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Sulla carta, il marchio TCX ha solo un paio d'anni di vita, tuttavia è già notissimo. Anche perché, per chi ancora non lo sapesse, il giovane marchio veneto si giova del background di quella che era la Oxtar, vale a dire un notevole patrimonio in termini di brevetti esclusivi e concetti tecnici innovativi: di esperienza maturata negli anni, insomma, anche, e soprattutto, nelle competizioni ad alto livello in ogni specialità motociclistica.
TCX fa parte del gruppo Novation di Montebelluna (Treviso) altamente specializzato nel campo dei materiali compositi avanzati in fibra di carbonio e negli assemblaggi di componenti in carbonio, plastica e metallo. Qui si progettano, si sviluppano via CAD/CAM, si realizzano stampi e campionature di prodotti per motociclismo, automotive, aeronautica ed articoli sportivi, e soprattutto per il mercato delle calzature professionali da lavoro: settore, quest'ultimo, che chiaramente consente notevoli sinergie con il nostro, decisamente favorito a livello di ricerca ed innovazione, con focus specifici sulla sicurezza del motociclista e sullo sviluppo dei relativi prodotti.
La collezione TCX 2010, recentemente presentata alla stampa, è nata con un occhio di riguardo all'evoluzione e al profilo del motociclista - e della motociclista - di oggi, mantenendo parte della gamma già nota e complementandola in base alle richieste dell'utenza, sia maschile che femminile. Per quanto riguarda il fuoristrada in genere, nulla di inedito è stato presentato per il 2010: il capostipite rimane il noto Pro 2, e di li a scendere fino al Comp Kid, per i crossisti junior. Idem per la gamma Touring, che vede confermati i modelli Infinity, Airtech, X-Five e Custom (tutti con membrana Gore-Tex) e i "tronchetti" Air Clima.
Per lo sviluppo dei prodotti sportivi di punta, naturalmente, TCX continua ad avvalersi anche di una schiera di campioni di ogni specialità, che mettono quindi al servizio del cliente la loro enorme esperienza mettendo alla frusta i loro stivali in condizioni estreme, e contribuendo così ad elevarne il livello qualitativo. Alcuni nomi? Beh, il grande Bayliss ha smesso di correre da pochissimo, poi abbiamo Talmacsi, Fabrizio, Sykes e Ben Bostrom per la velocità; Ramon, De Reuver, Frossard, Osborne, Zerava e Pyrhonen per il cross; gli enduristi Ahola, Albergoni, Oldrati, Aubert, Ljunggren, Belometti, Cervantes e Nambotin, i rallysti Despres e Coma, e i fratelli Chareyre in supermotard. Decisamente un eccellente team.
La linea Racing
Contempla un paio di importanti novità, mantenendo però come caposaldo il Competizione RS, ovvero lo stivale di Troy e soci. I nuovi prodotti si chiamano S-Race ed S-Zero, e vanno a soddisfare sia l'utente più estremo che quello che ricerca un look racing ma non troppo esasperato. Le peculiarità tecniche di base sono quelle che hanno fatto la storia del marchio veneto, e che caratterizzano il top della sua produzione per la pista, ovvero l'FFC (Fasten Fit Control), il TCS (Torsion Control System) e l'MCS (Metatarsal Control System), gli ultimi due di nuova concezione . Vediamo di che si tratta.
FFC: è il sistema con lacci interni cucito alla tomaia per assicurare migliore tenuta ed indeformabilità: consente un'ottimale aderenza all'anatomia individuale, ed una calzata estremamente pratica e veloce grazie alla "memoria" che il sistema mantiene sull'allacciatura impostata.
TCS: la nuova versione del Torsion Control System che equipaggia lo stivale S-RACE è stata ridisegnata per migliorare ulteriormente il rapporto flessibilità/protezione.
La nuova struttura svolge perfettamente la funzione principale del TCS: ovvero consente il movimento laterale e longitudinale della caviglia entro i suoi limiti fisiologici, impedendone però l'eccessiva torsione e prevenendo così il rischio di frattura. Il sistema è composto da due principali elementi: uno scheletro ed un tallone in poliuretano (rinforzato) entrambi cuciti alla tomaia e collegati in due punti di flessione laterali ed uno posteriore. Grazie alla nuova forma ergonomica, il sistema assicura un minore ingombro rispetto alla versione precedente: oltre ad alleggerire il peso totale dello stivale, quindi, consente al pilota una mobilità maggiore e più aderenza al corpo-moto senza temere intoppi con le sue parti.
MCS: anch'esso rivisto per l'S-Race, vanta funzionalità e sicurezza ulteriormente migliorate. La nuova struttura in poliuretano è dotata di un punto di flessione posizionato in corrispondenza con l'area metatarsale, per consentire una maggiore aderenza all'anatomia del piede e la libertà di movimento necessaria quando si guida, pur garantendo la massima protezione in caso di caduta. Il sistema è infatti concepito per controllare la flessione verticale del metatarso in su e in giù, naturalmente con due punti di arresto programmati per evitare lesioni dell'articolazione. La presenza di una struttura interna in poliuretano, collegata all'MCS , protegge la parte laterale del piede, offrendo la massima protezione in caso di impatto. Lo slider è costruito in lega ultraleggera, altamente resistente all'usura e facilmente intercambiabile.
S-Zero
È un prodotto con caratteristiche racing, ma tuttavia polivalente, ideale quindi per il crescente numero di motociclisti che cercano uno stivale dal look sportivissimo e di tendenza, protettivo nelle aree più vulnerabili del piede/gamba ma, allo stesso tempo, utilizzabile anche normalmente. Il contrafforte in poliuretano dell'S-Zero presenta un nuovo design che avvolge maggiormente il del tallone proteggendolo meglio da malaugurati impatti. L'inserto protettivo malleolare conferisce allo stivale anche un look aggressivo, mentre lo snodo posteriore imbottito assicura ottime caratteristiche di comfort e flessibilità. La protezione tibiale in poliuretano, ridisegnata seguendo l'anatomia del polpaccio, integra uno slider in poliuretano con prese d'aria. La chiusura, anche qui con con zip elastica, facilita la calzata e si adatta alle differenti anatomie del collo del piede.
La nuova suola monocolore a profilo ribassato, dal canto suo, è progettata per accogliere il sottopiede di montaggio in materiale termoplastico semi-rigido: quest'ultimo presenta un inserto in EVA, posizionato nel tacco per assorbire impatti e vibrazioni. L'S - ZERO è disponibile anche nella versione Waterproof, dotato di fodera interna impermeabile. Colori: nero, bianco. Taglie: dal 35 al 49.
La linea donna
TCX è stata pioniera dello stivale da moto progettato specificamente per l'anatomia del piede femminile, strutturalmente diverso da quello maschile soprattutto nell'area del metatarso - più snella e con il collo del piede più basso - e nel tallone, tendenzialmente più sottile. Quest'anno arrivano anche qui due modelli totalmente nuovi, che conservano naturalmente i crismi di cui sopra enfatizzando nel contempo il design particolarmente fashion, in linea con le tendenze del momento. Proprio per questo motivo TCX ha ideato due modelli diversi, che si rivolgono a due specifici target di consumatrici: la donna passeggero da una parte, e quella che la moto vuol guidarsela dall'altra.