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A quanto pare il mese di aprile è il mese delle presentazioni stampa dei nuovi pneumatici scooter, che finalmente, grazie soprattutto agli interessanti numeri di vendita, sono degni di attenzione da parte delle case produttrici quasi quanto le moto.
Abbiamo da poco fatto il test del nuovo prodotto di un noto marchio transalpino, ed eccoci nuovamente in sella per testare la novità Dunlop studiata appositamente per questi veicoli che stanno, o per meglio dire, hanno già colonizzato le nostre città.
Gli “scooteristi” sono i veri fruitori 365 giorni all’anno del mezzo a due ruote, sole o pioggia che sia, lo scooterista armato di copertina o di casco jet e gilet, affronta più o meno volentieri qualsiasi tipo di condizione atmosferica. Caldo o freddo non spaventano, al massimo infastidiscono, ma trasformano i nostri amati due ruote carenati in veri mezzi tuttofare. Dunlop lo sa bene, e proprio per questo motivo ha sviluppato un pneumatico che ha nelle capacità di adattamento alle diverse condizioni ambientali e d’uso, un suo punto forte.
Scootsmart, questo il nome del nuovo prodotto, beneficia delle tecnologie sviluppate per il motociclistico Sportmax Roadsmart, e porta per la prima volta su un pneumatico scooter la Silice, materiale solitamente utilizzato nelle mescole dei pneumatici moto ad alte prestazioni.
Tale componente, mescolato ad altri elementi in giusta misura e con specifiche tecniche (che di fatto rendono più uniforme la struttura della mescola), consente un miglioramento delle prestazioni e quindi della guida sul bagnato, incrementando allo stesso tempo le percorrenze chilometriche su asfalto asciutto.
Naturalmente ci sono altri due aspetti fondamentali in un pneumatico, il disegno del battistrada e soprattutto la struttura del pneumatico stesso, quella che solitamente definiamo la “carcassa”.
Gli Scootsmart consentono di piegare rapidamente, senza per questo dare l’idea di cadere dentro la curva, mentre vanno in appoggio in maniera solida e con un’aderenza che difficilmente può essere compromessa
Premettiamo che il primo approccio con le Scootsmart è stato ottimo, il comportamento in città sull’asciutto, è di tutto riguardo. Ottimo il grip, anche su strisce bianche e ciottolato, un po’ meno le capacità di incassare le sconnessioni, che mettono a dura prova una carcassa tendenzialmente rigida, che però consente una guida precisa e senza sbavature sul veloce. Il profilo appuntito dei due pneumatici (anteriore e posteriore) che già si nota da fremo, viene confermato durante la guida. Gli Scootsmart consentono di piegare rapidamente, senza per questo dare l’idea di cadere dentro la curva, mentre vanno in appoggio in maniera solida e con un’aderenza che difficilmente può essere compromessa (anche sotto la spinta del bicilindrici più potenti ) almeno su asfalto asciutto.