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In questo momento la priorità per la nostra salute è di restare a casa ma nulla ci vieta - come ci ricorda Eleveit - di sognare, immaginare e pianificare quali saranno i prossimi viaggi in moto e perché no, acquistare un nuovo stivale, il giusto regalo, una volta usciti dalla quarantena.
Metamorphosis, un nome non casuale, per indicare la trasformazione, la metamorfosi, dello stivale dedicato al mondo tournig che il marchio ha presentato alla scorsa edizione di EICMA.
Eleveit ha voluto inserire all’interno dello stivale una tecnologia avanzata e inedita, il sistema I.P.T. (Internal Protection Technology) che deriva dallo stivale racing RC PRO ed è portato in gara da diversi piloti professionisti e con Matteo Ferrari ha vinto il titolo della Moto-E.
I.P.T. è uno scheletro in poliuretano a diverse densità dotato di due meccanismi di flessione con punti di arresto programmati.
Questi ultimi controllano meccanicamente il movimento laterale e longitudinale della caviglia, prevenendone la torsione oltre i limiti fisiologici e proteggendola da possibili traumi.
Pur non intralciando i normali movimenti dell’articolazione, ne arresta i movimenti in punti predeterminati impedendone così la torsione oltre i limiti naturali.
La tomaia è in microfibra flessibile, leggera e traspirante mentre la fodera è E-Dry, resistente all’acqua.
Eleveit, come in altri suoi stivali, ha inserito la chiusura Free Lock System nella parte posteriore dello stivale, che nella parte superiore ha una chiusura a fascia in velcro.
Concludiamo con la suola, una delle particolarità è la leggerezza e il materiale adottato, una gomma tricomponente e bicolore con area grip specifica.
Metamorphosis è disponibile in un’unica colorazione, nero, e le taglie vanno dalla piccola 36 alla 48.