Il team CWM LCR Honda sceglie Castrol

Il Mondiale MotoGP, il vertice dello sport motoristico a due ruote, è ripartito con il GP del Qatar. Per la stagione 2015 la squadra di Lucio Cecchinello – divenuto recentemente punta di diamante fra i supported teams dell’operazione Honda in MotoGP, e che mette in pista Cal Crutchlow e Jack Miller – ha stretto una partnership con Castrol per la fornitura del lubrificante impiegato sulle RC213 portate in gara (in versione Factory, ovvero RC213V ed Open, RC213V-RS) dai due piloti.

La problematica degli oli sui motori motociclistici 4T ad elevate prestazioni è particolarmente complessa, soprattutto perché – a differenza che nelle auto – il cambio è integrato all’interno dei carter motore e non presenta quindi un circuito di lubrificazione separata. Il lubrificante, oltre quindi a resistere agli stress termici e fisici dovuti agli attriti fra le parti in movimento rapidissimo (il regime massimo è fissato in 18.000 giri da regolamento) deve anche essere formulato in maniera tale da risultare particolarmente resistente allo shearing, ovvero la frantumazione delle molecole da parte degli ingranaggi della trasmissione.

«Siamo orgogliosi di questa nuova partnership con Castrol» ha dichiarato Lucio Cecchinello, team principal della squadra CWM LCR Honda. «E siamo soddisfatti della scelta di Castrol Power1, che offre ai nostri piloti un positivo riscontro migliorando l’accelerazione fin dalle minime riaperture dell’acceleratore».

Sviluppato in pista, il Castrol Power1 Racing 4T è disponibile anche per le moto di serie; test specifici hanno dimostrato come sia in grado di garantire migliori prestazioni in accelerazione rispetto ad altri oli.

«Qui in Castrol siamo felicissimi della scelta del nuovo partner CWM LCR» ha confermato Donald Smith di Castrol. «Ci sono diversi costruttori in MotoGP, alcuni entrati di recente, ma Honda è campionessa in carica, e non vediamo l’ora di poter dimostrare le doti prestazionali del nostro Castrol Power1 nel massimo campionato motociclistico mondiale».