Yamaha e LoJack insieme contro i furti di scooter

Yamaha e LoJack insieme contro i furti di scooter
Liberare i propri clienti dall’ansia del furto garantendo al contempo l’accesso alle migliori tariffe assicurative sul mercato, è questo l’obiettivo dell’accordo siglato da Yamaha Motor Italia con LoJack Italia
23 marzo 2012


Liberare i propri clienti dall’ansia del furto garantendo al contempo l’accesso alle migliori tariffe assicurative sul mercato, è questo l’obiettivo dell’accordo siglato da Yamaha Motor Italia con LoJack Italia – filiale italiana del leader mondiale nel rilevamento e recupero dei mezzi rubati. La nuova partnership garantirà la distribuzione dei dispositivi LoJack presso l’intera rete di vendita Yamaha al fine di accrescere il livello di soddisfazione dei clienti, proteggendo il loro scooter.

Grazie all’intesa raggiunta, infatti, tutti i clienti dei maxi scooter a tre diapason che desiderano tutelarsi contro i furti potranno installare i dispositivi LoJack in radio-frequenza che consentiranno di superare le possibili schermature del segnale all’interno di box, garage o container, raggiungendo una percentuale di recupero del 90%.

Grazie alla partnership con le Forze dell’Ordine ed all’innovativa tecnologia, al giorno d’oggi sono più di 8,5 milioni le unità LoJack installate in tutto il mondo, per un totale di oltre 300mila veicoli recuperati.
Altro vantaggio per i Clienti Yamaha che sceglieranno di dotare la propria due ruote dei dispositivi in radiofrequenza, è rappresentato dai forti sconti sulle polizze furto garantite da una convenzione con S.A.Cebi Broker che offre agli scooter Yamaha equipaggiati con il sistema LoJack la copertura in tutte le province d’Italia, e sconti che possono arrivare sino al 70%.

Ad esempio, assicurare per il furto ed incendio un TMAX nuovo a Napoli costerà per i Clienti LoJack 339 euro per il primo anno.

COME FUNZIONA IL DISPOSITIVO LoJack


A seguito della denuncia del furto della due ruote, il trasmettitore LoJack installato in una posizione nascosta all’interno della stessa (senza alcuna traccia esterna che ne testimoni la presenza) inizia a trasmettere un segnale silenzioso ad alta frequenza, non schermabile.
Le vetture delle Forze dell’Ordine, dotate di dispositivi di tracciamento LoJack (Vehicle Tracking Computers), ricevono il segnale e seguendolo sono in grado di raggiungere l’esatta posizione della moto rubata e procedere al suo recupero in tempi molto rapidi.

I FURTI DI MOTO: ALCUNI DATI


Nel 2010 in Italia sono stati rubati 38.783 motocicli (oltre 106 al giorno). Le Regioni in cui si registra il maggior numero di furti di motocicli sono il Lazio, con 10.421 casi (oltre il 25% dei furti avviene in questa area), la Sicilia (5.953), la Lombardia (5.609) e la Campania (5.595), seguite a netta distanza dalle altre regioni per le quali il fenomeno è decisamente meno preoccupante.
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