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Il terzo round del Campionato Italiano non delude le aspettative con gare spettacolari quanto combattute. Nonostante un asfalto che oggi ha superato i 50 gradi, i piloti hanno dato il massimo e non sono mancate le conferme, ma anche i colpi di scena (qui il resoconto di ieri).
Pirro conquista una doppietta che potrebbe rivelarsi decisiva, visto che il secondo classificato Niccolò Canepa non disputerà le restanti sei gare della categoria SBK, in quanto in concomitanza con il mondiale SBK ed il mondiale Endurance.
Oggi il collaudatore della Ducati ha atteso che i suoi avversari, capitanati da un emergente Andrea Mantovani, si sfogassero per poi piazzare la “solita” zampata decisiva nei giri finali, mettendo a frutto l’ottima gestione delle gomme ed un grande acume tattico.
Belle, come sempre, anche le gare della Supersport vinte da Baldassarri, ma il pilota del mondiale ha avuto la meglio solo nelle fasi finali. In Moto3 si interrompe con una caduta nelle prime curve il dominio di Nicola Carraro, mentre nella Supersport 300 Leonardo Carnevali piazza una doppietta proprio a casa del leader della classifica e campione uscente Matteo Vannucci. Incerta per antonomasia la Premoto3 che sta mettendo in mostra tanti giovani talenti.
Sarà stato per il gran caldo o per la particolare aggressività degli avversari, ma Michele Pirro ha dovuto sudarsi questa ennesima vittoria, e chi si aspettava che al Mugello, una delle piste dove Michele inanella centinaia di giri, potesse vincere a mani bassi è stato smentito. Nei primi giri Andrea Mantovani ed Alessandro Delbianco si sono mostrati decisamente aggressivi e decisi non solo ad andare al comando della gara, ma a mantenerlo a colpi di sorpassi e staccate al limite.
I due precedevano Pirro, con Niccolò Canepa molto vicino al terzetto di testa e Randy Krummenacher più staccato in quinta posizione. Il collaudatore della Ducati lasciava sfogare i suoi giovani avversari, e nel finale, non appena Delbianco diminuiva il proprio ritmo, si portava prima elle spalle di Mantovani per poi superarlo nel corso del penultimo giro. Una volta vistosi superato però il pilota del Team Broncos/Vince 64 non si dava per vinto e Pirro era costretto a spingere forte sino alla bandiera a scacchi. Mantovani si arrendeva solo per mezzo secondo, mentre Canepa vinceva la volata con Delbianco, quarto a 44 millesimi dal pilota della Yamaha. Quinta posizione per Krummenacher, che precedeva Luca Vitali.
In classifica Pirro ha 129 punti ed incrementa il proprio vantaggio nei confronti di Canepa che ne ha 104, ma che con questa gara chiude il suo CIV 2022 in quanto le prossime tre gare saranno concomitanti con altrettante del WorldSBK e del EWC. Delbianco è terzo con 83, vale a dire a 46 lunghezze dalla prima posizione. Seguono Vitali con 68 e Mantovani con 66.
La wild card di lusso Lorenzo Baldassarri, pur utilizzando questo weekend toscano per testare alcuni nuovi accorgimenti sulla sua Yamaha, torna a casa con una doppietta, ma conferma l’alto livello del CIV Supersport e dei suoi piloti sui quali ha avuto la meglio solo nei giri finali.
Se ieri era stato Roberto Mercandelli a tenere la scia del pilota del Team Evan Bros oggi il compito è toccato a Nicholas Spinelli, che ha ceduto solo a tre giri dalla fine, conquistando comunque un ottimo secondo posto davanti ad un’altra Ducati V2 quella di Matteo Ferrari che replica quindi il terzo posto di ieri. I miglioramenti della V2, grazie anche ai nuovi regolamenti che hanno assegnato un 3% in più di apertura della farfalla ed un incremento di 500 giri motore per le Next Generation, sono confermati dalla quarta posizione di Matteo Patacca.
Dietro al giovane pilota della Ducati troviamo le due R6 di Stefano Valtulini e del leader della classifica Massimo Roccoli, mentre Mercandelli conclude in settima posizione un’incredibile rimonta, dopo che alla prima curva, per evitare di cadere dopo un contatto, aveva dovuto uscire di pista rientrando nelle ultime posizioni.
La classifica delle NG vede al comando Roccoli con 99 punti, seguito da Valtulini co 81 e da Spinelli con 74. Mercandelli è quarto con 70 punti e precede tre piloti che hanno 66 punti: Ottaviani, Patacca e Ferrari.
Nella categoria CIV 600, per i piloti che utilizzano le stesse moto CIV dello scorso anno, oggi il primo è stato Emanuele Pusceddu, che ha preceduto Marco Bussolotti e Kevin Zannoni. I tre occupano anche le prime tre posizioni della classifica generale nella quale Bussolotti è primo con 135 punti, seguito da Zannoni con 126 e Pusceddu con 96.
La caduta del leader della classifica Nicola Carraro, vincitore della gara di ieri, avvenuta dopo poche curve ha lasciato via libera ai suoi avversari. Dopo un bellissimo duello il giovanissimo Guido Pini ha preceduto di meno di due decimi lo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite.
Alle spalle dei due, ma staccati di oltre dodici secondi, si sono piazzati gli inseguitori con Biagio Miceli che ha preceduto Cesare Tiezzi, Michele Amadori ed il toscano Cristian Lolli. Nonostante lo zero, Carraro mantiene la prima posizione in classifica con 106 punti, ma si avvicinano Tiezzi con 101 e Miceli con 92. Più staccato in quarta posizione troviamo Ferrandez Beneite con 77 e Lolli con 61.
Nella categoria più affollata del CIV lo spettacolo ed i colpi di scena sono all’ordine del giorno e questa seconda gara del Mugello non ha fatto eccezione.
Il serpentone ha impiegato alcuni giri a sgranarsi, sino a ridurre a sei il numero dei piloti in lotta per la vittoria: Vannucci, Carnevali, lo spagnolo Nunez Roldan, Vocino, Coppola e Martella. Con il gioco delle scie e con sorpassi praticamente ad ogni curva, le posizioni in testa cambiavano continuamente, facendo presagire un arrivo in volata che si è effettivamente verificato. Il primo a tagliare il traguardo è stato il campione italiano 2021 Vannucci, che precedeva Carnevali, e Nunez Roldan.
Pochi minuti dopo l’arrivo però arrivava la doccia fredda per Vannucci, penalizzato di una posizione per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. La vittoria andava così a Carnevali che bissava il successo di ieri. A completare il podio era Nunez Roldan, mentre Vocino si doveva accontentare della quarta piazza precedendo Coppola ed il compagno di squadra Martella.
Con la doppietta mugellana Carnevali si porta a soli 15 punti in classifica dal leader Vannucci, seguono Vocino con 85, Nunez Roldan con 66, Coppola con 63 e Rovelli con 62.
Nella classe entry level del CIV gara2 è andata ad Edoardo Boggio, che ha vinto la volata dei primi quattro ed ha avuto la meglio sullo spagnolo Brian Uriarte Diego per soli 19 millesimi. Giulio Pugliese è salito sul terzo gradino del podio, precedendo il vincitore di gara1 Leonardo Zanni, che è al primo posto nella generale con 124 punti. Seconda posizione per Pugliese con 96 mentre Luca Agostinelli e Edoardo Liguori seguono rispettivamente con 64 e 56.
Il prossimo appuntamento con il CIV è fissato per il 30 e 31 luglio al Misano World Circuit, dove la Superbike e la Supersport correranno in notturna.
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