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In quest'occasione, accompagnati dal fondatore Antonio Locatelli, hanno potuto scoprire come nascono i caschi che li accompagnano durante allenamenti e impegni agonistici. Tra i piloti presenti Cairoli, Guadagnini, Adamo e Forato; con loro anche Prado, Langenfelder e Everts. Collegato da oltreoceano Marvin Musquin.
Tra poche settimane la cittadina di Buchanan in Michigan (USA) tornerà a essere protagonista con uno degli eventi motoristici più spettacolari e attesi. Dal 23 settembre prossimo, infatti, la leggendaria pista RedBud MX ospiterà l'edizione 2022 del Motocross delle Nazioni. All'appuntamento attesi i nomi più affermati del panorama mondiale di questa adrenalinica specialità.
All'evento a stelle e strisce presente anche il brand italiano AIROH, con i suoi piloti. Per augurare a tutti un grande in bocca al lupo, il CEO di AIROH, Antonio Locatelli ha voluto tutti i riders in azienda per un personale saluto prima della loro partenza.
Ecco dunque che, alcuni giorni fa, la sede dell'azienda di Almenno San Bartolomeo si è animata dell'entusiasmo e dell'energia di Antonio Cairoli, Mattia Guadagnini e Andrea Adamo, chiamati a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Insieme a loro, Alberto Forato selezionato come riserva.
Tony Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing), siciliano di Patti (ME), è tra i piloti più titolati a livello mondiale: forte di ben nove titoli mondiali, veste la maglia azzurra per la quattordicesima volta. Al suo fianco, come detto, Mattia Guadagnini (Red Bull GASGAS Factory Racing) ventenne di Bassano del Grappa (VI), grande promessa italiana della disciplina. Co-artefice del successo 2021, vanta anche il Mondiale Junior 2019. A completare il team, Andrea Adamo (SM Action Racing Team Yuasa Battery), di Erice (TP), costantemente tra i migliori della MX2. I tre alfieri azzurri erano accompagnati anche da Alberto Forato (SM Action Racing Team Yuasa Battery), di Feltre (BL), che il Team manager Traversini ha voluto come riserva, grazie a una stagione molto convincente.
All’incontro in AIROH presenti anche lo spagnolo Jorge Prado, che vanta due Mondiali MX2; il tedesco Simon Langenfelder che ha regalato la prima vittoria nella storia del team GASGAS nel Mondiale MX2; il belga Liam Everts, figlio (e nipote) d’arte dal nome pesantissimo.
Dall’ufficio Reserch & Development con lo scanner 3D alla galleria del vento (AIROH è una delle poche aziende al mondo a essersi dotata di una macchina sviluppata specificatamente per analizzare aerodinamicità, insonorizzazione e termodinamica all’interno dei caschi) fino alle line di assemblaggio tutto rigorosamente a mano, i piloti hanno visto, accompagnati dal management dell’azienda e in presa diretta, come nasce il proprio casco AIROH. Tutti si sono dimostrati estremamente interessati a ogni aspetto tecnico di uno strumento a cui affidano la propria sicurezza.
Dopo aver scambiato qualche battuta con i progettisti, i sette riders si sono soffermati a lungo nella galleria del vento interna ad AIROH: qui hanno potuto comprendere di persona gli studi di aerodinamica alla base della sagomatura delle calotte.
La visita si è conclusa con la consegna del casco top di gamma segmento off road, Aviator 3 a ciascun pilota, ovviamente personalizzato e su misura.
Impegnato nel Motocross delle Nazioni, indossando casco AIROH, anche Marvin Musquin che non è potuto essere presente in azienda.
CASCO AIROH AVIATOR 3 SCHEDA TECNICA:
• Calotta: HPC Carbon
• Omologazione: ECE 22 06
• Ventilazione: 8 air intakes and spoilers
• Sicurezza e protezione:
- AMS² Plus - Airoh Multiaction Safety System Plus,
- AMLS – Airoh Magnetic Lining System,
- AEFR – Airoh Emergency Fast Release
- AHS – Airoh Hydration System.
• Sistema di ritenzione: DD Ring
• Interni: lavabili ed ipoallergenici
• Peso: da 1330g +- 50g
• Taglie: XS-S, M, L, XL-XXL