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Rebel, Quantum ST e CT-F – con il fratello maggiore CT-RAM, che però almeno in un primo momento non arriverà qui da noi – sono i tre caschi novità 2013 che Arai farà arrivare a breve sul mercato italiano, distribuiti come sempre da BER Racing. Una line-up, illustrataci durante una visita all’Arai Inspiration Centre di Amsterdam di cui vi racconteremo in separata sede, che denota grande attenzione all’andamento del mercato motociclistico.
Ognuno di questi caschi rappresenta infatti una proposta specifica per un segmento fra quelli di maggior successo, con grande attenzione alla destinazione d’uso e dunque alle soluzioni implementate per creare un modello specificamente studiato allo scopo.
La posizione di guida in sella ad una naked è naturalmente più rialzata che non su una sportiva, dunque la
calzata del casco riflette la diversa inclinazione della testa. In particolare, il profilo della mentoniera è studiato – con la modanatura integrata e lo spoiler in zona mento – per scaricare aerodinamicamente il casco e stabilizzarlo in posizione corretta, riducendo lo sforzo dei muscoli del collo.
Le prese d’aria sono grintose nell’immagine, adeguandosi a quella delle moto per cui Rebel nasce, e con una speciale chiusura sulla presa principale (a superficie maggiorata) per proteggerla dall’ingresso della pioggia. Tutti i comandi di apertura e chiusura delle prese sono maggiormente dimensionati per facilitare l’utilizzo con i guanti. La mentoniera è stata allungata rispetto a quanto avviene sul precedente Quantum per porre rimedio ad uno dei difetti storicamente lamentati dal pubblico europeo su alcune proposte Arai, ovvero l’interferenza con mento e bocca. La soluzione porta anche il benefit secondario di una miglior ventilazione in quella zona. La visiera, derivata direttamente da quella dell’RX-7, offre una visibilità laterale ampliata di 5mm per parte rispetto a quanto avveniva in passato.
La mentoniera è inoltre dotata di guanciali con il sistema FCS (Facial Contour System), che grazie all’interposizione di una zona elastica fra guanciale e calotta interna ottiene due tipi di risultato. Da un lato il guanciale resta più aderente alla mascella del pilota senza però effettuarvi una vera e propria pressione, aumentando il comfort; dall’altro si facilita la calzata, diminuendo la resistenza all’inserimento della testa nel casco. All’atto pratico possiamo confermarvi come la sensazione sia quella di avere un casco più “lasco” in testa che però, raccontano i responsabili Arai per l’assistenza in pista, offre una stabilità pari o superiore distribuendo su una maggior superficie di contatto la pressione normalmente esercitata da guanciali più piccoli. In più, il sistema FCS consente di rimuovere sottili “spessori” sull’imbottitura per personalizzare ulteriormente la calzata del casco sulla forma di ogni testa. Gli interni sono completamente staccabili e lavabili e la chiusura è ovviamente affidata al sistema a doppio anello che, vale la pena di ricordarlo, è stata proprio Arai ad inventare tanti anni fa.
Rebel sarà disponibile ad aprile nelle colorazioni White New (589€), Frost Black, (599€) e Patriot New (699€).
La fortunata serie Quantum si arricchisce del modello ST, completamente nuovo e destinato come suggerisce la sigla all’uso sport-touring. Il Quantum ST, come il Rebel, prende le mosse dalla calzata del precedente Quantum allungandola in maniera sensibile. Questo porta ad un maggior spazio in zona mento, ma soprattutto ad una minor pressione in zona frontale, risolvendo il problema di indolenzimento lamentato da chi ha una testa dalla sagoma allungata. Come per il Rebel, la mentoniera più lontana dalla bocca comporta altresì una miglior ventilazione e climatizzazione del casco.
A fronte di una calotta esterna tutta nuova in ScLc (Super complex Laminate construction), del 40% più resistente ad impatti e torsioni della normale fibra, l’interno mutua buona parte delle soluzioni impiegate sull’RX-7GP: il già descritto sistema FCS, la visiera Max Vision SAI, il sistema Arai Emergency Release per la rimozione del casco in caso d’incidente, gli interni in Dry Cool ed in parte il sistema di ventilazione. Non finisce però qui: la struttura dell’RX-7GP consente al Quantum ST di essere il terzo casco Arai – e quindi il terzo casco al mondo – a vantare la doppia omologazione ECE 22-05 e SNELL M210 dopo i top di gamma RX-7GP ed RX-7RC.
la struttura dell’RX-7GP consente al Quantum ST di essere il terzo casco al mondo a vantare la doppia omologazione ECE 22-05 e SNELL M210 dopo i top di gamma RX-7GP ed RX-7RC
L’Arai Emergency Release consente al personale medico adeguatamente formato di smontare l’interno dei guanciali tirando leggermente due linguette arancioni senza dover muovere il casco, riducendo quindi la possibilità di complicare eventuali traumi alla colonna vertebrale subiti nella caduta. Il sistema di ventilazione può contare su una presa d’aria anteriore con tre posizioni d’apertura, due sulle tempie e altrettante in zona sopracciglia. Un estrattore posteriore, due laterali e uno in zona nuca favoriscono l’uscita dell’aria calda.
Quantum ST arriverà in Italia nelle colorazioni Diamond White New (649€), Frost Black New (649€) e Transit New (759€) a marzo. Bisognerà aspettare giugno per le grafiche Checker New (759€) e Character Red New (759€)
A differenza dei precedenti, la gamma CT (all’estero è prevista anche la versione CT-RAM) deriva direttamente e dichiaratamente dai Jet X-Tend con l’aggiunta del “becco” aerodinamico e parasole in zona frontale. L’estetica che ne deriva lo renderà apprezzato prevalentemente da chi cavalca maxiscooters o maxienduro e ha la necessità di percorrere spesso tratti autostradali o comunque ad alta velocità.
La calotta, estesa fino a coprire quasi completamente la mascella del pilota così come nell’X-Tend, è realizzata in SFL (Super Fibre Laminate) su cui si impernia il becco parasole ad inclinazione regolabile studiata con sfoghi d’aria per non causare portanza in velocità e sforzare i muscoli del collo. La visiera è studiata per ruotare con un movimento eccentrico e scorrere quindi all’interno del becco parasole offrendo la massima libertà di apertura.
L’interno offre guanciali FCS per migliorare comfort e stabilità, naturalmente staccabili e dotati del sistema peel-away per regolare micrometricamente la calzata sulle guance. La ventilazione è affidata a due prese d’aria anteriori (verso le quali il flusso d’aria viene convogliato dal becco aerodinamico) e quattro estrattori, raccordati con la linea del casco per ridurre turbolenze aerodinamiche. Naturalmente a doppio anello il sistema di chiusura.
Il CT-F arriverà in Italia ad aprile nella sola colorazione bianca, ad un prezzo di 559€.