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Il primo round dell’ELF CIV Campionato Italiano Velocità 2021 è andato in scena lo scorso weekend all’Autodromo Internazionale del Mugello. Un inizio spettacolare sia per la massiccia partecipazione di team e piloti, che per la presenza di numerose wild card che hanno sfruttato questa occasione per prepararsi ai rispettivi campionati mondiali e per riprendere confidenza con il clima e l’adrenalina delle gare.
Il clima, cielo soleggiato ma temperature basse, non ha ostacolato le gare, con il solo fastidio del vento. Vediamo come sono andate le gare nelle differenti categorie
Il nuovo regolamento che prevede la centralina unica (oltre al riconfermato monogomma Pirelli) sembra aver colto nel segno, risvegliando una categoria che era diventata monotona e soprattutto con pochi partecipanti. I piloti sono ancora pochi, ma da quanto si è visto in pista in questo weekend sono destinati ad aumentare, se non già da quest’anno senza dubbio nei prossimi.
Ha vinto ancora Michele Pirro, ma questa volta il pilota del team Barni Racing Ducati ha dovuto sudarsi il primo gradino del podio, lottando in entrambe le gare sino all’ultimo giro, contro moto e piloti diversi. Sabato il collaudatore della Ducati ha preceduto in volata (di 38 millesimi) il giovane e promettente Flavio Ferroni con l’Aprilia RSV4, terzo Luca Vitali su Honda. Domenica Pirro ha prevalso nei confronti dello stesso Vitali e dell’altro pilota Honda Lorenzo Gabellini, che porta in pista la CBR 1000RR del team Althea e che il giorno precedente era caduto ad un giro dalla fine mentre lottava nel gruppo di testa.
La centralina unica ha effettivamente livellato le prestazioni delle moto, e lo si era visto sin dalle qualifiche nelle quali ha primeggiato Vitali davanti a Gabellini, Pirro e Agostino Santoro sulla Ducati del Bronco’s Team. Il team di Luca Conforti in gara 1 ha conquistato la quarta posizione con l’esperto Lorenzo Zanetti, mentre domenica il quarto posto è andato al talentuoso Gabriele Ruiu con la BMW. Sono mancati dalle prime posizioni gli attesi Riccardo Russo e Ayrton Badovini, che siamo certi avranno modo di rifarsi nel proseguo della stagione.
In classifica comanda Pirro con 50 punti, davanti a Vitali (36) Ferroni e Zanetti (24) e Andreozzi (20).
In questa categoria wild card di lusso per Lucas Mahias, con la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing in versione mondiale SBK (moto 2020 con aggiornamenti 2021). Il francese ha colto la pole position virtuale ed ha tagliato per primo il traguardo in entrambe le gare, ma correva ovviamente fuori classifica. Da rilevare che, dopo la gara di domenica, Manuel Puccetti ha annunciato che il vice campione mondiale Supersport 2020 dovrà sottoporsi ad un piccolo intervento al braccio destro, per eliminare un problema che al momento gli impedisce guidare come vorrebbe.
Come sempre lo spettacolo non è mancato nella classe intermedia, che vedeva al via ben 4 wild card. Oltre ai due piloti del Kawasaki Puccetti Racing, Can Oncu e Phillip Oettl, hanno approfittato della possibilità di prepararsi al mondiale anche Federico Fuligni e Michel Fabrizio. Oettl ha dominato entrambe le gare. Sabato è stato seguito come un ombra da Fuligni, che però non ha mai messo in discussione la leadership del tedesco. Oncu, in non perfette condizioni fisiche per il dolore al braccio infortunato nel terribile incidente automobilistico di gennaio, è rimasto invischiato nel gruppone degli inseguitori ed ha chiuso al (virtuale) quarto posto.
Fabrizio, che si sta sempre più ambientando nella nuova categoria e sulla sua ZX-6R, ha invece terminato in sesta posizione. Nella classifica reale della gara la vittoria è andata a Roberto Mercandelli, bravo a staccarsi dal gruppone degli inseguitori al momento giusto, ed a precedere il sei volte campione italiano Massimo Roccoli e lo spagnolo Manuel Gonzales, ex campione del mondo SS300, che prenderà parte a tutto il CIV SS. Quarto posto per Bussolotti davanti a Stirpe e Sintoni.
Domenica le prime due posizioni non sono cambiate con Oettl che è passato per primo sotto la bandiera a scacchi distanziando Fuligni. Oncu è sempre rimasto dietro ai due battistrada, senza però farsi raggiungere dal gruppone composto dai piloti in lotta per il titolo Italiano, tra i quali ha prevalso l’ex Campione SS 2017 Davide Stirpe. Secondo posto per Massimo Roccoli davanti a Mercandelli. In quarta posizione Gonzales, seguito da Stefano Valtulini e Marco Bussolotti.
Nella generale primo è Mercandelli con 41 punti tallonato da Roccoli con 40 e Stirpe con 36.
Con ben sei moto da 450cc al via su 16 partecipanti, questa categoria sta soffrendo il passaggio dalla Moto3, costosa e rumorosa quasi oltre i limiti consentiti, ma le due gare del Mugello non sono state noiose. Tanti i colpi di scena ma alla fine ha colto una bellissima doppietta Elia Bartolini del Bardahl VR46 Rider Academy KTM. Sabato è andato a vincere con un distacco di quasi 3 secondi sui suoi avversari, che si sono giocati la seconda piazza al fotofinish. Secondo posto per Pasquale Alfano e terzo per Biagio Miceli (450).
Ottimo esordio per Cristian Lolli, campione in carica Premoto3, quarto al traguardo. Giornata difficile per Alberto Surra, caduto nel primo giro e autore di una rimonta che lo ha portato a chiudere al 5° posto. Out per una caduta anche un altro degli attesi protagonisti Filippo Bianchi. Andrea Giombini (Team Minimoto KTM), inizialmente secondo al traguardo, è stato poi escluso per decisione dei G.D.G in quanto sotto peso di un chilo (vengono pesati insieme moto e pilota).
Domenica Bartolini si è ripetuto, questa volta piegando all’ultimo giro il compagno di squadra Alberto Surra. I due hanno condotto dall'inizio alla fine, con sorpassi e controsorpassi. Dietro di loro la battaglia per il terzo gradino del podio è andata a Biagio Miceli (450) che ha preceduto Morri (450) e a Lolli. Nella classifica generale Bartolini (50 punti) è a punteggio pieno, davanti a Miceli con 32 p e a Surra con 31 p.
La classe d’ingresso del CIV ha confermato i valori attesi alla vigilia, con tanti giovanissimi piloti di talento pronti a giocarsi la vittoria. La gara di sabato ha visto ben sei piloti lottare gomito a gomito fin sotto la bandiera a scacchi. Alla fine ha vinto al fotofinish Alberto Ferrandez, davanti a Leonardo Zanni e Riccardo Trolese. Alle loro spalle sono giunti nell’ordine il poleman Cesare Tiezzi, Flavio Piccolo ed Edoardo Liguori.
Le emozioni non sono mancate nemmeno la domenica quando la PreMoto3 regalato una gara tirata e combattuta. Ennesimo arrivo in volata che ha visto prevalere Riccardo Trolese, davanti ad Alberto Ferrandez Beneite e Cesare Tiezzi.
Nella classifica generale Ferrandez è in vetta con 45 punti, davanti a Trolese con 41 e Zanni con 33.
Grande battaglia in SS300 in entrambe le gare. La prima ha visto tre piloti al comando che sono stati autori di continui scambi di posizioni, con Matteo Vannucci che ha beffato in volata il turco Bahattin Sofuoglu (nipote del pluricampione Kenan) e la wild card Thomas Brianti.
Gara incredibile quella della domenica con ben 11 piloti che si sono giocati la vittoria in una volata incredibile, Nel gioco delle scie a trionfare è stato Emanuele Vocino davanti ad Alfonso Coppola e Leonardo Carnevali. Sofuoglu che aveva tagliato il traguardo in 2° posizione, compare come 14° in classifica finale a causa della penalità di 20 secondi inflittagli per il mancato rispetto della procedura di partenza. In classifica generale Vocino è leader con 36 punti davanti a Vannucci con 35 e Brianti con 23.
Non sono mancati gli eventi che hanno fatto da cornice alle gare del CIV. Domenica abbiamo assistito ad una parata celebrativa di Moto Guzzi in occasione del centenario della casa dell’Aquila di Mandello. A percorrere la pista del Mugello sono stati veri e propri gioielli quali la 350 bialbero campione del mondo nel 56, la 500 8 cilindri a V del 56 vincitrice della Coppa Oro Shell nel 57 e il bicilindrico 500 del 1951.
Accanto a loro, la MGS-1 preparata dai fratelli Guareschi e vincitrice a Daytona con Gianfranco e una delle V7 del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance European Cup 2021. A guidare le moto, oltre a Gianfranco, presente anche Vittoriano Guareschi. L’evento più commovente è però stato quello di sabato quando prima della partenza della Moto3 sono state posizionate sulla griglia di partenza la tuta e la moto con le quali Fausto Gresini ha vinto i suoi due titoli mondiali 125, alla presenza della famiglia e del Presidente FMI Giovanni Copioli
L'ELF CIV tornerà in pista al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il 15 e 16 maggio.