Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Per quanto riguarda invece la lavorazione dei materiali?
«No, nessun problema coi materiali. Lavoriamo con un processo certificato, quindi tutte le fasi operative sono controllate: il nostro prodotto, quando esce sul mercato, è totalmente affidabile e collaudato.»
Sei appassionato di design, ti occupi anche di questo in azienda?
«Sì sono molto appassionato di design, quindi seguo ogni progetto Rizoma dall'inizio e lavoro col team che cura il design di ogni accessorio.»
A cosa ci si ispira per ideare e disegnare un accessorio moto?
«Di questo potremmo parlare tutto il giorno! Non si parla di accessorio moto o abbigliamento o qualsiasi altra cosa. Secondo me l'idea di un designer è sempre influenzata da ciò che vede e ha visto nella sua vita.
Quindi l'idea e lo sviluppo di un prodotto non sono altro che l'evoluzione di ciò che si è visto, e conseguente interpretazione da parte dell'immaginazione individuale.
Ci può essere chi ha più o meno gusto, ma l'attenzione al dettaglio di ciò che si ha intorno è la principale fonte di ispirazione.»
E dall'idea iniziale al prodotto finito, quanto tempo passa e quali passaggi intercorrono?
«Ci sono moltissimi passaggi, da designer sostengo che sia la tecnica a dover sposare l'idea e non viceversa, quindi non è importante quanto tempo servirà per far sì che ciò avvenga.
Ad esempio dall'idea di uno specchietto, un prodotto molto semplice, alla progettazione funzionale possono passare più o meno 30 giorni.
Se il prodotto è più complesso, come la nostra bici che è un prodotto macro con un'infinità di dettagli, possono passare anche 12/15 mesi prima che l'idea passi alla produzione.»
A proposito di bici, parlaci della vostra Metropolitan Bike.
«Nelle moto vogliamo investire sempre di più, ma abbiamo voluto portare la nostra esperienza anche fuori dal segmento. La bici è uno dei primi prodotti che esula dal mondo motociclistico. E' una bici prettamente cittadina, pensata indubbiamente per chi vuole spostarsi con stile e con un prodotto tecnologico: è realizzata in carbonio e alluminio, con materiali e tecnologie di alto livello.»
Avete avuto un buon riscontro nelle vendite?
«Sì, sta andando bene: ha avuto un ottimo riscontro a livello internazionale.»
Quali altre novità dobbiamo aspettarci da Rizoma?
«Abbiamo molte idee ma, tornando al settore moto, abbiamo intenzione di inserire molti nuovi prodotti e ci riavvicineremo a quelle che sono state le origini di Rizoma e quindi il mondo delle moto custom e café racer.»
Una piccola curiosità su di te. E' vero che hai logo Rizoma tatuato?
«Non solo il logo Rizoma, ma anche il Made in Italy!»
Se non è passione per il proprio lavoro questa!
Chiudiamo con gli inizi, com'è nata Rizoma?
«Rizoma nasce nel modo più bello: senza saperlo.
Anni fa un amico era alla ricerca di un componente estetico per la sua moto.
Ho pensato: E se lo realizzassimo noi?
Facevo fatica a capire come, ma l’idea c’era già insieme alla voglia di provare.
Disegnato e realizzato fu il primo. Sono la stessa voglia e passione del primo che oggi
disegnano ogni prodotto.»