CIV 2022. Cadono Pirro e Delbianco. Vince Krummenacher

In SBK lo svizzero spezza l’egemonia di Pirro, ma Barni si consola con Spinelli che regala la prima vittoria Supersport alla Ducati. Perez Selfa, Zanni e Vannucci vincono nelle altre categorie
17 settembre 2022

In SBK lo svizzero spezza l’egemonia di Pirro, ma Barni si consola con Spinelli che regala la prima vittoria Supersport alla Ducati. Perez Selfa, Zanni e Vannucci vincono nelle altre categorie.

La forte pioggia caduta in mattinata ha causato l’annullamento delle Q2 e sono state quindi le qualifiche di ieri a decidere le griglie delle gare odierne. La pista bagnata ha giocato un brutto scherzo a Michele Pirro e a Alessandro Delbianco, i primi due della classifica Superbike.

Le loro cadute hanno reso più facile la vittoria di Randy Krummenacher, che ha portato la Yamaha sul gradino più alto del podio. La Moto3, senza il leader Nicola Carraro impegnato nel mondiale, parla spagnolo con Vicente Perez Selfa, mentre nella Supersport NG da registrare la prima vittoria, non solo in Italia, ma in Europa, di una Ducati V2. Un vero trionfo per la casa di Borgo Panigale che ha monopolizzato il podio e piazzato quattro moto nelle prime cinque posizioni.

Nicholas Spinelli, che si è anche preso la testa della classifica, ha preceduto Matteo Ferrari e Lorenzo Gabellini. Leonardo Zanni vince la gara della Premoto3 e allunga in classifica sul compagno di squadra Giulio Pugliese. Dopo aver vinto la gara mondiale di Magny Cours, Matteo Vannucci si aggiudica la gara della SS300, ma in classifica è ancora a sei lunghezze da Leonardo Carnevali. Lotta tutta spagnola nella European Women’s Cup tra Beatriz Neila Santos e Sara Sanchez. Quest’ultima è stata brava a sfruttare la scia della connazionale per poi superarla sul filo di lana. L’unica che ha tenuto il passo delle due scatenate spagnole è stata Roberta Ponziani, salita sul terzo gradino del podio.

Ma ecco nel dettaglio come sono andate le gare nelle varie categorie.

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Superbike

Gara ridotta a 12 dei 14 giri previsti a causa della pioggia, che ha cessato di cadere solo nel corso della gara. La pista bagnata e la scarsa abitudine dei piloti ad utilizzare le Dunlop in queste condizioni (è stata la prima gara bagnata del 2022) ha fatto subito una vittoria illustre in Michele Pirro, caduto all’uscita della prima curva. Una scivolata che ha ricordato quella del 2019, quando il pilota del Team Barni Racing Ducati risalì in sella e iniziò a recuperare posizioni sino ad andare a raccogliere una vittoria incredibile che resterà negli annali del CIV. Questa volta però Pirro non è riuscito a ritornare subito in pista. Rientrato in ultima posizione con un grave ritardo, Michele ha iniziato a girare più velocemente di tutti, tanto che è risalito sino all’ottavo posto, quando però nel corso dell’ottavo passaggio è stato nuovamente vittima di una caduta. Pur se con la moto infangata e danneggiata dalla doppia scivolata, il Campione Italiano uscente ha voluto portare a termine la gara in undicesima posizione, raccogliendo così cinque punti, che hanno incrementato il suo vantaggio in classifica su Alessandro Delbianco.

Il pilota del team Nuova M2 Aprilia era scattato dalla pole position, ma sempre nel primo giro, qualche decina di secondi dopo la scivolata di Pirro, è caduto senza poter ritornare in pista, gettando così al vento una ghiotta occasione per recuperare terreno in classifica rispetto al collaudatore della Ducati. Con i due favoriti fuori dalla lotta per il podio, a farla da padrone è stato Randy Krummenacher, che ha condotto in testa dal primo all’ultimo giro. Lo svizzero del team Keope Yamaha non ha commesso errori ed ha tagliato per primo il traguardo davanti ad Alex Bernardi e a Luca Vitali, andando a conquistare la sua prima vittoria nel CIV, mentre per Bernardi si tratta del primo podio stagionale, e per Vitali del terzo.

In classifica Pirro ha 184 punti, 61 in più di Delbianco. Terza posizione per Vitali ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Se nella gara di domani il pilota del Barni Racing riuscirà a portare a 75 il proprio vantaggio nei confronti del pilota del team Nuova M2 Aprilia, si laureerà Campione Italiano per la nona volta.

 

 

Moto3

Assente il leader della classifica Nicola Carraro, impegnato ad Aragon nel mondiale Moto3, la vittoria è andata a Vicente Perez Selfa che è stato in testa per tutti i 12 giri. Cesare Tiezzi ha battuto in volata l’altro spagnolo Alberto Ferrandez Beneite, pilota cresciuto nel CIV Premoto3 e Biagio Miceli, quarto a sette millesimi dal podio. Quinto Da Lio e sesto Morri. Carraro resta leader della classifica, ma vede il proprio vantaggio nei confronti di Tiezzi ridursi a 8 punti. Terzo 22 lunghezze Ferrandez Beneite e quarto a 26 Miceli.       

Supersport NG

Emozionante e incerta come sempre la gara della Supersport, che così come quella della SBK è stata ridotta di due giri, con un doppio warm up lap. Alla fine è stato un trionfo della Ducati, che non aveva mai vinto nel CIV SS ed oggi ha inflazionato il podio. Vittoria per Nicholas Spinelli che ha avuto la meglio in volata sull’ex Campione del Mondo MotoE Matteo Ferrari. Terza posizione per il rientrante Lorenzo Gabellini. A completare la festa Ducati ci ha pensato Matteo Patacca, che ha tagliato il traguardo al quinto posto.

Le quattro cilindri si sono in pratica tagliate le gambe da sole. Massimo Roccoli ha concluso in quarta posizione, solo settimo Roberto Mercandelli, preceduto da Hikari Okubo, al debutto nel CIV. Sulla pista che si andava asciugando sia Roccoli che Mercandelli hanno optato per una rain all’anteriore ed una slick al posteriore, e nei giri finali, con la pista quasi completamente asciutta, hanno dovuto rallentare il proprio ritmo. Peggio che a loro è andata a Casadei, Ciprietti ed Ottaviani, penalizzati con un ride trough e a Valtulini e Stirpe che hanno subito la stessa penalità, ma non essendo rientrati nella pit line sono stati squalificati con la bandiera nera. In classifica Roccoli perde la prima posizione, preceduto di un solo punto dal vincitore odierno Spinelli. Tredici punti da recuperare per Mercandelli, 24 per Ferrari, 41 per Valtulini e 42 per Patacca.

Premoto3

Nella categoria dedicata ai giovanissimi ha vinto Leonardo Zanni, bravo ad aggiudicarsi una volata a sei che ha visto al secondo posto, a undici millesimi, lo spagnolo Brian Uriarte Diego. Terzo ad un decimo Lorenzo Cavalletto che ha preceduto Edoardo Liguori, Giulio Pugliese ed il sudafricano Kgopotso Mononyane. Con questa vittoria Zanni allunga in classifica ed ora i suoi punti di vantaggio su Pugliese, oggi solo quinto, sono 30. Uriarte è terzo, ma staccato di 57 lunghezze, seguito da Liguori a 62.  

Supersport 300

Gara combattuta sino alla bandiera scacchi quella della SS300, con i primi cinque racchiusi in cinque decimi di secondo. La vittoria è andata al Campione Italiano uscente Matteo Vannucci, che ha preceduto di due decimi lo spagnolo Oscar Nunez Roldan, e di tre il terzetto composto da Leonardo Carnevali, Alfonso Coppola ed Emiliano Ercolani. Il sudafricano Dorren Loureiro ha terminato al sesto posto davanti Nikolas Marfurt e a Emanuele Vocino. Carnevali, il pilota del team Pedercini, mantiene la prima posizione con sei punti di vantaggio su Vannucci.  Vocino è terzo a trenta lunghezze, seguito da Nunez Roldan a 57.

European Women’s Cup

La prima delle due decisive gare del campionato riservato alle donne è stata vinta in volata da Sara Sanchez, che ha preceduto la sua acerrima avversaria Beatriz Neila Santos e l’italiana Roberta Ponziani. In pochi giri le tre avevano fatto il vuoto alle loro spalle. In seguiti si sono alternate al comando, per poi giocarsi la vittoria nel giro finale. La Santos è entrata per prima sul rettilineo d’arrivo, ma la Sanchez le ha succhiato la scia per poi superarla e vincere per meno di un decimo di secondo. La Ponziani è stata davvero brava a tenere il ritmo delle due scatenate pilote spagnole e conquistare un meritatissimo terzo posto. Sara Cabrini è rimasta in quarta posizione sino al sesto passaggio, quando è scivolata, lasciando via libera ad Aurelia Cruciani, che ha preceduto la giovanissima Josephine Bruno. Sesta la sudafricana Jessica Howden, compagna di squadra della Sanchez. La gara di domani deciderà il campionato.       

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