La Casa di Asolo, nata quasi mezzo secolo fa, complementa la collezione 2010 presentata lo scorso settembre con una ulteriore serie di nuovi prodotti per ogni tipo d’utenza, pronti per l’inizio della bella stagione
Quando una Casa produttrice di abbigliamento motociclistico presenta una nuova collezione, quasi sempre inizia con il suo capo più emblematico. E spesso, se non sempre, si tratta di una tuta di pelle. Illustrandoci la “spring addiction” (praticamente “supplemento primaverile”: in Alpinestars l’inglese è praticamente lingua madre, nonostante l’azienda si trovi ad Asolo, nel trevisano) a complemento della già nota gamma di novità 2010 i tecnici veneti hanno iniziato proprio con la tuta Tech 1-R: un capo dal dna racing, visto che viene usata in gara da gente come Stoner, Hayden e Pedrosa, giusto per citare qualche nome. Realizzata in morbida pelle di elevata qualità da 1,3 mm di spessore, questa tuta è costituita da numerosi “pannelli” uniti tra loro per agevolarne vestibilità e movimenti – punto cardine della tecnologia Alpinestars - ed è dotata di un settore elastico posteriore ad U, in modo da adattarsi a vari tipi di fisico.
Un’altra delle sue particolarità sta nel paraschiena applicato tramite bottoncini automatici, in modo da rimanere sempre perfettamente solidale alla tuta. La fodera interna, applicata tramite strisce di micro-velcro, è anch’essa dotata di inserti elastici e termina appena più in alto delle ginocchia.
Dotata di tasche per protezioni amovibili certificate EU, la tuta è ventilata frontalmente ed equipaggiata con gobba pure traforata, per ottimizzare ulteriormente la ventilazione. Realizzata in tre abbinamenti cromatici,
la Tech 1-R è disponibile nelle taglia dal 46 al 60 (dal 46 al 64 solo nella versione nera/bianca). Prezzo: 1.999 Euro.
Giubbino Tech 1-R –
Questo capo supertecnico praticamente è la parte superiore della tuta della quale porta il nome. Dotato di regolazioni in velcro sui fianchi e di cerniera inferiore per abbinarlo a specifici pantaloni tecnici Alpinestars, questo giubbino è disponibile in quattro combinazioni cromatiche, nelle taglie dalla 46 alla 60 (dalla 46 alla 64 solo per la versione nera/bianca). Prezzo: 599 Euro
Passando alla categoria “hobby”, ecco i giubbini in pelle
Indy e Bullit
.
Il primo è realizzato in pelle da 1,1 mm di spessore, con elementi “stretch” elastici sotto le ascelle e regolazioni con anelli a D ai fianchi per la massima adattabilità al corpo. Molto morbido e leggero, l’Indy è dunque un capo ideale dalla primavera a buona parte dell’autunno, grazie anche alla leggera traforatura anteriore e agli sfoghi di ventilazione posteriori.
Elegantemente aggressivo, questo giubbino è privo di fodera interna estraibile, mentre non mancano le protezioni amovibili certificate su spalle e gomiti, e nemmeno le tasche per il paratorace e il paraschiena (accessori disponibili a parte), che di serie contengono appositi inserti in polietilene. Tre le colorazioni disponibili, nelle taglie dalla 46 alla 60 (dalla 46 alla 64 solo la versione nera). Prezzo: 329 Euro.Il giubbino Bullit è un capo “sport riding” pensato per chi ama il genere naked, costruito secondo la filosofia Alpinestars dei pannelli uniti per migliorarne la vestibilità. Confezionato in pelle pieno fiore da 1,3 mm morbida e cerata, il Bullit all’interno ha una fodera a gilet, e posteriormente una zip per la ventilazione e scarico d’aria, in modo da evitare il classico “rigonfiamento” ad alte velocità. Anche qui abbiamo girovita regolabile, pannelli elastici ai lati e interno maniche, e cerniera posteriore orizzontale per unire il giubbino ai pantaloni specifici. Tre colorazioni disponibili, taglie dalla 46 alla 60 (dalla 46 alla 64 solo la versione nera). Prezzo: 429 Euro.
Velocity e Flat Out sonodue classici giubbini in pelle dallo stile che non tramonta mai, dedicati in particolare agli amanti di custom e cafè racer. Caratterizzato da numerosi loghi, il
Velocity
portasulle maniche due bande longitudinali ed il numero 63, ovvero l’anno in cui Sante Mazzarolo fondò l’Alpinestars, oggi condotta dal figlio Gabriele.
Fatto di morbida pelle da 1,3 mm, il Velocity ha il collo alla mandarina (chiuso da un automatico), alloggiamenti interni per protezioni certificate (compresi paraschiena e “chest protector”) e sistemi a velcro per “collegarlo” a qualunque pantalone dotato di cintura, per evitare noiosi sollevamenti posteriori. Anche qui abbiamo tre colorazioni, mentre le taglie variano dalla S alla 4XL. Prezzo: 399 Euro
Giubbino Flat Out
. Il suo nome in pratica significa “a tutta birra”, e nella versione più appariscente, alternativa al nero totale, sfoggia bande tricolori verticali anteriori e orizzontali sulla manica sinistra, sovrastate anche qui dal numero 63. Anche in questo caso si parla di pelle pieno fiore da 1,3 mm, e di tutte le altre caratteristiche che troviamo sull’Indy. Le taglie spaziano anche qui da S a 4XL, e il prezzo è di 399 Euro.
Com’è noto, qualche anno fa Alpinestars creò il brand “Stella” per il suo pubblico femminile. Le novità primaverili Stella dedicate alle ragazze si chiamano Anouke, Georgia, Siren ed SP-1. Citiamo per primo quest’ultimo per facilità: in pratica, infatti, si tratta del già citato guanto racing, tagliato ad hoc per vestire le mani delle ragazze, solitamente più sottili e affusolate, e ovviamente disponibile anche nella gettonatissima veste rosa e bianca. Tre le colorazioni, taglie da XS a XL, prezzo identico al maschile: 119,95 Euro.
Il
giubbino Anouke
è confezionato in resistentissima pelle pieno fiore da 1,3 mm con foratura di ventilazione a bassa densità, e con pannelli da 9 mm - per migliorare la vestibilità e facilitare i movimenti - all’interno dei quali troviamo morbidi inserti in foam da 4 mm. Ovvie le protezioni su spalle e gomiti, oltre agli alloggiamenti per paraschiena e paratorace. Internamente c’è una fodera in morbida rete, per migliorare la “respirazione” del tronco e delle maniche. Le taglie spaziano dalla 38 alla 50, il prezzo è di 349 Euro.
Il
Georgia
invece è un giubbino, come si suol dire, elegante e raffinato, bello da portare anche normalmente. In pelle pieno fiore da 1,1 mm di spessore, vanta protezioni interne certificate spostabili per ottenere la miglior vestibilità possibile, la chiusura del collo “vintage” con laccetto e fibbia e tre tasche esterne con zip. Anche l’interno è molto curato, e dotato di tasche. Taglie da XS a 2XL, prezzo 379 Euro.
Non mancano, ovviamente, le novità per il fuoristrada, settore in cui Alpinestars è molto coinvolta fin dagli inizi, specie per quanto riguarda la voce “calzature”: il primo stivale da fuoristrada realizzato da Sante Mazzarolo risale infatti al 1965. Più che logico, quindi, iniziare con lo
stivale Tech 8
, al top della gamma Alp’s subito dopo il Tech 10. Del quale utilizza i medesimi ganci in alluminio a regolazione memorizzata e autolivellanti, però sono quattro anziché tre, due dei quali – l’intermedio e il più basso - montati al contrario: una scelta atta ad evitare eventuali sganciamenti in caso d’urto, oltre a godere di maggior praticità d’utilizzo. Realizzato al 100% in morbida pelle pieno fiore da 3,3 mm (“come una volta”), il Tech 8 gode di soffietti posteriori più estesi per avere maggior flessibilità.
Il bordo superiore è naturalmente imbottito per motivi di comfort e per evitare l’intrusione di polvere, sassi e che altro, e nella zona posteriore è leggermente ribassato per non infastidire il polpaccio a gamba piegata.
La punta della suola è rinforzata in acciaio inox, idem la zona esterna del tallone. All’interno c’è una scarpetta estraibile in pelle traforata, con protezioni malleolari asimmetriche e suola sostituibile. Taglie dal 38 al 51 (!). Prezzo 389 Euro. Veniamo alle protezioni corporali, in particolare al
corpetto A10
da motocross, realizzato in collaborazione con il leggendario David “Little Professor” Bailey, stella del supercross USA negli anni ottanta. Si tratta di una struttura molto leggera e ottimamente ventilata, completamente regolabile per adattarsi ad ogni taglia e facilmente lavabile, disponibile in tre colorazioni. L’A10 è progettata per abbinarsi non solo con l’ormai famoso BNS (Bionic Neck Support) di Alpinestars, ma anche con i prodotti della concorrenza. Prezzo: 149 Euro.
Bionic Jacket 2
, invece, è dedicata agli enduristi, e la sua particolarità principale sta nel fatto di poter rimuovere la parte superiore del paraschiena Bionic Race Back Protector per poter comodamente alloggiare il collare BNS (ora disponibile, tra l’altro, nella versione in piliuretano: prezzo 249 Euro). Inoltre le maniche sono attaccate al corpetto tramite zip, quindi si possono togliere. Naturalmente multi regolabile, e abbondantemente ventilata, la BJ2 è ovviamente utilizzabile sotto a qualunque tipo di giacca della concorrenza. Taglie da M a 2XL, prezzo 229 Euro.
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