LS2 393 Convert, un modulare conveniente

Abbiamo testato il 393 Convert di LS2 un casco adatto ad ogni stagione: utilizzabile sia come integrale che come jet con visiera. Un "Made in China" di buona qualità ad un buon prezzo
9 luglio 2013
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1 euro al mese

Ad una prima analisi visiva risulta subito evidente l’ingombro laterale di questo 393, dovuto al meccanismo che permette alla mentoniera non solo di sollevarsi, ma anche di proseguire la sua corsa sino a fermarsi nella parte posteriore della calotta. Per il resto la calotta esterna è molto liscia con una sola presa d’aria superiore, che non ne compromette l’aerodinamicità. Il peso non è certo trascurabile e la nostra bilancia ha segnalato gr.1,726 in sintonia con i 1,700 dichiarati da LS2. Ricordiamoci però che stiamo parlando di un apribile e che, come abbiamo scritto più volte, per non affaticare i muscoli del collo  l’importante  è che il casco  sia ben bilanciato e questo lo è.


Le dotazioni


Iniziamo come sempre la nostra analisi dalla scatola che è molto robusta e contiene una gradita sorpresa. Assieme a questo casco LS2 offre in omaggio una borsa/zaino portacasco, bella e pratica, con tanto di ciondolino portachiavi. Un omaggio davvero utile e ben accetto, soprattutto se consideriamo il prezzo del 393. Bello anche il sacchetto che contiene il casco, in due colori con il logo LS2 stampato su entrambe le facciate e munito di cordino con bottone di regolazione.
Alquanto scarni purtroppo i manuali delle istruzioni, che sono racchiusi in tre buste. In realtà quello che parla del casco è uno solo e non riguarda nello specifico il 393, bensì l’utilizzo del casco protettivo in generale. Nella seconda busta troviamo alcuni adesivi rifrangenti (obbligatori in Francia) e le istruzioni per fissarli al casco, mentre nella terza un piccolo depliant ci elenca le doti del tessuto Outlast, igienico e traspirante, utilizzato per ricoprire le imbottiture interne.

Uno sguardo all’etichetta omologativa ECE 22-05 che ci informa che questo casco è stato omologato in un laboratorio inglese (E11) con la doppia omologazione, P integrale, vale a dire con mentoniera protettiva e J, casco aperto senza mentoniera. In questo modo sarete in regola sia quando utilizzerete il casco con la mentoniera aperta, sia quando la mentoniera sarà invece chiusa e solidale con la calotta esterna.


Ventilazione e calotta


Il sistema di ventilazione è essenziale, ma ben funzionante. L’aria entra nel casco sia attraverso la presa d’aria posizionata sulla parte superiore frontale della calotta, che attraverso quella fissata alla mentoniera. Quella superiore permette un maggiore ingresso dell’aria rispetto a quella sulla mentoniera, ma questo è dovuto anche alla posizione del casco una volta calzato, leggermente reclinato in avanti. Anche i due estrattori posteriori svolgono bene il loro lavoro e consentono l’uscita dell’aria calda dall’interno del casco. Ad ogni foro sulla calotta esterna corrisponde un foro su quella interna in polistirolo e anche se la cosa potrebbe sembrare ovvia, purtroppo non lo è. Ci capita infatti di visionare caschi che dietro alle prese d’aria hanno un polistirolo senza fori. Sistemi di ventilazione….virtuali.

Come abbiamo scritto in precedenza, la calotta del Convert è molto liscia e senza appigli per l’aria, che scivola facilmente. Non si può dire lo stesso per i due lati del casco, dove le estremità della mentoniera restano esterne alla calotta e quindi provocano resistenza all’aria. Nulla di fastidioso ed alle alte velocità più che la resistenza all’aria, si può avvertire una certa rumorosità. Però bisogna superare i 150-160 km/h per accorgersene e ricordiamo che il 393 Convert non è un casco indicato per l’utilizzo con moto sportive, bensì con maxi scooter, moto turistiche o turistico/sportive. Noi abbiamo percorso circa 600 km con questo casco, alla guida di una naked e di un maxi-scooter.

La calotta esterna, così come la mentoniera, è stampata in HTTP (High Pressure Thermoplastic Technology) un materiale con un’alta resistenza agli impatti, mentre la calotta interna è in eps e nella parte centrale interna troviamo un inserto a bassa densità, che consente di definire il polistirolo a densità differenziata. Alla calotta in polistirolo viene demandato il compito di assorbire l’energia che può derivare da un impatto e per farlo utilizza anche due polistiroli laterali, che proteggono la zona delle orecchie. La calotta esterna in materiale plastico viene stampata in una misura unica, ma consente comunque la realizzazione di una gamma di taglie che va dalla XS alla XXL.  


Da integrale a jet


La mentoniera è in materiale plastico ed è fissata alla calotta esterna grazie ad un perno che si muove all’interno dei due meccanismi laterali. Per sollevarla, dobbiamo spingere verso l’alto una leva di colore nero posizionata al centro della mentoniera stessa.

Una volta spinto in alto il pulsante, possiamo sollevare la mentoniera, che non si fermerà se non quando si sarà appoggiata alla parte posteriore della calotta, scomparendo alla vista dell’utilizzatore. Per richiuderla dovremo agire ovviamente in senso inverso, sino ad avvertire uno scatto che ci confermerà che abbiamo assicurato correttamente la mentoniera al casco. In fase di apertura non abbiamo rilevato inconvenienti o difetti e l’aggancio della mentoniera al casco risulta semplice e non serve spingerla con forza. Per sollevare la mentoniera la visiera deve essere aperta e quando chiuderemo la mentoniera anche la visiera si sposterà sulla posizione chiusa. In altre parole la visiera si muove assieme alla mentoniera.


Visiera


Diamo un occhiata più da vicino alla visiera esterna, stampata in policarbonato Lexan e tratta antigraffio ed anti UV e non consente la distorsione dell’immagine grazie ad un trattamento denominato 3D Optically Correct. E’ predisposta per l’utilizzo con la lente interna anti appannamento pin lock, che garantisce una buona visibilità in caso di pioggia o di basse temperature. La visiera è collegata al meccanismo che la aziona, tramite due piccole viti, per svitare le quali serve una piccola chiave a brugola purtroppo non in dotazione al casco. Abbiamo interpellato l’ufficio commerciale di LS2 in Europa che ci ha informato del fatto che l’azienda cinese sta pensando di inserire la suddetta chiave all’interno del sacchetto che contiene il libretto di istruzioni.

Parlando di visiere, dobbiamo rilevare come il nostro 393 disponga di un pratico ed utile visierino parasole interno scuro ed azionabile tramite una leva rossa posizionata sulla parte bassa della calotta lato sinistro. Premendo la leva verso l’altro la visiera scura scende sino a bloccarsi, mentre per farla risalire occorre premere un altro bottone più piccolo e di colore nero, posizionato subito dietro la leva rossa. Un sistema facile e funzionale che non ci ha mai creato problemi nel suo utilizzo. Una volta azionato, il visierino parasole non tocca il naso dell’utilizzatore, non procura nessun disturbo e si rivela ovviamente molto utile nelle giornate di sole.
Cuffia morbida che garantisce confort e ventilazione
Cuffia morbida che garantisce confort e ventilazione

Confort


Il comfort delle imbottiture interne e decisamente valido. Noi abbiamo utilizzato la taglia L ed il casco scendeva leggermente sulla fronte. La cosa non ci ha creato particolari problemi, ma ci sarebbe piaciuta una calzata più alta. Per il resto il casco è senza dubbio molto comodo grazie alle imbottiture che vengono tagliate con il laser per prendere una forma ergonomica ed aderire meglio al viso dell’utilizzatore. Interni completamente estraibili e lavabili, che utilizzano il tessuto Outlast, anallergico, antibatterico, inodore e traspirante. Estrarre gli interni è molto facile, così come il loro riposizionamento. Basta agire sui botti che fissano le imbottiture al polistirolo, così come per aprire e chiudere il sistema di ritenzione basta agire sulla pratica chiusura a scatto a regolazione micrometrica. Chiusura che non viene a contatto con la gola grazie ad una comoda imbottitura.


La scheda tecnica

Casco apribile omologato ECE 22-05 sia con protezione integrale che jet, garantito per due anni contro i difetti di produzione. Calotta esterna in una sola misura e taglie dalla XS alla XXL. Calotta esterna stampata in HTTP (High Pressure Thermoplastic Technology) materiale con alta resistenza agli impatti, e calotta interna in polistirolo nero a densità differenziata. Interno completamente removibile e lavabile i tessuto Outlast, anallergico, antibatterico, inodore e traspirante. Spugne intagliate con il laser per poter assumere forme ergonomiche. Cinturino con chiusura a scatto a regolazione micrometrica. Visiera trasparente stampata in policarbonato Lexan, con protezione antigraffio ed anti UV. Predisposta per l’utilizzo con lente interna pin lock. Casco dotato di visierino interno parasole scuro, azionabile tramite una leva posizionata sulla parte inferiore sinistra della calotta ed un bottone per sollevarlo automaticamente. Mentoniera apribile tramite pulsante posizionato sulla parte centrale della mentoniera. Sistema di ventilazione dotato di due prese d’aria, una sulla mentoniera ed una sulla parte superiore della calotta, oltre a due fori di estrazione posizionati sulla parte posteriore della calotta stessa. Disponibile in n.4 varianti monocolore (bianco, nero, nero opaco e titanium) al prezzo di € 299 iva inclusa.


Conclusioni

Il casco 393 Convert di LS2 è un casco polivalente, che ha la sua caratteristica principale nella possibilità di sollevare la mentoniera sino a farla scomparire alla vista dell’utilizzatore, fermandola sulla parte posteriore della calotta. Due caschi in uno. Integrale chiuso per i mesi invernali o per i viaggi a velocità sostenute, oppure jet aperto in estate, comodo nell’uso cittadino. Una polivalenza che ha il suo lato negativo nell’ingombro laterale del casco dovuto alla mentoniera, i cui estremi restano esterni alla calotta. Questo però non crea particolari turbolenze ed il casco non risulta pesante, considerando che stiamo parlando di un casco apribile. Anche la rumorosità è nella norma per un flip up. Va rilevato anche che, una volta spostata nella parte posteriore della calotta esterna, la mentoniera non vada a pesare sulla testa dell’utilizzatore e non crei nessun sbilanciamento. Per chi desidera viaggiare con la mentoniera aperta è decisamente meglio questa soluzione rispetto a quella più comune, che invece posiziona la mentoniera sulla sommità della calotta, creando l’effetto vela. Il Convert è un casco comodo grazie ad un buon sistema di ventilazione, interni ergonomici tagliati con il laser, il tessuto Outlast traspirante ed antibatterico ed un sistema di ventilazione semplice quanto funzionale. La calzata è certamente comoda, ma con una leggera tendenza a scendere sulla fronte. Dipende ovviamente dalla taglia del casco e quindi, come tutti i caschi, anche il 393 deve essere accuratamente provato per stabilire quale sia la taglia più indicata. Il nostro casco era forse leggermente grande.

Pratico e funzionale il 393 dispone anche del visierino interno parasole, facile da azionare e comodo per chi non voglia utilizzare gli occhiali da sole o che usi occhiali da vista. La possibilità di fissare una lente pin lock assicura una buona visibilità anche in caso di pioggia o di basse temperature. Pratico e comdo anche il conturino con chiusura a scatto a regolazione micrometrica facile da chiudere ma ancora di più da aprire. Basta tirare verso il basso il nastrino rosso. Insomma non manca proprio nulla a questo 393 Convert e per quanto riguarda la sicurezza, il fatto che sia stato omologato in Inghilterra è un’ulteriore garanzia della sua qualità.

Non ci piace molto il sistema di ancoraggio della visiera al meccanismo, che utilizza due piccole viti per lato. Un sistema obsoleto, ma considerando che la visiera è trattata antigraffio, pensiamo che la sua sostituzione non avvenga certo di frequente. Per quanto riguarda il prezzo, riteniamo che i 299 euro richiesti per il suo acquisto siano del tutto giustificati, vista la qualità del casco e la sua dotazione di serie, alla quale va aggiunto il pratico zaino porta casco.