CIV 2019. Primo round a Misano: cinque i vincitori di classe

Doppiette in tutte e cinque le categorie: Pirro (SBK), Gabellini (SS600), Zannoni (Moto3), Rovelli (SS300) e Lunetta (PreMoto3). Molte le gare avvincenti e ricche di colpi di scena
1 aprile 2019

Ancora una volta il Campionato Italiano Velocità non delude le aspettative e regala molte gare incerte e spettacolari. In tutte e cinque le categorie il vincitore di sabato si è ripetuto la domenica, ad iniziare dalla classe regina, la Superbike, dove Michele Pirro non ha dato scampo ai propri avversari, dominando entrambe le gare.

Alla guida della nuova Panigale V4 il pilota del Barni Racing Team è stato in testa dal primo all’ultimo giro, con un ritmo insostenibile per tutti. Alle sue spalle si è messo in mostra il giovane Samuele Cavalieri, che con la V4 del team Motocorsa Racing ha prima conquistato la pole position e poi chiuso entrambe le gare al secondo posto, candidandosi quale principale antagonista di Pirro in questo campionato.
Sabato la terza posizione è andata a Roberto Tamburini, con la BMW del team Guandalini, che è stato bravo a superare negli ultimi giri la wild card di lusso Lorenzo Savadori su Aprilia. Il pilota della Casa di Noale si è però rifatto la domenica, salendo sul terzo gradino del podio, davanti all’altro pilota del Motocorsa Racing, Riccardo Russo.
In classifica Michele Pirro è ovviamente a punteggio pieno, seguito da Cavalieri con 40 punti e da Savadori con 29.


In Moto3 entrambe le gare si sono decise sul filo di lana, e c’è voluto tutto il talento di Kevin Zannoni per avere la meglio sul nutrito gruppo di piloti che ha lottato per la vittoria. Nella prima gara la pista si è rivelata scivolosa ed ha tradito molti dei favoriti, a partire dal poleman, l’australiano Joel Kelso, scivolato alla seconda curva. Il campione italiano uscente, autore anche della pole position, è stato bravo a non commettere errori, pur pressato dalla rivelazione Alberto Surra, giovanissimo pilota proveniente dalla PreMoto3, che gli ha ceduto solo in volata per un decimo.
Terza posizione per Leonardo Taccini. Zannoni si è ripetuto la domenica con una gara capolavoro. Il giovane pilota del RGR TM Factory team di Davide Giugliano è rimasto sino a pochi giri dal termine nel gruppone di undici piloti che si scambiavano la posizione in ogni curva, per poi iniziare a risalire posizioni, e una volta in testa ha chiuso tutte le porte ai propri avversari. Al secondo posto si è classificato ancora Surra, davanti allo spagnolo Carrasco. In classifica Zannoni ha 50 punti, ed è seguito da Surra con 40 e da Taccini con 24.

 

La 600 Supersport non è stata da meno della Moto3. Sia sabato che domenica le gare sono vissute sulla fuga di un folto gruppo di piloti che ci hanno regalato decine di sorpassi, con le moto separate da pochi millimetri.
Due gare difficili che hanno esaltato la bravura di Lorenzo Gabellini, che le ha vinte entrambe. L’alfiere del Gomma Racing team dell’ex pilota Alessio Corradi ha vinto tutto quanto c’era da vincere: pole position, Gara-1 e Gara-2. Un en plein incredibile, visto il numero e la qualità dei suoi avversari, ad iniziare da Massimo Roccoli, terzo il sabato e secondo la domenica. Il sei volte campione italiano non ha sbagliato niente, ma si è dovuto arrendere agli arrembanti giri finali di Gabellini. In Gara-1 il secondo posto è andato a Stefano Valtulini, caduto il giorno successivo a pochi giri dal termine, mentre la terza piazza di Gara-2 è stata conquistata da Kevin Manfredi. In realtà, a tagliare il traguardo di domenica in terza posizione era stato il ritrovato Michael Canducci, che è stato però squalificato dopo le verifiche tecniche sulla sua Yamaha. La classifica del campionato vede naturalmente in testa Gabellini a punteggio pieno, seguito da Roccoli con 36 punti e da Manfredi con 27.


Anche l’affollatissima classe 300 ha avuto un unico vincitore: Filippo Rovelli. Il pilota del team Kawasaki ParkinGo sabato ha battuto in volata per 39 millesimi l’australiano Tom Edwards. Terzo posto per Emanuele Vocino. Il giorno successivo Rovelli è arrivato al traguardo con un vantaggio di oltre due secondi sullo spagnolo Marc Luna. A salire sul terzo gradino del podio è stato Giacomo Mora. Anche qui, come in 600, le verifiche hanno fatto una vittima: Tom Edwards, che aveva tagliato per primo il traguardo.
Rovelli comanda la classifica con 50 punti, seguito da Vocino con 27 e da Mora con 26.

 

La classe dei giovanissimi, la Premoto3, ha visto la doppia vittoria di Luca Lunetta. Il pilota del AC Racing Team CS ha dominato entrambe le gare: nella prima ha preceduto di oltre 13 secondi Davide Cangelosi e Jacopo Hosciuc, mentre domenica ha trionfato staccando addirittura di 17 secondi il Campione Premoto3 2018, Filippo Bianchi. Ancora terzo Jacopo Hosciuc. In classifica generale, dopo Lunetta a punteggio pieno ci sono Bianchi, con 33 punti, e Hosciuc con 32.

Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità è previsto per il 27 e 28 aprile all’autodromo del Mugello.

 

 

 

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