Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Nel corso dello scorso fine settimana, durante la fase finale di test che lo ha visto sottoposto a collaudi estremi in Cile presso il Nevado Ojos del Salado (il vulcano al confine tra Argentina e Cile, che con i suoi 6.891 metri risulta essere il più alto del Mondo), il METZELER MC 360 ha stabilito, insieme alle Honda Africa Twin e CRF450RX, tre primati:
1) dal livello del mare a 5.900 metri di altitudine in meno di 24 ore
2) 5.960 metri come altitudine massima per una moto bicilindrica
3) 5.977 metri come altitudine massima raggiunta con una moto entro le 24 ore.
Il team della spedizione da record era composto da Salvo Pennisi, Direttore del Reparto Sperimentazione di METZELER, Carlo Fiorani, Direttore Comunicazione Racing di Honda, i giornalisti di settore Francesco Catanese e Karsten Schwers, e Fabio Mossini, campione endurista ora in forze al team Honda Sud America.
Il primo dei record ottenuti è stato un vero e proprio successo di squadra: Francesco Catanese, Fabio Mossini e Karsten Schwers in sella alle Honda Africa Twin, e Salvo Pennisi, che si è alternato alla guida sia della Africa Twin che della CRF450RX, sono riusciti ad arrivare tutti a 5.900 metri di altitudine partendo dal livello del mare in meno di 24 ore, per la precisione in 22 ore e 30 minuti.
Il secondo successo ottenuto è stato un record individuale realizzato da Fabio Mossini, che è riuscito a portare la sua Honda Africa Twin a 5.960 metri, l’altitudine massima mai raggiunta da una moto bicilindrica.
Il terzo record è stato ottenuto, anch’esso individualmente, dallo stesso Direttore del Reparto Sperimentazione di METZELER che, in sella alla CRF450RX, ha stabilito il primato di altitudine estrema mai raggiunta da una moto, portando la sua monocilindrica Honda alla quota di 5.977 metri in 22 ore e 40 minuti, dopo dopo un impegnativo trasferimento fino al rifugio Atacama, a quota 5.200 metri, effettuato in sella all'Africa Twin.Come detto, sia le Africa Twin che la CRF450RX sono state equipaggiate con i nuovi pneumatici METZELER MC 360, nel caso della Africa Twin in misure prototipali, mentre per la CRF450RX sono stati utilizzati pneumatici nelle misure standard della moto.
La spedizione in Cile ha rappresentato il collaudo finale ai massimi livelli di severità del nuovo METZELER MC 360. Lo scopo era infatti proprio quello di verificarne in condizioni estreme i livelli di performance, usura, versatilità e resistenza alla lacerazione a temperature ambientali estreme: dai 40 gradi del deserto di Copiapó, ai -15 gradi delle altitudini andine.
La scalata dei record ha preso il via il 24 febbraio da Copiapò, la capitale della regione di Atacama, in Cile. A rendere più complicate le cose è stata la sfida di raggiungere l'altezza estrema più vicina possibile ai seimila metri in 24 ore, e senza l’ausilio di ossigeno, partendo dal livello del mare.
Dopo un acclimatamento forzato di cinque giorni ad altitudini crescenti, durante il quale uno dei piloti e uno dei tecnici di assistenza hanno dovuto rinunciare a causa di sintomi crescenti di mal d'altura acuto, venerdi 3 marzo 2017 alle ore 13.20 locali il gruppo è partito dalle rive del Pacifico a Bahia Inglesa per attaccare il vulcano. Dopo un impegnativo trasferimento di trecento chilometri tra asfalti di ogni tipo, pietraie, sterrati, interminabili distese di sabbia e fangaie profonde, il gruppo ha raggiunto il campo base di Laguna Verde a 4.300 metri di altezza. I METZELER MC 360 hanno garantito già in questa prima fase doti di versatilità, risultando stabili in ogni condizione e fornendo capacità di trazione e usure contenute, a fronte di un livello di resistenza agli strappi e alle lacerazioni sorprendenti.
Sabato mattina, 4 marzo 2017, alle prime luci dell'alba e con una temperatura di -5 gradi, il gruppo parte per l’ascesa alla vetta del vulcano. Dal rifugio Murray, dopo un massacrante trasferimento di 40 chilometri fino al rifugio Atacama a 5.200 metri, il gruppo ha affrontato in quattro piloti la fase più difficile. Fabio Mossini, Karsten Schwers e Francesco Catanese con le Africa Twin e Salvo Pennisi con la CRF 450 RX, tutte gommate METZELER MC 360.
Dopo una scalata al rifugio Tejos, a 5.837 metri, e dopo aver affrontato sabbioni e lastre di ghiaccio, il gruppo si imbatte in una brutta sorpresa: a 5.900 metri d'altitudine incontrano formazioni di ghiaccio impenetrabili, meglio note come "penitentes" e tipici di queste aree massacrate dal vento, che sbarravano ogni possibilità di ulteriore ascesa.
A quel punto, Fabio Mossini e Salvo Pennisi raccoglievano la sfida del vulcano e tentavano il tutto per tutto. La fortuna aiuta gli audaci, e Mossini, con la grossa Africa Twin supportata dai MC 360, riusciva a raggiungere i 5.960 metri fissando il Primato Mondiale per moto bicilindriche, seguendo la via aperta da Pennisi, che era riuscito poco prima di lui a portare la sua CRF 450 RX a ben 5.977 metri, fissando così il primato assoluto di altitudine estrema mai raggiunta in moto entro le 24 ore.