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Correvano gli anni della scuola e sul banco, le pagine del libro di storia dedicate ad Alessandro III il Macedone, meglio conosciuto come Alessandro Magno. Quelle pagine scarabocchiate non riuscivano certo ad attirare la nostra attenzione, almeno tanto quanto la strada che intravedevamo dalla finestra. Chissà dove portava. Chissà come sarebbe stato farla in sella a una moto. La maestra ci notò subito, imbambolati, con i visi appiccicati al vetro. Immediato richiamo. Immediate le risate dei compagni. Che noia! Del resto anche “Sandrino” avrebbe compreso. Sì, proprio lui, che amava viaggiare, tanto da spingersi fino all'Asia Minore, aprendo strade fino ad allora inesplorate.
Lui che aveva un sogno, quello di giungere ai “confini del mondo”, lui che fu costretto a fermarsi per colpa dei suoi generali e che si convinse che “da soli si viaggia meglio”.
Non sappiamo se sia così, però di anni ne sono passati e quando qualche giorno fa abbiamo guardato fuori dalla finestra e in strada abbiamo visto i ragazzi della Motorquality e di Garmin, pronti a partire, non abbiamo resistito. Da soli o in gruppo, basta viaggiare in sella a una bella moto. Ci siamo uniti e siamo partiti. Direzione? Colli piacentini. A guidarci, la nuova gamma Zūmo di Garmin, composto dalla serie 345, 395 e 595.
Questa canzone dovrebbe essere lo slogan pubblicitario dei nuovi Zūmo. Sì perché, soprattutto per dei motociclisti come noi, abituati a viaggiare con l'ausilio solo di qualche vecchia e logora cartina o al massimo con il navigatore minimalista dello smartphone, una giornata di viaggio, come quella passata, guidati da un Garmin Zūmo, ci ha aperto un mondo parallelo, una sorta di terza dimensione di viaggio. Ci ha fatto apprezzare un piacere di guida che pensavamo fosse retaggio solo del girovagare senza guida e senza meta.
Il piacere del viaggio non viene annullato perché l'intervento del navigatore non è invasivo e si rivela una valida spalla sulla quale fare affidamento per essere guidati, informati, allarmati. Non vogliatecene, lo sappiamo bene che siamo già a quasi 2000 battute scritte e non abbiamo ancora parlato di dimensioni, capacità, numero mappe, tracciabilità, display etc etc ma siamo convinti che il viaggio sia prima di tutto esperienza, sensazione, empatia con l'ambiente e la moto. E allora, se per fare questo troviamo uno strumento che ci agevola e che rende possibile un'esperienza di viaggio migliore e più sicura, allora come direbbe lo sciur Zampetti, “sei in pole position”...
Le novità presentate da Garmin in quest’ultima serie Zūmo sono principalmente tre, ovvero: lettore mp3 integrato, Rider Alerts e mappe aggiornabili a vita. Procediamo però con ordine. Il lettore mp3 vi permetterà di ascoltare la vostra playlist durante il viaggio. Rider Alerts è invece una sorta di angelo custode che, grazie a una serie di avvisi, permettono al motociclista di viaggiare più sereno, sempre informato e consapevole di ciò che lo aspetta lungo il percorso.
Infine, come dicevamo all'inizio, Garmin dà la possibilità ai suoi clienti che decidono di acquistare uno di questi prodotti di avere un aggiornamento vitalizio delle mappe.
A queste tre principali caratteristiche distintive, se ne aggiungono molte altre, davvero “sfiziose” per chi ama pianificare il proprio percorso o viaggio in moto. Gli Zūmo infatti, grazie ad alcune funzioni dedicate, vi permetteranno di scegliere il profilo altimetrico, o un itinerario panoramico piuttosto che uno con tante curve o pendii. Importante far notare che queste caratteristiche sono presenti su tutti i prodotti della triade Zūmo, 345 LM, 395 LM, 595 LM. A differenziare i tre prodotti, oltre al prezzo ovviamente, sono più che altro il numero di mappe (22 o 24 per il 345 e 46 per il 395 e 595), le dimensioni dello scherzo (4,3” per 345-395 e 5” per 595) e la presenza o meno di optional come il 395 che è dotato tra l'altro della staffa per il montaggio sull'auto.
Senza contare che il top della gamma, il bellissimo 595, è stato dotato di un display che non è "solo" resistivo come tutti gli altri (massima facilità di azione anche con i guanti) ma è anche di tipo transflettivo, il che lo rende meno soggetto al riflesso del sole, tallone di Achille di molti navigatori e anche dei fratelli 345 e 395, come abbiamo potuto riscontrare sul campo.
Inoltre, il 595, rispetto agli altri due “fratelli”, vi permetterà di visualizzare i rilievi in 3D, di ascoltare la musica di Spotify e di avere sempre sott'occhio e-amil, sms, social grazie al dialogo che instaura con tutti gli smartphone. Ora però, visto che il “Garmin fu galeotto”, ci è venuta voglia di rimetterci in sella e ripartire. In redazione diremo che dobbiamo analizzare meglio il Zūmo 595 e per farlo siamo “obbligati” a fare un lungo, lunghissimo test su strada.
Non prima però di ricordavi altre due cose molto importanti, che contraddistinguono questi nuovi prodotti Garmin. La serie Zūmo è costruita con una personalità “rugged” ovvero resistono alle sollecitazioni volontarie e agli urti involontari e non ultimo offrono la possibilità di importare tracce utilizzando il software gratuito Garmin “BASE CAMP” (che gestisce files .GPX). In questo modo sarà possibile seguire una traccia alla volta visualizzandola sul display, strizzando così l'occhiolino agli utenti “Dual” che utilizzano la moto sia su asfalto sia saltuariamente su strade bianche non incluse nella cartografia caricata in origine.
Ora però vi salutiamo. Il test Garmin deve proseguire. Abbandoniamo la redazione per un lunghissimo giro in moto. È un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo...
I prezzi
345 LM: € 399,99 iva inclusa
395 LM: 499,99 iva inclusa
595 LM: 699,99 iva inclusa
Distributore Motorquality Spa.
Sito: www.mqmotoaccessori.it
Sito ufficiale: www.garmin.com/it
Info scuola offroad: www.trueadventureoffroadacademy.com