Nuovo casco modulare Schuberth C5: la nostra prova

Un breve test per saggiare pro e contro del nuovo modulare di casa Schuberth, ecco le nostre primissime impressioni
16 maggio 2022

Siamo stati a Moncalieri, sede di Alpa Distribution, distributore di Schuberth per l'Italia, per farci raccontare le caratteristiche chiave del nuovissimo modulare C5 e, ovviamente, non ci siamo fatti scappare la possibilità di un breve test, tra le colline che da Torino portano al Monferrato.

Il C5, forte anche della doppia omologazione P/J, è prodotto top della gamma, quello su cui il marchio punta di più e certamente il più richiesto e indossato dai motociclisti di tutto il mondo, soprattutto dai grandi viaggiatori, coloro a cui il C5 si rivolge, pur restando un ottimo prodotto anche per l'utilizzo cittadino o per brevi percorrenze.

Da sottolineare l'omologazione ECE-R 22.06, un plus per quanto riguarda la sicurezza, e l'accuratezza dei test svolti da Schuberth durante lo sviluppo del casco: 20.000 ore di progettazione, 2000 caschi testati nella camera climatica e nella galleria del vento dell'azienda e più di 400 ore di test sulle strade della Germania.

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Una volta indossato, ci si immerge nel rinomato comfort degli interni senza cuciture, che garantiscono anche una buona silenziosità: 85 Db a 100 km/h su moto scarenata.

La calzata può essere regolata personalizzando le imbottiture laterali e posteriori, nelle taglie M/L/XL, e delle guance,per tutte le taglie.

Buona la ventilazione anche a casco chiuso, grazie a una doppia presa d'aria - con filtro lavabile - posta sulla mentoniera e al sistema di canali liberi scavati sulla superficie interna del EPS. non coperti dall'imbottitura.
Lo spoiler posteriore funge da estrattore.

Il C5 è equipaggiato con il sistema Anti-Roll-Off-System collegato ai cinghioli, su questo nuovo modello posizionati più avanti rispetto all'alloggiamento tradizionale, per garantire maggiore comfort nella zona della gola. 

L'apertura e la chiusura della mentoniera sono intuitive e scorrevoli, con i plus su questo nuovo modello della memoria di posizione per la visiera: qualsiasi sia la posizione della visiera con la mentoniera chiusa, la stessa sarà mantenuta dopo aver aperto e richiuso la mentoniera.

Da segnalare l'introduzione di un rinforzo in fibra di carbonio nella calotta per renderla più resistente agli urti, senza appesantirla. Il C5 ha un peso contenuto, per essere un modulare, ma vi consigliamo di trovare la calzata perfetta e ben aderente, per non accusare il peso del caso nella parte superiore del capo.

La vestibilità è abbondante, quindi vautate la possibilità di dover indossare una taglia in meno rispetto a quella che acquistate normalmente.

Altoparlanti ad alta definizione e tre antenne, una FM, una Bluethoot e una per la comucicazione Mesh, sono già installati nel casco e sviluppati da Sena.

Il sistema di comunicazione SC2 è di facile installazione: è sufficiente collegare tramite un jack il microfono ad alta definizione, rimuovere le coperture degli alloggiamenti dell'unità principale e del telecomando wireless, agganciarli e il sistema è collegato.

C5 promosso? Sì, come sempre gli standard di sicurezza e comfort proposti da Schuberth sono alti, ricordiamo però l'importanza della scelta della giusta taglia per non avvertire il peso del casco, a lungo andare potenzialmente fastidioso.

Da Automoto.it