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Visto che le moto più vendute sono le maxi enduro, prima tra tutte il GS in tutte le sue versioni, le case produttrici di caschi per motociclisti hanno pensato bene di dedicare alcuni dei loro prodotti agli acquirenti di questa tipologia di moto. Per chi utilizza moto che una volta venivano definite “tutto-terreno”, con le quali si possono quindi affrontare lunghi viaggi autostradali, così come escursioni sulla spiaggia o su sentieri non troppo accidentati, il casco deve avere la calotta offroad, ma anche la visiera. Un mix tra un casco da cross ed un integrale da strada. E visto che si parla di offroad, certamente Airoh non ha niente da imparare da nessuno, grazie alla sua ormai decennale esperienza sui campi da cross di tutto il mondo ed al contributo di un certo Tonino Cairoli. Il casco che abbiamo testato per voi è il modello S5 della casa bergamasca. Lo abbiamo utilizzato per più di tre settimane, sia con una moto stradale che ovviamente con una maxi enduro. Il nostro è di colore bianco metal, con un ottima verniciatura che esalta le forme armoniche della calotta esterna, stampata in misura unica in materiale termoplastico. Con una sola calotta esterna e due polistiroli interni, Airoh produce il modello S5 in cinque taglie, dalla XS alla XL. La calotta interna in polistirolo è a doppia densità, con un inserto superiore più morbido, fissato ad incastro.
La scatola che lo contiene è solida, munita di maniglia e con una pratica apertura. Il sacchetto porta casco è bianco, in tnt e con la stampa Airoh in colore nero su di un solo lato. L’etichetta ci informa che questo S5 è stato omologato in Inghilterra, come casco integrale. Nella scatola assieme al casco troviamo anche due libretti di istruzione, uno con informazioni importati, che riguardano l’utilizzo dei casco in generale e l’altro dedicato invece espressamente al modello S5 con tutte le istruzioni necessarie per utilizzarlo al meglio. Quest’ultimo è veramente esaustivo e spiega maniera molto esaustiva, con l’aiuto di molte foto, tutte le caratteristiche di questo casco. Complimenti ad Airoh che in passato non ci era sembrata così attenta ai libretti di istruzioni.
Assieme ai libretti Airoh fornisce anche un sacchetto in plastica che contiene un kit molto importate, in quanto permette di utilizzare questo casco in tre differenti configurazioni: con frontino e visiera, con frontino senza visiera e infine con la sola visiera, ma senza il frontino. In pratica quindi tre caschi in uno, a differenza di come lo si voglia utilizzare. Per un viaggio in autostrada con medie elevate il casco potrà essere utilizzato senza frontino e con la visiera, come un normale integrale. Per un utilizzo offroad, la versione sarà quella con il frontino e senza la visiera (in modo da poter utilizzare gli occhiali da cross). Infine per un uso misto strada-fuoristrada (non impegnativo) si potrà disporre della visiera e del frontino contemporaneamente.
E visto che abbiamo nominato il frontino, diciamo subito che al fine di poter inserire il nostro S5 nel bauletto o nel vano sottosella, Airoh lo ha progettato in modo che si possa ripiegare sulla visiera, diminuendo così l’ingombro del casco. Un accorgimento semplice quanto utile (Space Saver Peak System), per sfruttare il quale basterà agire sulla leva fissata sulla sommità della calotta esterna. Premendo su questo pulsante scuro, si sblocca il frontino, che potrà quindi scendere sino a venire a contatto con la visiera. Per tornare a bloccarlo nella posizione originaria, basterà spingere il frontino verso l’alto, sino a riagganciarlo alla leva. Detto del frontino, diamo ora un’occhiata alla visiera esterna, che è stampata in policarbonato, ha uno spessore di mm.2, dispone del trattamento antigraffio ed è predisposta per il visierino pinlock anti appannamento. Se vogliamo rimuovere la visiera per pulirla, sostituirla o per tramutare il nostro S5 in un casco da cross (con il solo frontino), dobbiamo utilizzare una chiave a brugola (che non è fornita in dotazione) per svitare le due grosse viti laterali, che bloccano frontino e visiera alla calotta esterna. L’operazione si presenta semplice, sia in fase di smontaggio che di rimontaggio.
Utile il blocco della visiera in posizione chiusa, che evita che la stessa si possa aprire durante l’utilizzo, magari quando ci si volta per osservare cosa avviene alle nostre spalle. Utilissimo lo schermo parasole interno, dotato del trattamento antigraffio, azionabile tramite una grossa leva posizionata sulla parte laterale sinistra della calotta esterna, subito sotto il frontino. Spingendola in avanti lo schermo scuro si abbassa e spostandola all’indietro si alza. Come sappiamo la visierina interna è molto comoda per chi usa gli occhiali da vista, ma anche nell'attraversamento delle gallerie, dove con un semplice movimento della mano potremo abbassarla o alzarla, potendo contare quindi sempre su di un’ottima visibilità. Il tutto azionabile anche con i guanti, viste le dimensioni della leva, che però non provoca alcun fruscio. Per quanto riguarda la rumorosità del modello S5 ovviamente se si utilizza con il frontino il rumore non manca, come in tutti i caschi muniti di questa appendice. Senza il frontino e con la visiera, il casco diventa integrale e contemporaneamente silenzioso. La linea della calotta e l’ottima chiusura della visiera non forniscono appigli all’aria ed evitano fastidiose turbolenze o fruscii.
Aria che invece può entrare nel casco attraverso l’apposita presa d’aria regolabile, posizionata sulla mentoniera e le due minuscole fessure con rete, presenti sui lati della mentoniera stessa. Nelle giornate calde (anche se in questa strana estate purtroppo ne abbiamo trovate davvero poche) oltre ad aprire la presa d’aria, abbiamo lasciato leggermente aperta la visiera per la massima circolazione dell’aria. Certo avremmo gradito maggiormente due prese d’aria aggiuntive, magari posizionate sotto il frontino, ma in loro assenza il lasciare la visiera leggermente aperta si è rivelata come sempre la miglior presa d’aria possibile.
Comodo e sicuro il sistema di ritenzione, imbottito e dotato di una pratica e precisa chiusura micrometrica, facile da azionare e da regolare. Manca invece l’anello metallico che ci consentirebbe di fissare il casco all’apposito gancio con serratura, presente su molte delle moto in commercio.
Come nei caschi Airoh da cross, anche nel modello S5 le imbottiture interne sono completamente estraibili e lavabili, realizzate in tessuto traspirante con trattamento Sanitized. Il sistema di smontaggio e montaggio degli interni è uno dei più pratici e funzionali che ci sia mai capitato di trovare sui più recenti caschi protettivi per motociclisti. Le due protezioni delle guance sono fissate ad incastro ed è estremamente semplice rimuoverle così come fissarle. Una volta estratte dalla calotta, per staccare la cuffia basta tirarla verso l’esterno, in corrispondenza dei ganci (anteriori e posteriori) sui quali bisognerà poi premere per fissare il tutto. Rimosse le imbottiture che assicurano un buon confort all’utilizzatore, possiamo rimuovere anche la parte interna della mentoniera, fissata ad incastro con le due guanciole laterali. E’ stampata in poliuretano nero e ricopre il meccanismo che aziona l’apertura e la chiusura della presa d’aria posizionata sulla mentoniera.
La calzata del S5 è leggermente alta, ma la calotta esterna e le imbottiture di comfort proteggono bene anche la parte inferiore del casco e quindi del viso dell’utilizzatore. Anche dopo averlo utilizzato per alcune ore, questo S5 è apparso sempre molto comodo e non abbiamo mai rilevato parti dell’interno che causassero fastidi o indolenzimenti. Il suo peso di soli kg.1,5 fa si che il casco non affatichi mai il collo. Certo in presenza del frontino e nel caso che la moto non disponga di un cupolino o di una protezione all’aria, il casco tende verso l’alto, ma basterà tenere la testa leggermente inclinata in avanti per far si che l’aria scorra sul frontino, senza opporre una particolare resistenza. Nel caso poi che si debba effettuare un lungo viaggio ad elevate velocità di crociera, come abbiamo visto potremo rimuovere completamente il frontino ed utilizzare il nostro S5 come un integrale stradale.
Ed è proprio la possibilità di utilizzare in pratica tre caschi in uno che rende interessante questo casco S5 di Airoh. Chi decide ad esempio di fare le proprie ferie in moto, magari con una maxi enduro, trova nel S5 il casco perfetto, che si potrà adattare alle diverse esigenze di un utilizzo su strada, in fuoristrada o in condizioni miste. Leggero e ventilato nella versione cross, diventa silenzioso nella versione integrale, con la visiera che chiude molto bene ed è perfettamente aderente alla grossa guarnizione del bordo oculare. Un casco poliedrico ed estremamente pratico, che dispone inoltre del visierino parasole, del frontino reclinabile, dell’interno removibile e soprattutto della sicurezza che da sempre contraddistingue i caschi Airoh, testati da anni dai piloti, sia nel cross che in pista. Il prezzo ci sembra in linea con la concorrenza e giustificato dalle caratteristiche del casco e dalla dotazione di serie.
Calotta esterna in una sola misura, stampata in policarbonato. Calotta interna in polistirolo a doppia densità in due misure e con inserto superiore morbido, fissato ad incastro. Le taglie vanno dalla XS alla XL. La visiera esterna è in policarbonato trasparente, dotata del trattamento antigraffio e predisposta per il sistema pinlock anti-appannamento. Lo schermo parasole interno dispone del trattamento antigraffio. Cinturino con chiusura a regolazione micrometrica ed interni completamente estraibili e lavabili, con tessuti anallergici e trattamento Sanitized. Sistema di con presa d’aria regolabile fissata sulla mentoniera e fessure con rete sui lati della stessa. Gancio fissaggio visiera per evitare aperture improvvise.
Airoh propone il modello S5 in tre varianti monocolore ed in due versioni con grafica. I prezzi partono da euro 249,90. Il peso da noi rilevato (gr.1.475) è conforme a quanto dichiarato dal produttore (gr.1.500)