Hoffman, che ha compiuto numerose tornate, ma senza mai far segnare tempi degni di nota. Evidentemente il pilota tedesco doveva collaudare qualche nuovo componente.

Per quanto riguarda la BMW sia Xaus che Corser hanno lavorato molto sulle rispettive S1000RR, ma i tempi sono rimasti piuttosto alti (1,35,2 per Corser e 1,35,5 per Xaus).  
Tardozzi non aveva un aria molto felice al termine di test, ma come sappiamo per sua stessa ammissione, il lavoro da svolgere è ancora molto e siamo solo all’inizio.
L’impressione è che lo scorso anno si sia sprecato tempo prezioso e che ora il divario dai team e dalle moto più forti sia difficile da colmare.

A contendersi il primo posto nella ideale classifica dei giri più veloci sono rimaste quindi le 4 Ducati 1198, le due del team Xerox e le due del team Althea.
Il più veloce alla fine è risultato Carlos Checa che ha fatto segnare il crono di 1,33,8. Dietro di lui Haga (1,34,0), Byrne (1,34,1) e Fabrizio (1,34,3).
Lo spagnolo del team italiano non è sembrato entusiasta per il primato dei test, quanto per la competitività raggiunta dalla sua squadra e dalla sua moto dopo solo 4 giorni di prove. Molto contento ci è sembrato anche Byrne che sia a Portimao che qui in Spagna ha sempre girato su ottimi tempi e che ha più volte dichiarato di voler entrare a far parte in pianta stabile dei top riders della Superbike iridata.
Soddisfazione anche in casa Ducati Xerox con entrambi i piloti in grado di girare costantemente su buoni tempi e con un ottimo passo di gara. Sia Fabrizio che Haga si sono detti fiduciosi per il primo appuntamento mondiale di Phillip Island.

Hanno girato molto anche i due piloti dello junior team BMW, Badovini e Beretta. I tempi sono stati buoni se consideriamo la temperatura non certo favorevole (nell’ordine dell’ 1,38 basso) ed il team manager Serafino Foti ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche, motivate soprattutto dal potenziale della S1000R in versione Stock che sembra essere davvero molto alto.

Due parole infine sulle Moto2 che oggi abbiamo visto finalmente in pista. Hanno girato De Rosa, Pons, Gadea e Takahashi e – cronometro alla mano- sono stati ufficiosamente rilevati tempi tra l’1,38 alto e l’1,40. Marmitte aperte e rumore assordante, ma velocità pochina…