CIV 2018 – Le entry list ufficiali

CIV 2018 – Le entry list ufficiali
La FMI ha diramato le entry list del CIV 2018. Un campionato in costante ascesa, dove i protagonisti sono affermati campioni e giovani che puntano ai campionati mondiali
12 marzo 2018

Punti chiave

Manca meno di un mese all’inizio del Campionato Italiano di Velocità, e la FMI ha diramato le entry list delle cinque categorie che daranno vita alla stagione 2018. Saranno oltre 150 i piloti impegnati nel CIV, che inizierà al Misano World Circuit il 7 e 8 Aprile.


Numeri da paura per la Supersport 300, categoria che ha visto la luce proprio al CIV, prima che la Dorna lo elevasse a campionato mondiale, riprendendo il regolamento italiano. Così come negli scorsi anni i piloti iscritti sono 50, dei quali ben quattordici sono stranieri (1 spagnolo, 1 polacco, 1 indonesiano, 1 russo, 2 svizzeri, 2 francesi, 2 australiani e ben 4 giapponesi, tra i quali i due figli di Nory Haga. Una conferma di come il CIV stia diventando un riferimento importante anche all’estero, essendo il campionato nazionale forse più importante al mondo: un challenge dove i giovani si possono confrontare ad un livello molto alto e su piste sicure, sulle quali si disputano i più prestigiosi campionati  mondiali. La pattuglia italiana è capitanata dal campione uscente Luca Bernardi, del team Trasimeno Yamaha, ma vanno citati anche il suo compagno di squadra Omar Bonoli, che lo scorso anno si è ben comportato nella Red Bull Rookies Cup, Manuel Bastianelli e Marco Carusi; ma sono almeno una decina i giovani piloti in grado di lottare per il titolo. Quatto le Case rappresentate: Honda, Kawasaki, Yamaha e KTM.


E parlando di giovani passiamo subito alla categoria dei più giovani, la PreMoto3, che per l’ultimo anno sarà divisa in moto a 2 tempi e a 4 tempi (dal 2019 spariranno le 2 tempi). Gli iscritti sono 25, numerosi dei quali fanno parte del progetto Talenti Azzurri FMI. Difficile trovare i favoriti, ma doveroso citare Surra, Marfurt, Boncinelli e Gaggi, anche se come sempre le novità non mancheranno nella classe che rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio verso le altre categorie del CIV, ad iniziare dalla Moto3, che quest’anno vedrà al via 24 piloti.


Da sempre la Moto3 è la classe più combattuta, che decide il suo campione solo nell’ultima gara e che prepara i talenti italiani al mondiale.

Si rinnoverà la sfida tra il campione uscente Nicholas Spinelli, passato al team Gresini, ed il vice campione Kevin Zannoni, che corre con la TM Factory Racing. Ma gli  altri non staranno certo a guardare, ad iniziare da Raffaele Fusco che ha tutte le carte in regola per inserirsi nella lotta per il titolo, così come Edoardo Sintoni, Anthony Groppi, Nicola Carraro, il rientrante Stefano Nepa (già campione CIV Premoto3) ed i debuttanti Elia Bartolini e Lorenzo Bartolesi. 


Oltre 30 gli iscritti per la Supersport, che si candida come classe più spettacolare del CIV 2018, con moltissimi piloti in grado di competere per la vittoria, ad iniziare dalle “star” Michel Fabrizio e Noriyuki Haga, il cui blasone non spaventerà certamente il campione uscente Davide Stirpe, deciso a riconfermarsi al vertice, così come Ilario Dionisi che lo scorso anno si è visto sfuggire il titolo per pochi decimi di secondo. La lista dei pretendenti al titolo è lunghissima, ed è composta da Morrentino, Bussolotti, Cruciani, Nocco, Manfredi, la rivelazione del 2017 Gabellini, Mercandelli, Valtulini e dai due esperti e talentuosi Alessio Velini e Massimo Roccoli, cinque volte campione italiano Supersport.


La classe regina per antonomasia, la Superbike, rivedrà al via il campione uscente  Michele Pirro, dominatore della scorsa stagione, che quest’anno dovrebbe disputare solamente alcune gare. Tra i 23 iscritti spiccano i nomi di Lorenzo Zanetti e del suo compagno di squadra nel team Motocorsa Racing, Fabrizio Perotti; mentre il Barni Racing,  oltre che su Pirro, punterà a lanciare nella lotta per il titolo i giovani Matteo Ferrari (terzo in classifica lo scorso anno) e Samuele Cavalieri, tutti su Ducati. L’Aprilia risponderà con Matteo Baiocco e Andrea Mantovani, entrambi del team Nuoca M2 Racing. Christian Gamarino, Luca Vitali e Axel Bassani saranno le punte di diamante della BMW, mentre a Riccardo Russo è affidato il compito di portare in alto la Kawasaki. Nutrita la schiera di piloti Yamaha, tra i quali spiccano l’esperto ex MotoGP Claudio Corti, Alessandro Andreozzi e Denni Schiavoni. Un gradito ritorno per Fabrizio Lai e per la MV Agusta F4, schierati dalla Scuola Italiana Piloti.

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