Rizoma per l'Harley-Davidson XL1200X Sportster Forty-Eight

Per questa Harley, Rizoma ha creato una collezione di 13 prodotti con un finishing prevalentemente nero satinato in contrasto con il lucido, e con dei richiami di arancione, iconici della Casa americana
29 luglio 2019

Com'è nata questa linea di accessori? Ce ne parla Rizoma.

"Spesso facciamo quello che gli altri pensano, ma non hanno il coraggio di realizzare.

Chi compra Harley vuole la tradizione, compra Harley perché vuole una linea classica. Noi non possiamo non tenerne conto, quindi dobbiamo partecipare con un design che sia inerente e corrispettivo al modello della moto. Non si può snaturare una Sportster: c’è la necessità di ricercare nelle linee originali il tuo nuovo mood.

Tanti ci hanno provato, ma lavorare con Harley è una sfida.

Il design giusto è un cocktail tra le linee e l’identità che Rizoma ha sempre avuto, unito allo stile della moto sulla quale viene applicato. Non abbiamo preteso di rivoluzionare Harley: la nostra volontà era quella di creare dei prodotti all’altezza del marchio e compatibili con i nostri standard.

Per Harley, nella fattispecie la Forty-Eight 1200, abbiamo creato una collezione di 13 prodotti con un finishing prevalentemente sul nero satinato in contrasto con il nero lucido, con dei richiami di arancione che sono iconici della casa.

Il cupolino è realizzato in alluminio imbutito, e la parte in trasparenza è realizzata in policarbonato trasparente di ottima qualità per avere una chiara lettura della strumentazione. Molto spesso, quando si creano degli accessori si ha un’idea di design di partenza; tuttavia il modello si evolve anche in maniera emozionale: delle volte si ha l’idea chiara di fare dei tratti, delle linee, delle superfici, e mentre si realizzano ci si rende conto che, presi dalla follia, si può fare qualcosa di diverso.
La nascita di questo cupolino è la volontà di essere diversi rispetto al resto del mercato: la sua cosa più impattante è il design totale che dà alla moto. Nel senso, a colpo d’occhio si ha un totale della moto che è nettamente diverso rispetto a come esce dalla Casa. Allo stesso tempo, abbiamo voluto creare questo accessorio come una parte integrante della moto, come se fosse sempre stata cosi.

Come manopole abbiamo optato per le URLO, dotate di una gomma con taglio romboidale per trasmettere un ottimo feeling al pilota. Abbiamo poi scelto le frecce Club a 3 funzioni (posizione, stop e freccia), e lo specchio Lunar ricavato dal pieno e caratterizzato da un design molto particolare e accattivante. Per finire, sull’avantreno abbiamo a completamento il tappo del fluido freno anteriore lavorato in 3D".

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"Il parafango ci è sembrata un’ottima scelta stilistica nel totale della moto: abbiamo pensato che un parafango più corto e più materico fosse più indicato alla nostra collezione.

Altro particolare grintoso e molto aggressivo sia nel design che nella funzione è il tromboncino di aspirazione, anch’esso interamente ricavato dal pieno e realizzato con una forma a cono che ricorda molto quello di Venturi.

Il portatarga completa la linea della moto lasciando all’utente finale l’opzione di poterlo montare verso l’alto con uno stile un po' più classico e decisamente in linea con Sportster, oppure nella versione verso il basso, dove lo troviamo ripristinato quasi nella posizione dell’originale.

A lavoro finito, avendo ottenuto un design così ricercato non potevamo tralasciare alcun dettaglio: per questo motivo abbiamo scelto di realizzare una cover frizione con un abbinamento cromatico nero lucido/nero satinato, e delle cover dadi asse ruota (sempre in nero) per dare continuità a tutto il layout della moto.

Abbiamo poi lavorato per migliorare l’esperienza di guida realizzando un manubrio con una forma leggermente diversa che, associato alle nostre pedane pilota, offre un’esperienza di guida più sportiva, più turistica. A seguire, delle leve interamente ricavate dal pieno dotate di una regolazione molto fine, che dà la possibilità al motociclista di trovare il corretto feeling sia sulla frizione che sul freno.

Abbiamo cercato di trasferire il nostro stile, il nostro DNA in questa moto. Abbiamo cercato di ricreare la stessa emozione nel cliente, esattamente come l’abbiamo provata noi nel momento della progettazione".

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