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Per il settore moto MOTOBATT produce batterie ad alte prestazioni. Per renderle tali nel corso degli anni ha sviluppato brevetti che hanno contribuito a renderle per certi versi uniche. Come ad esempio il sistema Quadflex o la tecnologia ibrida, recentemente introdotta sul mercato, al momento in esclusiva.
Un breve excursus, che prende in esame l’intera gamma, ci permetterà di entrare correttamente in argomento. Attualmente sono 5 le famiglie di batterie che portano il marchio MOTOBATT, tutte sigillate, pronte all’uso e senza bisogno di manutenzione: QUADFLEX, GEL, PRO LITIO Serie P, PRO LITIO Serie HP e IBRIDA.
QUADRAFLEX, comprende batterie al piombo ermetiche (AGM) e punta sulla versatilità di posizionamento grazie ai 4 terminali in bronzo e ai distanziatori forniti di serie. 38 batterie di questo tipo rimpiazzano 238 delle batterie convenzionali.
GEL è una batteria al piombo di ultima generazione dove l’elettrolita non è liquido ma in forma gelatinosa (chiamato Nano Gel). Questa tecnologia permette di ottenere un 20% in più di amperaggio e una minore autoscarica. Questa linea non prevede saldature interne, per evitare cortocircuiti, e promette una durata della vità fino al 50% in più rispetto a una batteria convenzionale.
PRO LITIO P e HP uniscono alla compattezza e leggerezza tipiche delle litio la versatilità del sistema Quadflex a quattro terminali che permette posizionamenti multipli. Importanti sono anche i tempi di ricarica offerti da queste due famiglie MOTOBATT, che arrivano al 90% in soli 6 minuti. A questo plus si unisce un’autoscarica molto bassa e la garanzia dell’avvio a freddo. La “P” offre di serie un circuito di bilanciamento delle celle, la “HP” aggiunge un secondo circuito di protezione da sovraccarica, scarica eccessiva e temperatura. In sostanza le Pro Litio sono considerate le batterie più sicure sul mercato.
LA FAMIGLIA HYBRID
Al centro una tecnologia capace di mettere insieme le migliori prestazioni ottenibili dalle Piombo/Acido e dalle Litio, restando compatibile con tutti i sistemi originali di carica dei veicoli e arrivando a 3.000 cicli di vita. In sostanza, nello stesso corpo convivono due batterie e non una, che interagiscono tramite un sofisticato circuito di gestione, che determina le necessità dell’impianto e decide quale delle due debba prendere il comando. Quando è richiesta un’elevata corrente per l’avviamento, sarà la batteria al litio a comandare, mentre, quando ci sarà da erogare corrente verso gli utilizzatori o quando si sta ricaricando, sarà la componente al piombo ad assorbire eventuali sovra-tensioni derivanti da impianti datati o logori, proteggendo così la più delicata batteria al litio.
La HYBRID adotta un nuovo sistema di connettori multipli e flessibili (MFLEX) ma è l’insieme delle sue performance a fare la differenza. Con l’aiuto di numeri e percentuali proviamo a fare qualche raffronto.
Rispetto alle batterie al Piombo/acido abbiamo il 90% in più di potenza iniziale, un peso inferiore del 30%, 5 volte i cicli di vita standard, auto scarica inferiore del 50%, maggior rapidità nella ricarica, potenza di avviamento costante a basse temperature, protezione da sovraccarico, scarico e temperatura.
Rispetto alle Litio la HYBRID offre compatibilità piena con tutti i sistemi di ricarica originali, amperaggio superiore fino al 200%, temperature stabili, cicli di vita più lunghi, maggiore potenza di avviamento alle basse temperature, possibilità di connessione con qualsiasi caricabatterie standard, maggiori connessioni per accessori optional extra.