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Per arrivare a costruire uno pneumatico che si adatti ad ogni tipo di condizione dell'asfalto è stato fatto un lavoro a 360 gradi dal punto di vista delle mescole, garantendo così più efficenza nelle situazioni di guida sportiva e in quelle tranquille, anche grazie ad una disposizione degli incavi che assicurasse grip su asciutto e contemporaneamente un buon drenaggio dell’acqua e stabilità in curva. Per mantenere gli incavi aperti, quando la gomma è a contatto con l’asfalto, e permettere così il drenaggio dell'acqua, questi vengono interrotti da elementi di mescola che migliorano la stabilità del battistrada e la regolarità di usura.
Rispetto al suo predecessore, lo Sportec M5 Interact, i tecnici Metzeler hanno rivisto anche il rapporto tra pieni e vuoti. Ora Sportec M7 RR è cresciuto del 14,7% sull’anteriore, rispetto al 12,6% del modello precedente, questo perchè lo pneumatico anteriore svolge un ruolo di primaria importanza nel drenaggio dell'acqua e diminuito dal 12,6% all’11,1% sul posteriore.
Parliamo di mescole: nuove anche le mescole, realizzate per questo pneumatico Metzeler, con contenuti alti di silice che permettono di avere prestazioni sportive anche a temperature alte sull'asciutto e con temperature più basse sul bagnato. Lo pneumatico anteriore, con 100% silice, è completamente mono-mescola, mentre al posteriore troviamo un bi-mescola, questa caratteristica permette di avere materiali specifici nella fascia centrale del battistrada, consentendo cosi l'aumento all'abrasione e una resa chilometrica maggiore del 20%. Le spalle, composte sempre da un 100% di silice forniscono un grip maggiore su asfalti asciutti e bagnati.
Il nuovo pneumatico di Metzeler è stato disegnato con un'altezza dei profili maggiori rispetto al suo predecessore, Sportec M5 Interact e composti da due raggi di curvatura invece che tre. Questo permette di poter scendere in piega subito avendo sempre a disposizione una superfice di appoggio in curva maggiore.
Ora finalmente ci aspettano i tornanti del famoso Passo dello Stelvio, sole, cielo sereno e asfalto caldo sono le condizioni ideali che tutti i motociclisti desiderano avere e ne approfittiamo per iniziare a sfruttare al meglio lo pneumatico, spingendo sin dalle prime curve. Affrontiamo i primi tornanti e le prime curve ampie, con cambi di direzione e discese in piega veloci, senza avere mai la sensazione che la moto stia per cadere e dover così raddrizzare e correggere la traiettoria. Queste Sportec abbinate alla nostra Triumph Street Triple R sono un’accoppiata vincente. Controllo e stabilità non vengono mai a mancare anche quando si devono affrontare curve a moto inclinata ancora con la mano sul freno. Arrivati in cima al Passo dello Stelvio le nostre gomme non presentano nessuna imperfezione esteriore e rimaniamo visibilmente stupiti da come abbiano lavorato bene e omogeneamente. Una gomma quindi, a nostro giudizio, adatta sia per un uso turistico ma che si comporta bene anche per un uso sportivo e che non disdegna qualche uscita in pista.